13/08/15

Gli 'Angeli' di Santa Maria in Roma


Statue di Lucifero e Galileo Galilei a S. Maria degli Angeli in Roma
 
L’angeologia (così come la demonologia) è un aspetto davvero sinistro delle religioni. Un apparato complesso di gradi e gerarchie di esseri sovrumani, dotati di caratteristiche singolari e molto inquietanti. Non è un caso che, spesso, alcuni angeli si trasformino in demoni e viceversa, andando ancor più a confondere le acque del cosiddetto sovrannaturale canonizzato.

Lucifero è l’angelo caduto, nel suo nome è racchiuso il suo fine terreno, il portatore di luce, una funzione che condivide con figure come Prometeo od Icaro nella mitologia. Questo essere dovrebbe rappresentare per il cattolicesimo l’abiura e la caduta dalle maglie della rettitudine e quindi l’errore e l’inganno. E’ sorprendente quindi che una sua statua moderna (l'angelo della luce) sia presente all’interno della basilica di Santa Maria degli Angeli in pieno centro a Roma. Da notare l’orrore dell’esecuzione e la notevole piramide nera posta ai suoi piedi, davvero un incontro raccapricciante all’ingresso della basilica, eretta sopra le spoglie magnificenti dell’imponente complesso termale di epoca romana. Le sue dimensioni sono notevoli (oltre 4 metri d’altezza) e le fattezze mostruose. E’ evidente come la Basilica sia dedicata a lui, che accoglie i viandanti ignari all’ingresso.

In tale Basilica è presente inoltre una grottesca ed inquietante statua gigante di Galileo Galilei (l'eretico pentito, quasi carbonizzato, ed infine perdonato) con tanto di alfabeto massonico segreto posto nella sua veste in bella vista. La Statua è posta dietro all'abside, un luogo sacro di particolare importanza simbolica. Davvero singolare, oltreché eufemisticamente inopportuno.

Chi ha deciso tali inserimenti bislacchi e sorprendenti in quel contesto?
 

4 commenti:

  1. Emblematica anche la targa "visse nella virtù, vive nella memoria, vivrà nella gloria". E una contraddizione sorge palese: se Lucifero visse nella virtù, perchè fu 'cacciato dai cieli'? Quale gloria ci attende? Quella dei suoi servi?

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    1. Ottima riflessione. Resta il fatto della Statua di Lucifero all'ingresso di una delle basiliche più importanti e visitate di Roma! La stessa dove si sposò il nostro rampollo reale italiota, pochi anni orsono. Ciao

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    2. Credo di essermi sbagliato, a guardar meglio sembra che la targa non sia relativa alla statua, ma a un ritratto di un cardinale. Senza nulla togliere all'inquietante Lucifero al vertice della piramide oscura, in bella vista come a fare gli onori di casa.. e agli altri simbolismi massonici. Ciao

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    3. Si fanno proprio brutti incontri nelle chiese di Roma ...

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