05/01/20

La Cristoforetti, l'areonautica e la forma della Terra


notizie - Sarebbe stata una scelta personale a spingere Samantha Cristoforetti a lasciare improvvisamente l’Aeronautica Militare. Nei primi giorni del 2020, infatti, la 42enne si congederà ufficialmente recandosi ad Istrana, vicino a Treviso, dove ha sede il 51esimo stormo del quale fa ancora parte. Al momento la sua decisione è stata comunicata soltanto ai vertici dell’Aeronautica. Il presidente dell’Esa, Giorgio Saccoccio, non ne è ancora al corrente.

pianetax - Bé, molto più facilmente, alla Cristoforetti dava fastidio essere seguita da sguardi interrogativi mentre si recava in ufficio. Tutti quanti ormai hanno capito che la Terra è piatta e che questi sono astro-attori di una miserabile sceneggiata che sta volgendo al termine.

freeskies - L'istinto mi dice di considerare tutta la vicenda professionale dell'astronauta italiana con estrema diffidenza. Come tutte le notizie riguardanti lo spazio, si tratta infatti di una montatura, utile a diffondere e consolidare un modello astrofisico di regime che ormai fa acqua da tutte le parti. Non si tratta tanto della forma della Terra ma delle numerose anomalie astronomiche che coinvolgono il sistema Terra/Luna (di cui dovremmo sapere ormai tutto) e soprattutto del sistema solare in generale.


Con le tecnologie odierne e con l'impressionante mole di satelliti in giro per l'atmosfera e oltre, dovremmo avere un quadro chiarissimo del nostro sistema solare ed invece gli 'scienziati' non riescono più neanche a fare previsioni metereologiche a 12 ore! Qualcosa non quadra. Se davvero siamo andati sulla Luna negli anni sessanta del secolo passato, oggi anche la regione Basilicata potrebbe ambire a mandare qualche lucano sulla Luna ed invece nessuno ci è più tornato. Chissà perché.

Sulla ISS infine, è chiaro come non esista. Tutti i video degli interni sono palesemente taroccati, gli espedienti per simulare l'assenza di gravità svelati. Troppe sono le incongruenze sulla velocità mirabolante presunta, sul livello in altitudine, sulla resistenza alle elevatissime temperature della struttura, alle tempeste elettromagnetiche e ai detriti spaziali.


Lo spazio attorno a noi viene presentato all'opinione pubblica attraverso i media di regime come si desidera che sia. Come sempre, la mappa non corrisponde al territorio. Si tratta di un costrutto artificiale, più o meno congruente, che fa comodo alle elite, quella cupola disumana che desidera mantenere un controllo esaustivo del nostro pianeta, indipendentemente dalla reale forma che possiede.

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