Esiste
l’Ombra? Quella parte delle nostre vite, che coinvolge le peggiori abitudini e
reca pesantissimi danni a noi ed al prossimo, ha una sua consistenza reale, una
sua autonomia?
Di uomini/ombra
ne conosciamo parecchi ed altrettanti ne sono sfilati in quella lugubre sequenza
di nequizie che chiamiamo Storia. Esseri umani dominati dalle loro ombre quindi
esistono senz’altro. Sono il politico che ti affama, il militare che ti
avvelena, il Capo che ti sfrutta … le loro ombre però gli appartengono, gli sono connaturate, oppure
sono entità dotate di consistenza ed autonomia?
Di
entità/ombra ne conosciamo ormai a decine. Sono gli eserciti liminali dei
manipolatori alieni, dei parassiti dell’inconscio, delle eggregore vagolanti
nell’etere. Sono le incarnazioni dei nostri peggiori incubi, che vivono in un
gioco di specchi difficile se non impossibile da afferrare.
Corrado
Malanga, all’apice del suo straordinario percorso di ricerca, afferma: ‘gli alieni
li creiamo noi’. Frase sorprendente.
Le
ombre interagiscono solo con chi lo vuole o lo permette? Sono creazioni dell’inconscio
delle loro vittime? Oppure sono parassiti dello spazio siderale che accorrono
al pianeta Terra come mosche al miele?
I
vampiri emozionali sono creature autonome che si abbeverano della paura e dell’angoscia
umana? Come possiamo immaginare come ‘vivente’ un parassita? Alieni
e Demoni incombono e sembrano più fibrillanti che mai. Essi agiscono sulla
psiche di migliaia di esseri umani inducendoli a compiere atti assurdi di
masochismo di specie, davvero impossibili da concepire senza un intervento
esterno da parte di chi non appartiene appunto alla stessa natura di noi
perseguitati.
Stiamo
assistendo ad una lotta siderale interspecie per la sopravvivenza, oppure ad
una tenzone immane tra il lato oscuro di noi stessi e la nostra parte in luce?
I peccati capitali sono innati oppure non ci appartengono?
L’evidenza
del male ci sfugge e questa è, forse, la sua caratteristica saliente.
La dualità è la base su cui poggia la nostra realtà, se non c'è differenza di potenziale non si fa alcuna esperienza pertanto non c'è vita. A mio avviso tutto quello che ha a che fare con l 'uomo appartiene all'uomo.
RispondiEliminaQuando l'ombra è così difficile da accettare tanto è malefica ed assurda, la si vorrebbe considerare come esterna alla società degli uomini, forse sbagliando ...
EliminaNon riusciamo a farne a meno, vero? Il "Male" è un ente identificabile e definibile... mah! Già il paradosso secondo cui metterne in dubbio l'esistenza sarebbe la principale prova della sua presenza sa tanto di trappola logica messa ad arte per dimostrare l'indimostrabile. Il male è relativo e, alla fine, funzionale alla nostra percezione dell'esistente, al pari del (cosiddetto) Bene (e di un mucchio di altre cose). "Vampiri Alieni"? Cosa c'è di stupefacente? Non sono vampiri alieni le multinazionali che depredano le ricchezze del Terzo e Quarto Mondo? Non è il loro agire esattamente sovrapponibile a quello che il "Male" opera sull'Umanità? Non sono chiaramente interpretabili la volontà che è sottesa e gli strumenti che usa? Avversari ben più tangibili di quel che crediamo si nascondono ai nostri occhi, approfittando della nostra ingenuità e di una malintesa idea di "trascendente" che, probabilmente, nemmeno è originale ma, piuttosto, indotta. Indovinate da chi...
RispondiEliminaIl Male trascendente sfugge alle definizioni. Che sia consistente o meno, possiamo affermare come sia un abilissimo dissimulatore!
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