Il benessere, in un paese come il nostro,
potrebbe essere diffuso ed alla portata di tutti se non fosse che ci viene negato con astuzia e
caparbietà. Occorre evidentemente mantenere la popolazione in uno stato di prostrazione morale e di bisogno continuo
onde poterla controllare al meglio. Fiumi di miliardi vengono dilapidati in
progetti assurdi e traballanti mentre milioni di esseri umani languono in uno
stato miserevole. Questa è la dittatura spietata in cui viviamo. Violentati da
un regime fiscale brutale ed ingiusto, imposto con la forza, lecchiamo le nostre ferite in un cantuccio individuale, in attesa di
un qual riscatto che non avverrà mai.
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