01/03/18

Haarp, Tesla e le Armi multifunzione


Alle domande sulla reale funzione dei progetti disumani tipo HAARP e corollari (scie chimiche, impianti a radioonde) non riusciamo dare una risposta esauriente. Probabilmente ciò accade perché cerchiamo una risposta univoca e non un insieme di utilizzi anche in ambiti non prettamente fisici. Il sistema HAARP - che si avvale di una serie di mega impianti a terra ad emissione di radioonde, della metallizzazione della ionosfera (scie chimiche) e di altri impianti emissivi più piccoli, satellitari e terrestri - ha probabilmente più di una sola ragione d’essere.

Basato sulle intuizioni di Nikola Tesla, è stato poi dirottato dall’establishment militare per scopi di controllo sociale, mentale e meteorologico. Con un sistema a livello planetario come HAARP è possibile anche generare tsunami e terremoti. Non sono pochi per fortuna gli scienziati ed i ricercatori che hanno sviscerato una ad una queste funzioni propriamente disumane.


Al variare della frequenza emessa, della potenza e della localizzazione è possibile così ottenere risultati sorprendenti in ambiti differenti. Lo scopo ultimo è sempre però nell’ambito del controllo: l’ossessione del militare, ossia lo spauracchio di perdere le fila del potere materiale. L’ambizione terminale di un sistema senz’anima è quella di ridurre tutto e tutti a sistemi programmabili e prevedibili senza possibilità di gradi di libertà al di fuori di una programmazione sterile e deleteria.

Se osserviamo bene è lo stesso risultato che cerca di ottenere l’industria del cosiddetto intrattenimento, quella melassa ubiqua e chiassosa che permea in modo totalitario le nostre vite. Ormai nei paesi sedicenti civilizzati una coppia su tre si forma attraverso e tramite gli a-social network! L’ipnosi di massa POP è ovunque, non ci lascia tregua, ci omologa, ci spenge, ci destituisce in favore di un programma centrale che, in modo subdolo ed oppiaceo, ha catturato facilmente la nostra attenzione.


Tornando ad HAARP quindi, lo possiamo considerare come un tassello di un ampio sistema che ci avvolge, uno degli elementi in mano alle forze contro-insurrezionali per tenere l’umanità in uno stato ferino, poco consapevole, in preda ad un’euforia al tempo controllata e sterile, una ridanciana corsa disperata verso il nulla.

Il complesso alieno-militare ha quasi raggiunto lo scopo del controllo totale. Non ha fatto i conti però con un’incognita che non conosce ed a cui ambisce senza poterne mai approfittare (che frustrazione!): la nostra anima. Finché ci sarà anche solo un’anima accorta, essi non vinceranno mai. L’oscurità non si propagherà sul pianeta e la gioiosa imprevedibilità del vivere continuerà a percorrere la sua fantastica ed irripetibile danza terrestre. Alla faccia loro. Alla faccia di chi non conosce la gioia e mai la conoscerà. Poveracci.  L'ipnosi:


5 commenti:

  1. Questo pensiero riassume esemplarmente cio' che attualmente accade: "L’ambizione terminale di un sistema senz’anima è quella di ridurre tutto e tutti a sistemi programmabili e prevedibili senza possibilità di gradi di libertà al di fuori di una programmazione sterile e deleteria". Sono questi frammenti di consapevolezza che possono innescare nella coscienza di alcuni la volonta' di recuperare la migliore risorsa che custodiamo e che Henry Corbin codifico' come tensione puramente immaginale (immaginazione creatrice) da non confondere con una facile fantasticheria. La tensione immaginale e' il primo bersaglio della pop-ipnosi...la cosiddetta liberta' consisterebbe nella liberta' di potersi risolvere nell'esercizio continuo di un rigore estremo, apparentemente insignificante ma determinante per svincolare l'animo da questa rilevante allucinazione collettiva chiamata con il nome di "progresso" con tutta la diramazione dei suoi ingannevoli significati cosiddetti "innovativi". Questo periodo benche' estremamente avariato, tra un'infinita' di detriti rivelerebbe anche piu' enigmi di quanti ne poterono contemplare gli Egizi coi loro cinquemila e piu' anni di storia

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    1. Sono d'accordo Giovanni. Se hai avuto modo di ascoltare l'ipnosi, è in atto un programma globale di manipolazione mentale. Sono davvero in pochi ad esserne fuori, quei pochi che con le unghie e con i denti sono riusciti a tirare fuori la testa dalla melma. Restiamo collegati, se hanno bisogno di tutte queste sovrastrutture è perché temono qualcosa, non credi? Se gli imperatori cinesi non avessero avuto paura degli invasori non avrebbero eretto la grande muraglia.
      Credo che ognuno abbia la sua personalissima strada da percorrere, per dare un contributo, davvero necessario a tutti in questo momento.

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  2. Manifestazione contro le scie chimiche:
    https://pianetax.wordpress.com/2018/03/11/bergamo-18-marzo-manifestazione-contro-scie-chimiche-geoingegneria-e-guerre-climatiche/

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