Di seguito un articolo con, al termine, un commento dell’autore di PianetaX
sulla futura liberalizzazione delle droghe nel mondo occidentale, sedicente libero
e democratico. La diffusione di massa delle droghe (ed armi) è cominciata negli
anni sessanta, associata ad una falsa e superficiale sensazione di libertà ed
emancipazione, ad opera delle ben note agenzie di manipolazione mentale. Ancora
oggi tali bassi miraggi esistenziali sono alla base del consumo indiscriminato
di porcherie neuro-tossiche, spacciate per panacee libertarie. Il popolino fuma
mentre i potenti maneggiano. L’articolo:
La sezione Business & Money del settimanale
statunitense Time ha dedicato un breve servizio sugli effetti nel
Mondo della Finanza con l’apertura dei primi negozi per la vendita legale di
cannabis in Colorado. La Borsa tra le più importanti al mondo ha registrato
livelli record nello scambio di azioni a Wall Street per le società quotate in
Borsa nel Settore dell’industria della Cannabis. Giovedì scorso, il primo
giorno di negoziazione, da quando lo stato del Colorado è diventato il primo a
permettere la vendita della droga per uso ricreativo, la Medical Marijuana Inc. ha visto il suo prezzo delle
azioni saltare ad un più 22,5 per cento nel solo pomeriggio ed il volume di
aumento di scambi giornalieri salire a circa nove volte rispetto la media trimestrale. Anche un’altra società, la Growlife Inc., che si presenta nella
sua homepage come una industria che “produce e commercializza sistemi high tech
di coltivazione e prodotti che promuovono uno stile di vita”, ha scambiato
azioni a volumi record con un prezzo salito in un solo giorno del 32 per cento.
Cannabis Science Inc., ha registrato un aumento del 43,5 per
cento, con un boom di quasi 30 volte tanto la compravendita delle proprie
azioni rispetto alla media a 3 mesi. Tutte e tre le imprese attualmente si
concentrano sulla marijuana cd. medica, già legale in una ventina di stati, con
una vendita al dettaglio a prezzi molto bassi, oltre, tra l’altro, a tutta la
strumentazione per la coltivazione ed il consumo. ( http://www.osservatoriodroga.it/ )
Come vi dicevo diversi anni fa, tutta la storia della
droga libera, ha radici nel profitto di Wall Street. In Italia gli USA hanno
costituito l’intergruppo parlamentare appoggiato da PD, Grillo e Berlusconi per
legalizzare la cannabis. Penso nei decenni passati quanti ragazzi italiani hanno
fatto morire di overdose, quante famiglie distrutte, per ingrassare i
trafficanti di droga. L’intervento americano in Afghanistan è avvenuto a
protezione dei campi di papavero da oppio dopo che i talebani volevano estirpare
quella piaga. l’Italia spende centinaia di milioni di euro in missioni militari
all’estero atte a proteggere la produzione di sostanze stupefacenti. Renzi ha
già detto che vuole una scuola “aperta”… sì, aperta agli spacciatori africani
che sta facendo entrare con Mare Nostrum per creare milioni di
tossicodipendenti sin dalla giovane età.
Per molti soggetti, la dipendenza da
stupefacenti è molto più grave di quella da tabacco. Loro vogliono che le
persone siano abituate sin dalla scuola a fumare spinelli e che poi, lavoreranno
come schiavi, o ruberanno e si prostituiranno, per ottenerla. Però la RAI della
Maggioni, altra venduta agli USA, produrrà dei programmi dove spiegherà come si
fa a drogarsi “in sicurezza” e le associazioni dei “consumatori” richiederanno
note informative sui pacchetti di marijuana, come per il tabacco. Anni fa, il
Corriere della Sera aveva inneggiato ad una “sentenza” della consulta che aveva
assolto uno beccato con più di 5 grammi di coca poiché era “la scorta per le
vacanze”. La droga fa bene al PIL assicurano Draghi ed i serissimi economisti
del Sole 24ore, quando il PIL è una statistica inventata, il PIL non esiste. I
pochi che tentavano qualcosa come Vincenzo Muccioli, li hanno perseguitati
tramite la magistratura e poi ammazzati. Mi raccomando, continuate a pagare le
tasse, acquistare giornali e guardare la TV! (PianetaX)
Articolo tra i peggiori visti su Pianeta X, che solitamente non vira su argomenti di cui non è ben informato.
RispondiEliminaDi Cannabis non è mai morto nessuno...anzi come ben saprete visto che ormai è di dominio pubblico da decenni la coltivazione della Canapa è stata osteggiata ovviamente per motivi economici:
http://www.disinformazione.it/cannabis.htm
Capisco che le vedove 80enni casa e Chiesa possano ancora avere la fobia della Cannabis...il male del mondo per una certa generazione. Ma da due siti come i Vostri mi aspetto decisamente un altro tenore di argomenti.
Chiediti chi o cosa ti mettono in testa ciò che scrivi.
EliminaSemplicemente deduzioni storiche:
EliminaCorreva l'anno 1975 quando il nostro beneamato Cossiga decise di stroncare senza evidenti motivi (se non quelli di favorire i derivati del Petrolio) la coltivazione di canapa Indiana(TUTTI I TIPI) in Italia, che allora se non erro era il secondo produttore mondiale dietro alla Russia.
Qui il paragrafo ed il link alla legge:
http://droghe.aduc.it/normativa/legge+22+dicembre+1975+685+disciplina+stupefacenti_87.php
Art. 26. Coltivazioni e produzioni vietate.
Salvo quanto stabilito nel successivo capoverso, è vietata nel territorio dello Stato la coltivazione di piante di coca di qualsiasi specie, di piante di canapa indiana, di funghi allucinogeni e delle specie di papavero (papaver somniferum) da cui si ricava oppio grezzo.
Quindi direi che i "potenti" o hanno cambiato strategia o sono impazziti.
Qui un estratto di un discorso di Grassi sull'argomento:
"I campi di canapa me li ricordo da bambino: per me erano il parco giochi. E per l'Italia una bella voce di export: 100 mila ettari coltivati che davano tessuti, carta, corde, vele, mangime. Poi è arrivata la plastica e questo settore agricolo è finito fuori mercato. Ma ora che si cominciano a rifare i conti calcolando l'impatto ambientale della produzione, il quadro della convenienza cambia. Si scopre che c'è più che mai bisogno di una pianta che cresce con poca acqua, aiuta il terreno a recuperare fertilità e contiene sostanze con potenzialità terapeutiche che stiamo appena iniziando a conoscere". A parlare è Gianpaolo Grassi, il ricercatore che a Rovigo coordina le attività del Cra (Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura), un ente pubblico che si è da poco staccato dal ministero delle Politiche agricole: da molti anni studia le proprietà della canapa ed è disposto a scommettere sulla sua rinascita.
Comunque ripeto: solitamente il 98% degli articoli dei vostro blog che seguo quotidianamente mi appaiono sempre interessanti, questo lo trovo invece decisamente forzato...tutto qui.
mi accodo a chi mi ha preceduto consigliando di visionare l'ottimo documentario di Massimo Mazzucco intitolato "la vera storia della Marijuana":
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=I0WKXRUO_k4
Rimango comunque dubbioso sul fatto di uso ludico da parte della gente delle canne da fumarsi anche se questa non ha mai ucciso nessuno
mi ricordo quando da giovane sali in macchina con uno che si faceva canne anche guidando... Non sono più salito in auto con lui...
... Tutto ciò che altera la coscienza e la lucidità non la trovo molto a favore della nostra evoluzione...
Il discorso è diverso. Le droghe in media (anche in riferimento alla risposta dell'organismo delle singole persone) danno assuefazione e richiedono il continuo uso. Ciò vale anche per il tabacco ma le droghe hanno un aspetto molto più negativo. Distruggono il cervello e creano persone stupide, lente di riflessi che credono invece di essere intelligenti. Uno che manifesta tali caratteristiche è Renzi. Tutte le volte che lo sento parlare mi sembra di stare ascoltando uno affetto da leggero ritardo mentale. Chissà perchè.
RispondiEliminaE' questo che vogliono. Gente drogata, istupidita che crede alla TV eccetera. Ogni altro discorso è subalterno a questo.
L'argomento è spinoso. Tutte le sostanze psicotrope sono pericolose e creano dipendenza. Nelle nostre esperienze personali abbiamo visto tutti amici o conoscenti annichiliti dal semplice uso di innocui spinelli e l'alcool è ancora peggio.
RispondiEliminaMi spaventano le dipendenze di tutti i tipi ma quelle chimiche sono le peggiori perché meno controllabili. Che poi esistano aspetti positivi di alcune sostanze non ci piove. Freud, ad esempio, pensava di aver trovato la panacea di tutti i mali nella cocaina, accorgendosi poi della sua elevatissima pericolosità, personale e sociale.
Non c'è dubbio infine che la cannabis trova oggi il supporto dei manipolatori, forse perché è diventata OGM? Ricordiamoci che i militari italiani la stanno coltivando in massa vicino Firenze. Riflettiamo.
Ecco la Marijuana di Stato:
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/2014/09/05/italia/cronache/arriva-la-marijuana-di-stato-sar-prodotta-dallesercito-HBqeRkn9PpYzBWN2DYF5YK/pagina.html