Il
coinvolgimento di alcuni settori delle istituzioni nel rapimento ed omicidio di
Aldo Moro si rende sempre più evidente dalle analisi e dalle ricostruzioni giudiziali di quei
tragici giorni. Riporto pertanto un articolo del 2014 che può aiutare a far
luce sui reali moventi di quel gesto, sulla cupola esoterica che dirigeva le
azioni e in generale sulle motivazioni occulte dei cosiddetti ‘eventi storici’
che i media di regime sottopongono quotidianamente alla nostra dis-attenzione.
Si è trattato di un sacrificio augurale e di una secolare vendetta trasversale?
L’articolo:
Giunge
ora la notizia che due
membri dei servizi segreti si siano adoperati in Via Mario Fani, a favore
delle BR, il giorno del cruento rapimento del Presidente Aldo Moro. Sembrerebbe
dunque che lo Stato italiano, o parti di esso, abbiano quantomeno assistito
all’opera nefasta delle Brigate Rosse contro uno dei massimi esponenti delle
istituzioni! Qual'è la verità?
La
verità in proposito, ce l’ha suggerita l’Avv. Paolo Franceschetti nel corso
dei suoi originali interventi radiofonici, reperibili nel suo blog personale.
Qui di seguito proverò a riassumerli in estrema sintesi. Qual è quindi il
motivo per cui Aldo Moro è stato rapito e poi ucciso secondo Franceschetti?
Cominciamo
dai luoghi: Mario Fani
(la Via a lui dedicata che fu il teatro dell'eccidio degli agenti
della scorta) era originario di Viterbo (città la cui patrona è Santa Rosa) e fondatore
del Circolo di Santa Rosa. Michelangelo Caetani era un pre-europeista
nonché noto dantista (la Divina Commedia è il ‘testo base’ dell’ordine
esoterico della Rosa
Rossa). Nella Via Caetani inoltre (luogo in cui fu ritrovato il corpo dell'on. Moro nel bagagliaio di una Renault Rossa) sono presenti delle antiche targhe di
travertino, affogate nell’intonaco, con la dicitura ‘Accademia di Santa
Rosa’. Caetani inoltre era la casata del papa eretico Bonifacio VIII, sul
trono pontificio al tempo di Filippo il Bello e del processo e strage dei
cavalieri templari. Che cosa c’entrano i templari? C’entrano perché il
rapimento di MORO avviene a 666 anni dal giudizio ed esecuzione di Jacques da Molay,
l’ultimo comandante dei templari. I templari inoltre, con la loro attività
finanziaria, avevano avviato secoli orsono una sorta di unità economica europea
di fatto, presenti com’erano in tutta Europa e nel vicino oriente. Luogo
dell’eccidio è stato dunque ROMa ed a venire processato ed ucciso è stato il
Principe temporale della Chiesa Cattolica romana, il democristiano Aldo MORo.
MORo,
MORetti, MORucci … già le assonanze sono parecchie, ne possiamo rilevare una
però particolarmente significativa: quella del Principe MOR. Ne LA CITTA’ DEL
SOLE di Tommaso
Campanella, il Principe MOR è uno dei personaggi che detiene il potere
temporale in quel costrutto utopistico che è la Città del Sole, preludio
ideale, assieme a L'UTOPIA di Tommaso MORO, alla 'NUOVA
ATLANTIDE' di Bacone ed alla ‘Repubblica’ di Platone, di quella costruzione
faraonica e di chiara origine esoterica che è la COMUNITA’ EUROPEA.
Ricordiamo infine la famosa fotografia in prigionia dell’On. Moro che stringe
in mano il quotidiano ‘La Repubblica’, ovviamente. Per ultimo, anche Tommaso MORO
viene processato e giustiziato, dopo 55 giorni di prigionia, dopo aver scritto 9
lettere alla figlia. Ricordate le celebri lettere dell’On. MORO dalla sua prigionia durata 55 giorni? Coincidenze? Impossibile.
Per
concludere, secondo questa ricostruzione, occorrerebbe quindi inquadrare
il rapimento e l’esecuzione dell’On. Moro come un sacrificio propiziatorio per
la nascita della futura e nefasta Comunità Europea ed inoltre come atto
di vendetta postumo per il processo e l’eccidio dei templari e del loro leader
Jacques da Molay. La Chiesa di Roma scomunica e condanna i templari? 666 anni
dopo a Roma, i templari condannano il rappresentante del potere temporale di
quella stessa istituzione, Aldo Moro, propiziandosi inoltre la continuazione
dell'allora nascente programma di unificazione economica europea di antica
origine templare.
Ulteriori
particolari possono essere recuperati dalle importanti trasmissioni radiofoniche
di Paolo Franceschetti.
Debbo solo aggiungere di aver personalmente verificato sul posto le rivelazioni
dell’Avvocato trovandole assolutamente corrette e pertinenti. L’allusione
continua alla Rosa Rossa è, secondo Franceschetti, la firma
dell’organizzazione esoterica rosacrociana che impone da sempre i suoi diktat al nostro
paese e che si trova coinvolta in tutti i
momenti salienti della nostra recente e tormentata storia patria.
Ho sempre pensato che Moro fosse stato prelevato il giorno prima direttamente dal “posto di lavoro” e portato al Centro Studi Americani di Via Caetani, Università americana la cui entrata principale è in Via…delle Botteghe Oscure…! Il fatto di “Grado LI” grado 51 della massoneria è più che plausibile. E la strana stella pentacolare delle BR? Poca testa e tutto culo come fosse stata ripresa da un “mappamondo” o da un “pallone”. Altro fatto che ho notato da poco le due ESSE sul cartello alle spalle di Aldo Moro. le 2 ESSE sono in realtà DUE CINQUE 55 come il tempo di prigionia prima dell’esecuzione di Moro. Reset
RispondiEliminaHai ragione: le due esse sembrano proprio due cinque. L'ipotesi di un prelevamento di Moro prima di Via Fani è plausibile e probabile. L'impronta simbolico-esoterica è comunque incontrovertibile. Lo conferma il fatto che le istituzioni non l'abbiano, neppure per caso, presa in considerazione.
EliminaSull'anamorfosi della stella infine, dobbiamo interrogarci. Potrebbe essere anche la sua proiezione su di una sfera.
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