27/02/20

Cronache da un Virus mediatico


Questo è il primo virus che si avvale della potenza di fuoco di tutti i media di regime e della propulsione mediatica congiunta di tutte le autorità internazionali. Solo vent'anni fa questa blanda epidemia sarebbe passata inosservata. Ci sono stati i casi prova precedenti delle aviarie, suine e bovine ma in questo caso si è voluto esagerare. Le domande quindi che dovremmo porci è perchè questo inaudito battage mediatico? Com'è mai che le autorità di mezzo mondo (in primis quelle sempre solerti italiane) si stanno spendendo per pompare e far apparire pericolosissimo un virus vieppiù innocuo? Dove vogliono arrivare?


Abbiamo anche assistito alla fumettistica esibizione del vice ministro iraniano che, mentre tranquillizzava la popolazione in TV, si asciugava la fronte e tossiva accorgendosi poi di essere infetto dal COVI19! Ridicolo...

Le autorità hanno sempre da guadagnare dalle emergenze. I diritti individuali vengono sospesi, le mani si fanno libere per controllare, reprimere, colpire se necessario. Grazie alla complicità dei media inoltre, le autorità appaiono come il deus ex machina della situazione: prevengono, dispongono, salvano mentre è vero proprio il contrario. Conte riunisce il consiglio dei ministri col maglioncino di Marchionne come fosse un consiglio di guerra.


In questo scenario cogliamo notizie inquietanti, come le parole di Borrelli: "Penso che in Italia, in Europa e nel mondo si dovrà convivere con questa malattia finché il nostro organismo non avrà prodotto gli anticorpi o finché non si sarà trovato il vaccino. Il sistema di protezione è un sistema rodato. Non è la prima emergenza. È un modo di lavorare di assoluta condivisione. Bisogna seguire le indicazioni del commissario e del “tavolo centrale” nel quale si prendono le decisioni importanti e si detta la linea“.

Vaccinazioni forzate, limitazioni degli spostamenti, negazione del diritto alla condivisione e alle assemblee sociali, negazione del diritto di sciopero, trattamenti sanitari obbligatori. Questi sono gli aspetti della presunta pandemia che devono destare in noi preoccupazione. Questi sono i sogni di ogni caporione, burosauro, dittatorucolo, kapò. Dato che le sedicenti autorità premono in questa direzione, è necessario resistere e disobbedire, in tutto e per tutto. Siamo dentro un'epidemia mediatica, una prova generale di un controllo mentale di massa che sta, purtroppo, dando i suoi frutti.


L'Italia è un paese bersaglio. In Italia sono cominciate le vaccinazioni forzate pediatriche e la popolazione è stata messa alla fame da crisi finanziarie indotte. L'Italia è un paese tendezialmente anarcoide in cui la popolazione è naturalmente poco fiduciosa delle autorità. Forse è questo il motivo per cui si accaniscono contro di noi con particolare sadismo. Se riescono a far accettare le vaccinazioni forzate agli italiani sarà facilissimo farle accettare a popoli ben più irregimentati di noi.

Ultima notazione e riflessione. Dato che il cielo è infestato dalle irrorazioni aeree clandestine alias 'scie chimiche', cosa ci stanno spruzzando sul capo negli ultimi mesi? Abbiamo notato un incremento delle attività criminali di aviodispersione bio-chimica. Che ruolo hanno avuto e avranno le scie chimiche nella conduzione di questa epidemia mediatica? Vi rendete conto in che contesto artificiale viviamo? C'è ancora chi parla di natura...  

27 commenti:

  1. E' un'analisi che condivido. Mi chiedo: è possibile diagnosticare un'infezione virale con un semplice tampone in poche ore? Anni fa il mio medico mi spiegò per stabilire da quale virus si è infettati, occorrono esami che richiedono tempo (mesi) e che sono molto dispendiosi. Tra i lettori, qualche medico può confermarmi ciò?

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    1. Sono d'accordo: la faccenda del tampone mi sembra ridicola. Individuare un virus con certezza non può essere così semplice, pensiamo al caso dell'HIV per esempio, in cui occorrono addirittura analisi indirette. Utile strumento però questo tampone per imporre controlli individuali.

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    2. Ciao, idem condivido. Stando a quanto dicono alcuni dottori i test sarebbero inaffidabili e superficiali per una serie infinita di motivi, a partire proprio dai tempi e poi non vengono tenuti in considerazione dei criteri basilari. Chi li produce poi i tamponi e perchè ne circolano così pochi? Ci prendono per il culo o hanno un tampone sofisticato ai più sconosciuto che richiede tempo solo a prepararlo, altre opzioni?

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    3. http://igienenaturale.altervista.org/blog/virus-contagio-dr-arthur-m-baker/?fbclid=IwAR0kAhWVl80kt6K7fmWFCytBBJUeYGTbegcLuz-LFfCJJbVSjtrPWSMMpMY

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    1. Grazie Rosario, spero che tutti stiano facendo riflessioni analoghe e si comportino di conseguenza.

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  3. Questo coronavirus non e' altro che l'influenza stagionale. Un mesetto fa prima di tutto sto delirio dei media una mia amica ha preso l'influenza e guardacaso (guardacaso) ha fatto polmonite. Capite? E' l'influenza stagionale di quest'anno nessun virus dalla cina. Poi con tutto il particolato che si respira capirai quanto facile e' avere compkicazioni respiratorie. La piu colossale balla della storia

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  4. Qui tra il serio e il faceto al minuto 2:17 il solito Sgarbi in un frame di ritrovata lucidita' (tra l'altro sempre piu' in sembianza di un isterico mattacchione stanco posto in perenne stato di ostaggio del proprio compiaciuto ego) accenna alla verita' della faccenda coronavirus https://youtu.be/InKLYfrCrsA
    Per essere un uomo pubblico istituzionalizzato cio' che dice non e' poco

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  5. A ogni modo, perdona, ma sento di dover leggermente dissentire dalla morale del tuo articolo Ghigo

    Qui tu mi sembra inviteresti al muro contro muro

    L'estrema gravita' del tempo presente, ad ogni ora del giorno e della notte immancabilmente intervallato dai frenetici consigli per gli acquisti, non lascerebbe che due risoluzioni
    1) sposare l'esempio di Mishima e immolarsi all'ideale maggiore operando una cesura violenta con questo sistema di cose completamente sovvertito. Poiche' al dunque di questo si tratta se no si fanno dimostranze da salotto. Ma una simile risoluzione incrementerebbe il vortice oscuro favorendo e rafforzando l'azione di quelle stesse forze che uno intenderebbe sconfiggere.

    2) accogliere tutto da questo potere nichilista e aridamente tecnocratico, rendendosi permeabili a ogni cosa vorra' imporre vaccinazioni comprese
    Sono assolutamente convinto che la determinazione ultraterrena risonante nelle convinzioni maggiormente segrete dell'identita' cangiante che siamo puo' disattivare ogni intrusione e finanche il veleno fino ad una certa misura, oltre la quale, una volta che se ne diventa saturi nostro malgrado, alla fine cio' che verra' disattivato sara' unicamente questo sciocchissimo involucro terrigno...

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    1. Condivido, Giovanni, questa tua opinione: la consapevolezza, maturata con sudate fatiche, sarà (dobbiamo sperarlo) il nostro unico, fulgido scudo.

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    2. Alla fine fulgido scudo si...ma di latta! La parabola di don chisciotte vive in noi sebbene poeticamente depotenziata

      Solo una certa disciplina interiore potra' esserci utile e null'altro

      Poi svaniremo comunque, anche se abitassimo nel piu' incontaminato dei mondi...dunque niente panico e indossiamo una bella toga immaginale disponendoci al meglio

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  6. La prova eccelsa e' forgiarsi sotto un cielo reso diafano di particolato sintetico e constatare che negli anni pur invecchiando ci si sente meglio di venti o trent'anni prima

    La prova sublime e' invece acconsentire alla prevaricazione istituzionale
    Volete vaccinarmi con la forza? Bene dico io...fate pure
    In me opera una volonta' chiarificatrice e dirigendo un comando magico (rad. MG = potere creativo-trasmutativo) sulla fiala che vorranno inniettarmi potro' disattivarne gli elementi dannosi o depotenziarne di molto gli effetti

    La forza dell'autorita' e' basata sulla malevola suggestione multipla che e' propria del credo scientifico, tutto costruito sulla profana superstizione del fatto (come direbbe Guenon)

    Il commento di un anonimo nel precedente tuo post riporto la frase evangelica di Giovanni sulla verita' che rende liberi, a cui tu hai risposto che cio' non bastava.
    Non basterebbe la sola verita' dei nudi fatti a rendere liberi come non rende libero un prigioniero la sola consapevolezza di essere contenuto in una cella.
    Ma la verita' cui allude il vangelo non riguarda affatto la sola verita' dei fatti.

    La verita' che rende autenticamente liberi e' la presa di consapevolezza di essere addensati dentro una sorta di irrimediabile condizione di menzogna ontologica.

    Prima di svanire dal corpo, quando ancora nel corpo, ancora pervasi di un certo vigore, per quanto minato alla fondamenta e, dunque, pur persistendo in precarissimo equilibrio esistenziale, l'uomo dovra' relaizzare la sostanziale insignificanza di ogni sua ambizione terrena. Non per compiacere il dio morboso ma per svincolarsi il piu' agevolmente possibile dalla stretta di piu' morse concentriche che lo rilegano ad una pietosissima condizione di bisogno perenne.

    Questo passaggio evangelico della verita' che rende liberi sarebbe mutuato dall'antica gnosi preesistente all'ossidazione dogmatica determinata col credo niceno voluto da Costantino e dal quale emerse la epocale contraffazione cattolica.

    E' una gemma sapienziale incastonata nella tetraggine dottrinaria rivolta tutta a favore del demiurgo omicida altrimenti detto Padre celeste.

    Non credo sia questo il momento storico per attivare ulteriori vortici di violenza, di aspettative violente nell'attesa di opporsi ai diktat di un mondo che di fatto e' gia' cupamente morituro di suo

    La prova, a mio insignificante avviso, consisterebbe nel realizzare il senso maggiormente virile, grave, intimamente avvampante, della pura Atarassia stoica dei nostri migliori antichi

    Ritenersi insignificanti ma custodi di un valore preminente immune da qualsiasi isterismo o paura o rabbia

    Atto magico interiore (magia neoplatonica e Ficiniana) non per salvarsi esteriormente ma per essere pronti ad accogliere socraticamente la moderna cicuta che ci verra' data, sposando le medesime ragioni del filosofo ateniese...che, sebbene ovvie differenze qualitative, ebbe a che fare con uno stato merdoso come il nostro attuale






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    1. Distacco dall'ego in un magico equilibrio interiore dell'Essere...

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  7. Che banda di attori consumati, tutti questi brutti burattini del sixtema!
    Come ho espresso anche nell’ottimo articolo di Antonio, nel blog di Rosario (http://www.tankerenemy.com/2020/02/i-compagni-di-baal.html#comment-form) , per me esiste sicuramente una stretta correlazione fra Coronavirus e 5G. Nell’articolo https://humansarefree.com/2020/02/connection-between-coronavirus-and-5g.html si parla di elettroporazione tramite onde pulsate (quelle del 5G), cioè apertura di pori temporanei nelle membrane cellulari, e trasferimento all’interno di sostanze o DNA estraneo (immagino rientri nell’agenda transumanista).
    Quindi il 5G farebbe favorirebbe l’entrata del virus nel corpo, un virus artificiale, creato ad hoc in laboratorio.
    Se è così, l’azione urgente e prioritaria da farsi è impedire a tutti i costi l’attivazione del 5G (che sicuramente è stata avviata in molte più zone di quanto venga ufficialmente dichiarato, perlomeno questa è una mia sensazione), con proteste ovunque e lettere indirizzate ai propri sindaci (c’è qualcosa in merito anche in Oasi sana).
    Ma “resistere e disobbedire” possiamo farlo soltanto noi consapevoli, dato che la maggioranza del volgo si sta facendo trascinare giù nel precipizio; e per chi aprirà gli occhi all’ultimo momento, la verità sarà così inconcepibile ed orrenda, da non risultare credibile.
    Dovremo continuare a cercare di resistere in questo mondo sempre più artificiale ed avvelenato, in questa brodaglia elettro-chimico-magnetica, che sta sterminando milioni di creature innocenti, animali e piante, mentre sulla gente queste cose scivolano via, senza lasciare il minimo dubbio sugli avvenimenti che accadono nel mondo, senza generare un’azione critica ed una volontà di ricerca personale della verità?
    Viene da chiedersi: ma ci teniamo davvero a sopravvivere in queste condizioni, probabile preludio di tempi ben peggiori?
    Ho la convinzione che combatteremo sino alla fine in virtù dello stato della nostra coscienza e LORO …non praevalebunt!

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  8. Davvero ottimo l'articolo di Antonio e Rosario...fino ad ora mi era sfuggito

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  9. La nostra eta' non ha dimensione effettiva, a meno che non si voglia considerare l'innovazione stessa come dimensione, ma di fatto non lo e', costituendone la fondamentale negazione. Viviamo la crisi dell'intelletto, ormai surrogato da sterili algoritmi, con minore solidita' del passato.
    Cio' che sta accadendo e' ancora nulla, anche se l'apocalisse (la rivelazione ultima) da almeno duemila anni a questa parte, accade ad ogni istante.

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  10. da quando non mangio più cadaveri ho un fiuto da Gatto da Tartufo. Due volte mi è capitato di sniffare una puzza di "naftalina" che io non uso e di "bruciato" dentro casa. Due puzze Isolate. Ho aperto la porta e niente odori. Ho aperto le finestre a Nord ed a sud: niente odori. Quindi ci irrorano anche con questi due veleni, che permangono in casa !

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    1. ...a proposito bambilu...i taoisti dubito fossero tutti vegetariani...celeberrima ed esemplare e' la novella del macellaio taoista che disossava senza sforzo alcuno la mucca mantenendo intatto il filo della lama perche' armonicamente connesso ai superiori ritmi della Via del Dao o Tao

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  11. Mah...quasi ognuno in cuor suo presentisce che il calice del dolore e' quasi ricolmo e in questi prossimi tempi, in una maniera o l'altra, andra' vuotato

    Alla fine tutta 'sta manfrina del contagio imminente-latente potrebbe essere davvero servita per avviare la definitiva demolizione controllata dell'Italia e, conseguentemente, dell'Europa stessa

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  12. bambilu, in Piemonte usiamo il cane da tartufo

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  13. Circa il virus mancano molti dati, quindi si possono formulare solo ipotesi. Altrimenti perché tanti casi in Corea del Sud che è paese alleato dell'Impero di USAtana? Come avevo pronosticato, il virus (reale o fittizio che sia) si sta diffondendo in tutto il pianeta. La pandemia non è un diversivo, non serve a distrarre dalla crisi economica e finanziaria imminente, ma ad accentuarla al fine di creare le premesse per il NWO.

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    1. Questo e' solo il preludio della tragica overture epocale

      Questo virus, come tu ben dici, molto presumibilmente ingegnerizzato quando mutera', non sappiamo quando ma e' certo che mutera', diventando assai piu' mortale, ci mietera' a mazzi come spighe mature

      In ogni caso e' sempre un privilegio poter interiorizzare determinate consapevolezze e averle potute condividere assieme in questi anni, sebbene in una modalita' quanto mai rarefatta

      Qui siamo solo di passaggio e pertanto in alto i cuori sopra la melma epocale

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  14. In ogni caso, andiamo incontro al Fato. Non possiamo fare nient'altro.

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  15. Esattamente come negli anni '20 intere nazioni vengono investite da crisi economiche pilotate. Una volta è la crisi di Wall Street, un'altra la crisi petrolifera, adesso il corona virus. Ogni volta si riduce ulteriormente l'assistenza sociale e si impongono nuove restrizioni ai pochi diritti rimasti. Il paradosso stavolta sembra essere nell'accettazione mondiale del dettato mondialista, a cui si sottopongono anche paesi come l'Iran e la Cina. Chiaramente l'Italia, con i governanti che si ritrova, fa la classica figura del vaso di coccio tra i vasi di ferro. I nostri politici, fantoccini stipendiati dal nemico, andrebbero messi al muro per alto tradimento in un paese con la schiena dritta. Invece fanno i loro comodi e ci consentono, ancora per poco, di sfogare le nostre frustrazioni più o meno consapevoli su internet. Situazioni storiche come la presa di Fiume o la Marcia su Roma, dove il popolo disobbediva in armi alle ingiustizie non sono più possibili, intruppati come siamo in questa società amorfa incapace di farsi rispettare. Bisogna rifarsi ad un modello reale e non utopico. Il meglio di sé l'Italia l'ha dato fino al '43, anno dopo il quale siamo precipitati nel caos volgare e consumistico impostoci dagli americani. Serve un forte richiamo alle nostre radici ed un governo valido non avrebbe paura a ripudiare anche per legge usanze che non ci appartengono e che sono radicalmente opposte alle nostre, fatte di città con le mura, di cattedrali e di popoli. Ma sarebbe troppo per gli apolidi, e ci dichiarerebbero un'altra volta guerra.

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    1. Noi italiani siamo un bersaglio fisso. Troppa cultura, troppa storia, troppe tradizioni, troppa intelligenza, troppa creatività, troppa umanità...

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