Maurizio Blondet - 11 giugno 2018 - Cari
italiani, è tornata l’estate. Ho
voglia di uscire a fare passeggiate, non stare al computer per nove ore al
giorno a scrivere pezzi ponderosi che non smuovo nessuno dai suoi pregiudizi.
Mi limito a mostrare alcune foto. Se non cogliete in esse il ghigno di
Lucifero e il iato rovente di SatQUna, mi spiace per voi.
Aquarius, da
Napoli a Palermo i sindaci contro Salvini: “I nostri porti sono aperti. È senza
cuore e viola le norme”
Luigi De
Magistris e Leoluca Orlando danno la loro disponibilità ad accogliere la nave
Aquarius con a bordo gli oltre 600 migranti. Il sindaco di Messina: “La nave è
diretta qui, no a diktat: il porto è aperto”. Falcomatà (Reggio Calabria):
“Disponibili come sempre”. Pd: “Rischi umanitari, parli Conte”. Ad illustrazione
dei noti versi:
“Noi siamo
da secoli
calpesti e
derisi
perché non
siam popolo
perché siam
divisi”.
Orlando
appartiene a quella inamovibile cosca che Leonardo Sciascia chiamò Professionisti
del’Antimafia. De Magistris viene dalla magistratura manettara, persecutoria e
intercettatrice, e nello stesso tempo inetta, incompetente e arbitraria,
che è una delle principali palle al piede per la ripresa italiana.
Adesso, obbedendo al loro settarismo, hanno raggiunto il vertice della irresponsabilità.
Si rendono conto che, se Salvini perde, sono aperte – irreversibilmente
– le porte ad una invasione senza limiti, a milioni, rovinosa per tutti,
gestita da poteri finanziari capaci di armare flotte e stipendiare equipaggi
per mesi. Ma loro, per sconfiggere un Salvini, sono pronti a fare
all’Italia qualunque danno, irreversibile.
Di cosa
stiamo parlando:
… di una
nave di 77 metri, 1810 tonnellate, appartenente ad una società per azioni
tedesca. Battente bandiera di Gibilterra. Mi pare di ricordare che
una nave è un pezzo del territorio della nazione di cui batte la bandiera.
Quindi, quando una nave tedesca con bandiera di Gibilterra accoglie dei
profughi a bordo, il luogo di prima accoglienza diventa
Gibilterra. Non l’Italia.
Gino Strada
ha ammesso che questi “salvataggi” sono stati pre-organizzati ed
orchestrati per sfidare il nuovo governo:
LA MINACCIA
DI GINO STRADA: “PREVEDO ONDATA DI SBARCHI” CONTRO SALVINI - (uno degli
oligarchi che prendono milioni):
Qui,
cosa si cela dietro il business dell’accoglienza:
Eugenio
Scalfari, il socio di De Benedetti (che mai restituì 600 milioni al
Montepaschi) e il confessore di Bergoglio, istiga alla guerra civile, nel
nome dell’oligarchia:
Hanno già
pronte le loro legioni:
(di quali
diritti si ritengono privati da noi, precisamente?)
(La sinistra
oligarchica è con loro)
Mammo Nichi
Vendola, acquirente di utero di povere.
(CGIL, che
non ha difeso i lavoratori, difende loro)
Il fatto è che sono tutti massoni, tanto non pagano loro, paghiamo noi.
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