Sole24ore - Durante «alcuni lavori di
ristrutturazione di un locale annesso alla Nunziatura apostolica in Italia,
sito in Roma in via Po 27, sono stati rinvenuti alcuni frammenti ossei umani»,
spiega il comunicato della Santa Sede. Il Corpo della Gendarmeria, spiega la
nota, è «prontamente intervenuto sul posto informando i Superiori della Santa
Sede che hanno immediatamente informato le autorità italiane per le opportune
indagini e la necessaria collaborazione nella vicenda». Il lavoro degli
inquirenti punta in particolare a verificare se le ossa possano essere
compatibili con il Dna di Emanuela Orlandi ma anche di Mirella Gregori, le due
minorenni scomparse a Roma nel 1983.
Saltuariamente rispuntano fuori le
tragiche vicende di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, giovani vittime di
oscure trame. Probabilmente i due casi di scomparsa, assai simili, sono
utilizzabili ancora oggi come leva per ricatti interni alla Chiesa di Roma. Non
dobbiamo dimenticare come all’interno delle cosiddette mura eterne si consumino
da sempre rituali satanici che prevedono l’impiego di giovani ragazze e ragazzi
come vittime sacrificabili al fine di utilizzarne l’energia animica pura e
potente che possiedono. A tali rituali partecipano le elite di potere nazionali
ed internazionali forzatamente connaturate al satanismo ed alla predazione di
esseri umani. Le ‘ossa’ poi fanno anche pensare … alla skull & bones?
Per approfondire:
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