17/01/18

Bergoglio: gli Europei hanno origini Migranti


Bergoglio: “Gli Europei non sono una Razza nata qui, hanno Radici migranti

Maurizio Blondet - Il tema dell’immigrazione è sempre di strettissima attualità. Quello dei rifugiati secondo Bergoglio “oggi è un problema di particolare rilevanza” ma riguarda la storia dell’uomo: “L’uomo è un migrante. L’Europa, oggi, è costituita da migranti che per secoli sono arrivati nel continente” ha detto in collegamento con l’università Sophia dei gesuiti a Tokyo. “Gli europei hanno radici migranti”. “Gli europei non sono una razza nata qui in Europa e sono europei. Hanno radici migranti”. Così  ha detto “Francesco”.

Anzitutto: Gli europei non hanno “una razza”, ma “una cultura”. Una cultura che uno stupido e malvagio non capisce e disprezza; una civiltà  che i suoi amici Pannella e Bonino, coi loro numerosi complici e servi volontari, hanno ormai distrutto quasi del tutto. Ma gli europei quella cultura l’hanno difesa per millenni da ondate “migratorie” ostili.

Battaglia delle  Termopili e vittoria di Salamina (480 a.C.). Seconda guerra punica contro Annibale (218-202 a.C.). Battaglia di Poitiers (732 d.C.). Secolare resistenza dell’Impero Bizantino contro i Turchi, fino alla caduta di Costantinopoli (1453), quando l’imperatore Costantino XI Paleologo rivestì l’armatura antico-romana con le aquile imperiali d’oro per andare a morire. Battaglia di Moàacs, 1526, dove il re  Luigi d’Ungheria e di Boemia col suo esercito magiaro si oppose al Solimano,  e morì in battaglia. Con lui scomparve nella mischia di voivoda di Transilvania Zapolya. Primo assedio di Vienna (1529), dove 17 mila difensori  absburgici, con mercenari tedeschi, spagnoli e boemi ebbero la meglio sui 120 mila uomini comandati da Solimano il Magnifico. 

Battaglia di Lepanto, 1571. Secondo assedio e battaglia di Vienna (1683), quando ormai i turchi avevano invaso l’intera Austria. Il cappuccino Marco d’Aviano, riuscì a radunare la lega militare di resistenza, vincendo i puntigli dei capi cristiani fra loro rivali. Fu grazie a lui che  ai 18000 austriaci (e toscani e mantovaniveneziani) comandati dal Prinz Eugen (Eugenio di Savoia), da Varsavia il re  Jan Sobieski unì  suoi 30 mila  polacchi, fra cui erano 3-5 mila cosacchi ucraini; il tedesco Giorgio Federico di Waldek apportò i suoi 19 mila svevi, bavaresi, franconi; l’elettore Giovanni Giorgio di Sassonia i suoi 9 mila sassoni – sicché l’Europa intera, di tutte le “razze”, si precipitò a battersi su quella breccia fatale che erano le mura di Vienna, per non rendere l’Europa turca (...). 

E adesso arriva lui a dire che gli europei non sono “una razza nata qui”. Evidentemente la “civiltà” cui fa riferimento, quella dell’accoglienza, è quella di George Soros; ed è lo stesso Occidente che, come ormai è comprovato, ha armato, finanziato e sostenuto l’ISIS contro il legittimo governo siriano, creando centinaia di migliaia di “Profughi” che sarebbero stati volentieri a casa loro; quell’America, quella Francia e quella NATO che lungi da combattere il terrorismo islamista, l’hanno creato e sostenuto.

E’ la stessa “civiltà” che sostiene come “nostri valori” le nozze sodomitiche, l’aborto, la droga, l’eutanasia – e li sta opponendo come dittatura alla Polonia e Ungheria, mettendo due nazioni sotto accusa a Bruxelles – l’individualismo edonista e consumista. Quella libertà che, come ben dice Dugin, "ha privato l’uomo di ogni forma di identità collettiva". 

L’obbiettivo ultimo del liberalismo è di eliminare l’umanità: si dà all’uomo la scelta di continuare a vivere o come cyborg, o come animale”. E invece di riconoscere in questo l’anti-civiltà, El Papa si unisce ai vandali distruttori della cultura, i Soros, le Bonino, Hillary Clinton. E’ a tal punto ignaro di cosa sia una civiltà, che rimastica pure malcotti pregiudizi biologico-razziali. Chi lo sa, magari ci rimprovererà di aver rubato la terra ai Neanderthal.

2 commenti:

  1. Questo papa come tantissimi prima di lui, appartiene alla confraternita del serpente, di antica estrazione rettiloide sumera. Il Vaticinio(Vaticano) è la succursale per antonomasia di Babilonia. Il gioco che fa, è quello dei rettiloidi, che vogliono gestire il potere su tutto l'occidente. L'Italia purtroppo, è il punto cardine dei rettili. Siamo ancora sotto l'influenza della potentissima egregora romana. Se una salvezza ci sarà, verrà dal nord, e dai popoli slavi(che non son più schiavi). Nell'astrale infuria cruenta la battaglia fra Aldebaran e Draco per il predominio.
    Tutto questo, me lo son "sognato" la notte scorsa. ;-)

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    1. Come sogno mi sembra molto verosimile! Mi ricorda del golpe avvenuto pochi anni orsono in Polonia: con un malcelato incidente aereo venne decapitata la piramide di comando, che voleva allontanarsi dall'Europa rettiliana e denunciarne il funzionamento mendace.

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