Premessa: l’ipocrisia
e l’inganno, lo sappiamo bene, sono le condizioni imprescindibili per fare politica di governo. Sia essa di impostazione laica o religiosa, le conseguenze sull’essere
umano sono le stesse e comunque deleterie. I sistemi di governo non sono altro
che retaggi feudali antichi che si sono arrogati il compito di amministrare
uomini e territori sulla base di investiture (umane o divine) opinabili e
discutibili, se non addirittura truffaldine.
ERASMUS: 'CAMBIARE LA MENTE ...'
Ciò
premesso, provo nausea per le partecipazioni dei ‘potenti’ ai funerali per i
ragazzi ‘erasmus’ a Barcellona. Costoro si muovono e si commuovono a comando per
esequie mediatiche mentre sono i diretti responsabili di stragi immani ma
silenti, prodotte non dal colpo di sonno di un autista sfruttato ma da scelte
coscienti. Sto alludendo alle migliaia di morti all’anno per l’inquinamento
ambientale non colposo ma colpevole, frutto di scelte scellerate e malgoverno. Nell’aria, nell’acqua,
nei medicinali, nel cibo, nell’etere … aleggiano i veleni immessi
volontariamente dai vertici per annichilire il loro gregge umano di pertinenza,
per renderlo bisognoso e quindi docile e sottomesso, per sfoltirne le fila.
Ogni
anno molti esseri umani muoiono per malgoverno, malasanità, mala gestione,
indifferenza, negligenza … chi corre al loro capezzale? Chi al loro funerale?
Quanti sono i morti suicidi per la crisi finanziaria indotta? Dove sono i
colpevoli di tanto scempio?
Sul
progetto ‘Erasmus’ infine, una doverosa postilla. Chi scrive ne è stato un pioniere,
vivendo all’estero più di un anno universitario con buon profitto umano e
professionale. Eppure il progetto europeo di interscambio studentesco cela
dietro di se alcune insidie non da poco.
La
prima riguarda la massificazione delle esperienze. Se il progetto si rivolgeva ai
pochi realmente desiderosi di raggiungere una sede estera particolare, per
comprovati motivi di studio, avrebbe potuto rappresentare un formidabile
strumento di convenienza intellettuale. Purtroppo, l’Erasmus è diventata un’abitudine,
un ‘must’ indispensabile ad un curriculum medio dello studente medio di una ‘mediocritas’
intellettuale auspicata, di una spendibilità mercantile prossima ventura
codificata.
L’avventura
universitaria si traduce oggi in una serie di tappe forzate, per consentire un’immediata
svendita delle proprie facoltà intellettuali nel mercato delle carni da lavoro.
Il
progetto Erasmus inoltre, facendo girovagare giovani in età riproduttiva,
ha facilitato la nascita di coppie transnazionali. Tali coppie vivranno una vita
sradicata, magari in un paese terzo, alla mercé di una multinazionale oppure
(peggio) di un’improbabile onlus pseudo umanitaria. Tali
coppie multietniche saranno ancora più plasmabili, meno radicate, più sole … in
una parola meglio controllabili. Ecco la finalità del progetto Erasmus che già
allora veniva definito, ironicamente seppur volgarmente, Orgasmus.
Le
esperienze sono eventi da considerare con estrema cautela e non come tappe forzate
imposte. Ogni gesto, viaggio o persona incontrata offre un’opportunità da
ponderare con cura, interesse, attenzione. Occhio alle facili seduzioni ragazzi ...
L'erasmus è stato inventato per mescolare le razze e i popoli esattamente come mare nostrum.
RispondiEliminaCosì come Ryanair e NTV in italia operano sottocosto per favore la mescolanza dei popoli.
Si Albino, il suo obiettivo è quello. Obbedire all'ingegneria sociale imposta non è davvero auspicabile. Le compagnie low-cost aeree facilitano questa mescolanza ma anche 'coprono' la diffusione delle scie chimiche, tant'è che il prezzo dei treni invece è salito ... cos'è NTV? Ciao
EliminaConcordo con questa prospettiva a cui mai avevo riflettuto e aggiungo: 13 morti con foto al tg1 di pavimenti a scacchi bianconeri e 1 rosa rossa. ..
RispondiEliminaEh si, ormai sono elementi necessari a qualsiasi forma di sacrificio, reale o presunto che sia ... i cosiddetti fatti storici ormai travalicano la nostra capacità di comprenderne finalità e dinamiche, non trovi?
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