21/10/21

L'invasione degli Ultracorpi è Realtà

 

Cellule autoreplicanti non organiche sono state rinvenute nei dispositivi sanitari sperimentali a terapia genica, impropriamente definiti vaccini. Si tratta di parassiti dotati di movimento e capacità auto-assemblanti ma non organici, composti essenzialmente da carbonio e alluminio. Di queste bestie immonde nei sieri ci avevano già dato contezza le analisi indipendenti svolte nel mondo da veri scienziati in grado di indagare nel campo delle nanoparticelle.

Inoltre, di questa invasione degli ultracorpi ne abbiamo già avuto certezza grazie alle paralelle analisi sulle cause della cosiddetta sindrome di Morgellons. Negli individui affetti da tale malattia, sono stati riscontrati parassiti simili, oltre a cablaggi infinitesimali di natura artificiale.

Alcuni ricercatori sostengono si tratti di una nuova forma di vita, a cavallo tra organico ed inorganico verso cui i poteri occulti desiderano traghettare l'intero pianeta. Per l'essere umano sarebbe la fine: sostituito da una nuova specie ibrida e transumana e per questo propriamente disumana. Senza libero arbitrio, senza anima.

19/10/21

Riprendiamoci l'Italia

 

E' ufficialmente cominciata la lotta per riprenderci il paese, non a caso in una zona dalla giurisdizione incerta, a cavallo tra extraterritoriale e nazionale. Il popolo ha ora il diritto ed il dovere di difendere se stesso e il suolo patrio dalle ingerenze esterne di tutti i tipi e provenienze.

Il sottile confine esistente tra una parvenza di legalità e la violazione di ogni diritto è stato già varcato anni addietro ma ora è divenuto palese. Ogni azione a difesa della propria incolumità fisica e psichica e mossa a difesa del proprio territorio è di fatto necessaria e urgente.

In gioco non ci sono solo beni materiali visibili ma anche, e soprattutto, la nostra integrità genetica, il nostro futuro come esseri umani. Questa fase della grande manipolazione comincia tanti anni fa ma è giunto il momento di farla cessare.

I demoni al vertice delle istituzioni terrene hanno paura. Hanno paura della coscienza umana, sono terrorizzati dalla potenza della luce che alberga in ogni essere umano. Essi non sono umani, ricordiamocelo. Sono gestiti da algoritmi potenti e complessi ma al contempo fragilissimi.

Essi si nutrono della nostra energia grazie alla nostra inconsapevolezza. Non diamogli energia, assembriamoci, teniamo alte le vibrazioni, siamo solidali, puntiamo ai valori assoluti, uniamoci in coro, portiamoci vicino a loro, ai loro baluardi. La nostra energia li ricaccerà all'inferno da cui sono venuti.  

13/10/21

Brevissime Note d'Autunno

 

Un caldo saluto ai miei lettori/amici innanzitutto. Questo blog, assieme al precedente, compie vent'anni. E' stato e sarà il mio diario personale, condiviso con chi voglia condividerlo ed abbia avuto la gentilezza di farlo, meravigliosamente espressa dai tanti commenti appassionati, arguti, a volte sferzanti.

In questi ultimi mesi abbiamo assistito alle manifestazioni evidenti di ciò che negli anni passati era solo latente. La digitalizzazione della società e l'ammorbamento sistematico della biosfera hanno proceduto di pari passo sino a giungere dove siamo ora, in bilico tra organico ed inorganico, tra umano e transumano.

Questa grave dimensione in cui viviamo sta per essere manomessa in modo irreversibile, in un costrutto artificiale in cui verrà eliminato il libero arbitrio (sostituito da pulsioni inconsapevoli e indotte) ed in cui l'organico diverrà di fatto fuso con l'inorganico in un nuovo concetto di vita, che vita però non sarà, essendo evidente come le nostre parti eteriche e subliminali non saranno compatibili con corpi ridotti a meccanismi robotici.

In questa dimensione apparentemente disperante, abbiamo però imparato a riconoscervi il bello, il limpido, il puro. Abbiamo affinato i sensi e ricondotto il nostro vivere alle pulsioni originarie, quell'insieme di emozione e ragione ormai impossibili da definire. Abbiamo anche scoperto che il bello, il limpido ed il puro risuonano con noi, sono in simpatia con noi, ci alimentano sempre.

Questa grande emozione che ci accompagna è in grado di scardinare ogni carcere e ammutolire ogni carceriere.

Per questo invito me stesso e i miei amici lettori a considerare questo cupo periodo storico come una grande occasione per emancipare i nostri sensi sommersi e riscattarne la presenza pulendoli dal ciarpame degli anni passati. Avviare un processo di purificazione che molti di noi stanno già attuando da anni.

La pressione carceraria potrà anche aumentare o scemare ma la nostra consapevolezza elevata non cederà mai alle lusinghe della macchina, al nitore mortifero dell'algoritmo, all'assenza di olezzi del silicio. Un esercito di cacciatori sorridenti della purezza è in azione. Nessuno potrà fermarli.

06/10/21

Del Valore Simbolico - appunti sull'inganno

 

 

FRAGMENTA - Filtrate

Nella terra è germogliato il seme dello sgomento,

Irrorato dal dolore,

(che) della natura

incarna la sua vera forza

incessante riformatrice di sé stessa

(Quaderni severiani, lido di Ladispoli ottobre 2021)

 

Ad oggi mancano nove giorni alla caricaturale apertura della Porta Infera.

È ben saldo questo temporaneo fondamento del vero, i cui capisaldi simbolici congiungono il nostro destino all’inesprimibile oltre vita: alla sommersa verità originaria, ineffabile centro dell’essenza spirituale, da cui ricaviamo il sentimento vivo della verità emblematica; che è situata oltre ogni evidenza sperimentale.

Il profondo ancoraggio della nostra coscienza a questa composita realtà, i significati che in essa intendiamo, i condizionamenti che subiamo, determinano ciò che per noi costituisce il valore essenziale dell’esistenza.

700 anni sono trascorsi dalla morte del Poeta, col quale possiamo condividere un medesimo assentimento vitale, percependo attiva in noi la misteriosa potenza rivelativa che pur splendendo non si vede, il cui chiaro presentimento una gravità serena infonde al nostro cammino, fin troppo inoltratosi nella selva oscura dei tempi; sebbene orientato verso luminosa sapienza, amor (terribilis) e virtù.

In noi è il Veltro emblematico, (Augusto nella Commedia ne allegorizza l’archetipo) la Grazia è il nucleo della misteriosa convinzione, che il Poeta rende in similitudine di bianca luna, la quale, nonostante risplenda pienamente, nella nostra notte interiore non è veduta; seppur valevole a guidare l’uomo, sciogliendolo dal fatale aggrovigliamento vegetativo.

Perché oggi l’uomo è divenuto egli stesso drammatica ombra; penosamente smarritasi nella rinnovata oscura selva: un’ombra fusa con altre Ombre, che ne desiderano le ultime risorse vitali.

È tempo che l’uomo si risvegli dal suo torpore vegetativo, rischiarandosi la Volontà Superiore (Volontà propriamente ermetica) perché dall’inganno l’uomo può e deve uscire e non già ricavarvi stabile dimora.

L’immonda bestia, che da sempre pasce nell’inganno, oggi ha mutato forma e identità ed ora ha assunto proporzioni nanometriche. 

È davvero il caso di dire: state attenti! State attenti voi che acconsentite a divenirne nido vivente. (FRAGMENTA)