Stiamo assistendo ad una delle fasi terminali di rimodellazione del substrato fisico sul quale conduciamo le nostre esistenze. Il processo è cominciato in tempi immemori ma in questo preciso momento è ad una svolta cruciale. Nonostante le rassicurazioni degli scientisti infatti il concetto di naturale da contrapporre all'artificiale non esiste nemmeno. Ciò nonostante, come esseri pensanti avremmo il diritto di conoscere i termini della manipolazione e esprimere o meno il nostro dissenso. Questa ennesima manipolazione avviene infatti in modo clandestino e ai nostri danni.
La consapevolezza umana su quanto stia realmente accadendo è ancora troppo bassa. Probabilmente i manipolatori riusciranno nel loro intento ferale, quello di ridurre l'uomo ad un automa e la natura circostante in un circuito stampato. Vivremo in un gigantesco campo di golf sintetico in cui ogni cosa è programmata, verificata, asettica.
Il fine di questa ennesima manipolazione non è altruistico ma ha funzioni predatorie nei confronti della componente energetica dell'umanità. Una volta abolito il libero arbitrio e manipolato il supporto fisico della vita infatti, sarà relativamente facile per i predatori sfruttare questa potente energia creatrice, scheggia della creazione primordiale, affine alla natura umana.
La creazione di un continuum elettromagnetico planetario e la necessità di iniettare qualcosa a tutti sono parti integranti di questo nefando progetto compiuto il quale l'uomo non sarà più, sostituito da una sua copia conforme priva di senso ed energia.
Bentornato
RispondiEliminaPer costoro valga il: Non Praevalebunt
Ciao, grazie
EliminaSembra di capire che coscienti o meno si è comunque spettatatori passivi di questo procedimento. E' una lotta puramente introspettiva, come se non vi fosse modo di intervenire nella realtà. Le mascherine sono un chiaro esempio: ne percepisci l'abiezione ma oltre a non indossarle non puoi fare altro.
RispondiEliminaPS: bentornato!
Non siamo osservatori passivi. In ciò che accade c'è molta parte di noi, della nostra energia, delle nostre paure. Ciao.
EliminaL'equivalente cinematografico del contenuto dell'articolo, é "L'invasione degli ultracorpi" di Don Siegel. Un film, una programmazione predittiva.
RispondiEliminaSi, alla lista aggiungerei tanti altri film predittivi.
EliminaSi soffre e ormai anche le speranze diventano ombre di luci che realmente non abbiamo mai visto. La consapevolezza però che la moneta sia caduta dalla parte giusta consola, non vorrei essere diverso, immischiato con chi detiene difende e sostiene il sistema..quel velo ambiguo è stato tolto con dolore ma non mi appartiene più..non sono libero ma le catene che porto quasi non fanno più male
RispondiEliminaSono patetici: credono di ottenere o riottenere l'anima tramite la tecnologia, ma lo Spirito va dove vuole...
RispondiEliminaMieteranno aria.
EliminaIntanto il piano Kalergi avanza:
RispondiEliminahttps://pianetax.wordpress.com/2020/06/17/la-nuova-normalita/
Qual è il problema? Tanto se la terra è piatta anche la società lo sara no? Coerenza!!
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