Nel valutare
i fatti di Genova occorre prendere in considerazione molti fattori. Alcuni sono
di natura fisica, altri di natura simbolica, altri di natura geopolitica, nessuno
dei quali più o meno importante degli altri.
Le
anomalie legate al crollo del ponte ‘Morandi’ sono numerose. Possono essere
riassunte in 3 punti: A) Svolgimento di lavori non ancora giustificati la sera
prima, nel punto esatto del crollo, con ampio spiegamento di mezzi, sotto un
forte acquazzone – B) osservazione di due lampi alla base dei piloni di
sostegno pochi attimi prima del crollo – C) assenza ingiustificata dei filmati
delle telecamere di controllo nei momenti del crollo.
Si
tratta di 3 anomalie davvero sorprendenti sulle quali occorrerà fare la massima
attenzione nel prossimo futuro anche per capire se questo governo è davvero
dalla parte dei cittadini, cosa che fa sorridere al solo pensiero.
Il
crollo del ponte è inoltre un evento dalla notevole componente simbolica, così
come quello delle torri. Dato che sappiamo bene come i crolli dell’11 Settembre
2001 siano stati il frutto di demolizioni controllate gestite dal
vertice occulto statunitense, potrebbe trattarsi anche in questo caso di un
messaggio simbolico da indirizzare alle masse?
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