20/06/20

Gravi nembi s'addensano sul tempo presente



fragmenta - Presto saranno considerati come malati psichici quanti dimostreranno di non accondiscendere al pensiero unico dominante. Passibili di una disumana rieducazione quanti sconfesseranno la verità ufficiale di ogni futura emergenza sanitaria. La repressione, nell’immediato futuro, sarà adottata come una sorta di necessario vaccino psichico preventivo. Si comprende perché le giovani generazioni, fin dalla primissima età, dovranno essere educate nell’ottica della repressione cautelativa e assimilarne le obbligazioni impietose.

La dimensione economicista e industriale ha completamente sovvertito la percezione dell’esistenza. A livello cosiddetto accademico, già da oltre cinquant’anni, hanno distrutto un certo modo d’intendere la vita e la poesia. Ciò è stato necessario per frollare le coscienze, a tal punto da renderle quasi completamente insensibili alla nuova aberrazione emergenziale.

Ciò che è accaduto all’arte – il cui senso non è affatto un’oziosità come generalmente si è ritenuti a credere – ora è applicato sul corpo dell’uomo vivo: reso intimamente destrutturato e formalmente avvilito.

Unicamente in questa definitiva rimozione della stima residua di sé - che ancora possono conservare quei pochissimi individui non ancora completamente assuefatti alle persuasioni della propaganda - trovano massimo incremento i sostegni fondamentali della grande menzogna innovativa e che principalmente sono: la dimenticanza, l’artificiosità più effimera stimata come bene essenziale e indissolubilmente congiunta ad un cupo servilismo.

Non è lontano il tempo in cui non sarà ammesso che trovino visibilità anche i pensieri annotati su un diarietto virtuale, del tutto marginale e superfluo, come questo.

12/06/20

Rimodellazione in corso...

 

Stiamo assistendo ad una delle fasi terminali di rimodellazione del substrato fisico sul quale conduciamo le nostre esistenze. Il processo è cominciato in tempi immemori ma in questo preciso momento è ad una svolta cruciale. Nonostante le rassicurazioni degli scientisti infatti il concetto di naturale da contrapporre all'artificiale non esiste nemmeno. Ciò nonostante, come esseri pensanti avremmo il diritto di conoscere i termini della manipolazione e esprimere o meno il nostro dissenso. Questa ennesima manipolazione avviene infatti in modo clandestino e ai nostri danni.

La consapevolezza umana su quanto stia realmente accadendo è ancora troppo bassa. Probabilmente i manipolatori riusciranno nel loro intento ferale, quello di ridurre l'uomo ad un automa e la natura circostante in un circuito stampato. Vivremo in un gigantesco campo di golf sintetico in cui ogni cosa è programmata, verificata, asettica.

Il fine di questa ennesima manipolazione non è altruistico ma ha funzioni predatorie nei confronti della componente energetica dell'umanità. Una volta abolito il libero arbitrio e manipolato il supporto fisico della vita infatti, sarà relativamente facile per i predatori sfruttare questa potente energia creatrice, scheggia della creazione primordiale, affine alla natura umana.

La creazione di un continuum elettromagnetico planetario e la necessità di iniettare qualcosa a tutti sono parti integranti di questo nefando progetto compiuto il quale l'uomo non sarà più, sostituito da una sua copia conforme priva di senso ed energia.