30/11/15

Anomalie Cellulari Satellitari


 
Articolo tratto da PianetaX: La beffa dei telefoni satellitari 

Per i teorici della ‘Terra Piatta’, è impossibile che esistano satelliti artificiali che orbitano attorno ad un globo inesistente. Di conseguenza, neanche esistono i cosiddetti telefoni satellitari. Secondo costoro, i telefoni satellitari sarebbero normali telefoni cellulari, dotati di antenne più potenti e ricettive, capaci di connettersi alle normali celle terrestri anche da grandi distanze. Sembra un ragionamento discutibile, eppure … la cosa che colpisce prima di tutto, è la copertura di tali dispositivi. Potrà sorprendere o meno, ma i telefoni satellitari funzionano solo sui continenti ed in prossimità delle loro coste (vedi cartine esemplificative) e non in mezzo agli oceani, dove il loro funzionamento dovrebbe garantire sicurezza e rappresentare la motivazione principale per il loro oneroso acquisto. La copertura territoriale dovrebbe seguire infatti l’andamento della traiettoria  dei satelliti e non il profilo delle terre emerse!
Curioso anche notare come gli apparecchi di ricetrasmissione satellitare siano costosi e stilisticamente antiquati (ingombranti e simili ai primi cellulari GSM) come a volerne disincentivare l’acquisto. Come mai? Ancora, stando a Wikipedia, ci sono delle “restrizioni” nell’uso dei telefono satellitari. Sono i paesi che non sono ancora colonie degli USA in cui, nelle loro basi, hanno eretto le antenne che simulano i satelliti (incluso il GPS) che in realtà non esistono. Questi paesi senza “telefoni satellitari ” sono India, Cina, Russia, Corea del Nord, Burma e Cuba. Non è strano? Un satellite dovrebbe coprire indistintamente, dall’orbita (da 640 a 1120 km di altezza) in cui si trova, tutti gli stati. Ma perché alcuni si ed altri no? E singolarmente, quelli privi di copertura, sono tutti stati invisi al NWO! Bizzarrie delle telecomunicazioni …
 

2 commenti:

  1. wikipedia inglese dice che la rete iridium ha copertura totale del pianeta... da dove hai appreso la storia che in mezzo agli oceani il satellitare non prende?

    Se non mi ricordo male mi risulta che venisse utilizzato anche da Giovanni Soldini durante le sue prime storiche attraversate transoceaniche in barca...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'articolo è tratto da PianetaX, però posso confermarti di velisti che in mare aperto non avevano più campo.
      Le cartine del pianeta con le coperture effettive (poche decine di km dalla costa) sono ben diverse da quelle ideali di iridium per esempio.

      Elimina

I COMMENTI RIPETITIVI, VOLGARI OD OFFENSIVI VENGONO RIMOSSI A DISCREZIONE DEGLI AMMINISTRATORI DEL BLOG