Ricordate
il film ‘Una Poltrona per Due’? In quella esilarante pellicola si narravano le
vicende di due anziani esponenti dell’alta finanza statunitense che, per una
banale scommessa da un solo dollaro, verificavano la possibilità di sostituire
un brillante e giovane WASP (Dan Aykroyd) con un avanzo di galera (Eddie Murphy) per giunta nero.
Come
spesso accade, la sceneggiatura si è trasformata in realtà: qualcuno ha
dimostrato come negli USA sia possibile far eleggere alla Presidenza della
Repubblica un afroamericano keniota, mussulmano, omosessuale e comunista!
Dopo
esserci riusciti, ingannando ed illudendo milioni di persone nel pianeta, i
burattinai stanno pensando di prolungare l’infausta permanenza pubblica del soggetto per
un altro mandato. Possibile? Lo segnalano PianetaX ed altri accorti commentatori.
Inutile
indicare come sarebbe un disastro di proporzioni enormi, un’ennesima vittoria
delle forze del male, il completamento del pernicioso piano di assoggettamento
dell’umanità. Non che un altro candidato farebbe diversamente, è ovvio, eppure
aprirebbe una esigua speranza data soprattutto dalla novità del mandato. L’articolo
di PianetaX:
PianetaX - Circola
sempre più insistentemente in America la voce secondo cui i poteri occulti
starebbero organizzando “qualcosa” per sospendere/rinviare le elezioni
presidenziali previste per il prossimo novembre al fine di mantenere in carica Barack
Obama (Barry Soetoro-ndr). Infatti, essendo già stato rieletto, non può candidarsi per un terzo
mandato. Si presume per il timore che Donald Trump possa battere la
Clinton che da tempo è stata designata per essere la prima donna presidente,
dopo il primo nero.
In
verità, le elezioni americane sono state concepite con un meccanismo elettorale
talmente farraginoso e complesso da rendere improbabile l’elezione di una
persona sgradita alle élite dominanti.
Peraltro,
che Obama fosse il Terzo Anticristo (nella profezia di Nostradamus)
lo avevo scritto prima che venisse eletto la prima volta nel 2008. Già allora
spiegai che il vero potere aveva astutamente organizzato a puntino l’Obamamania onde
fare accettare un presidente non bianco nel paese più razzista dell’universo.
Gli ingenti fondi neri, necessari per finanziare l’operazione, furono allocati
nella banca Lehman Brothers. Per nascondere tale comportamento altamente
illegale in USA, l’istituto di credito fu lasciato deliberatamente collassare
un mese prima delle elezioni quando Obama era ormai abbondantemente avanti nei
sondaggi. Riguardo al futuro, ciò che è certo è che il presidente nero è stato
insediato per fare del male e quindi non ci resta che attendere, augurandoci
che le vittime non saremo noi. (link1 - link2)
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