15/02/16

La Piccola Chiave del Potere

 
Il potere, palese od occulto che sia, ha sempre mantenuto o vantato di mantenere stretti rapporti con i demoni del sottomondo o con gli angeli del sopramondo. Dalle letture più smaliziate e corrette delle antiche letture, ci siamo accorti di come tali entità coincidano se non nelle sembianze, perlomeno nei modi e negli obiettivi del loro agire.
Il Dio biblico, diciamolo con chiarezza, è un mangiatore di infanti, un despota severo, un feroce espansionista guerrafondaio, mentre in altre zone del pianeta, con divinità di altri nomi, possiamo notare le medesime modalità d’azione, le stesse guerre ‘divine’ fratricide, la stessa pesante pressione sullo sventurato gregge umano.
 
Il gregge umano infastidisce e va quindi governato, dissuaso, punito, imbonito e spaventato. Sono gli stessi mezzi di ‘moral-suasion’ che utilizzano i regimi contemporanei, sedicenti demo(N)cratici. Sono i cosiddetti leader moderni (spesso insospettabili) che intrattengono cospicue relazioni con stregoni e cartomanti, cabalisti e maghi.
 
 
Elemento focale della nostra tradizione occidentale di origine sumero/ebraico/egizia è il Tempio che Re Salomone, con l’ausilio tecnico dell’Architetto Hiram Abif (padre spirituale della massoneria), ha fatto erigere come base materiale dei rapporti tra il popolo ebraico ed il Dio di riferimento di quel popolo, Yahweh.
Salomone è anche noto (tra gli altri) per aver utilizzato (e probabilmente redatto) strumenti evoluti di evocazione/invocazione dei demoni del sottomondo, riassunti in parte nell’inquietante ‘Clavicula Salomonis’, un trattato stregonesco corredato di oscure liturgie e macabri sigilli per permettere la comunicazione diretta con l’aldilà.
 
 
Questa attitudine è connessa da sempre con il potere terreno. E’ come se il potente prendesse ordini e consigli dai demoni e ne traesse ignobili facilitazioni terrene. Che sia questo il vero segreto del potere? La sua consuetudine con i demoni del sottomondo? Data la sostanziale identità del potere, che rimane sempre uguale a se stesso nei millenni, cambiando solo ‘faccia’ esteriormente, sembrerebbe proprio di si. La massoneria ad esempio, il substrato comune a tutti i poteri del pianeta, venera un solo Dio cornuto che oramai è ben noto a tutti.
 
 
Il potere terreno, si incarna di volta in volta in personaggi improbabili che hanno però sempre un antenato nobile, una discendenza comune, un’origine da nascondere ma al contempo di cui vantarsi. I principi della massoneria francese di eguaglianza, fraternità e libertà (base spirituale della nostra Comunità Europea) sono quanto di più distante si possa immaginare dalla realtà.
 

6 commenti:

  1. La cosa più ragionevole a cui riesco a pensare è una forma di "culto del cargo" sviluppatasi decine (centinaia) di migliaia di anni fa e che "qualcuno" ha abilmente sfruttato. Se poi quel "qualcuno" sia originario di "altrove" e sia ancora qui a tirare i fili dei potenti della Terra, sarebbe interessante da indagare.

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    1. Direi che le opere divulgative di Paolo Franceschetti, Mauro Biglino e Corrado Malanga (pur se assai diverse per metodo ed obiettivi) ci danno un quadro al tempo completo ed inquietante d'insieme di cosa sia il potere e di quali siano i rapporti tra potenti ed occultismo. Ciao

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  2. provo infatti un certo ribrezzo verso tutti i romantici cultori della rivoluzione francese, femministi e comunisti da strapazzo idolatri di robespierre, napoleone, marx, mazzini e garibaldi (tutti massoni o filantropi cooptati). e, altresì, verso tutti i machiavellici giustificatori de : il fine giustifica i mezzi.
    no. i mezzi possono pure essere uguali (insurrezione e ribaltamento dello status quo), ma i fini di costoro sono sempre diversi da quelli ambiti dal popolo veramente libero.

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    1. E' una visione meccanicistica fredda e desolante, quella che ha generato i tanti 'mostri' dei secoli appena trascorsi. Definirla satanica, nel senso di opposta agli alti ideali umani, non è a mio parere esagerato. E pensare che di Piazze Mazzini è costellata l'Italia ... ciao

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    2. Già, Ghigo, e anche piazze e viali intitolati al massone mercenario garibaldi. La finta antitesi massoneria-chiesa romana e stato un altro mostro satanico, antitetico, questo sì, non solo agli alti ideali umanistici ma anche ai bisogni materiali fondamentali del popolo: il pane.

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    3. Erotomane e mercenario ... a lui si sono ispirati Mussolini prima e Craxi dopo! Bella compagnia ...

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