Gli eventi mediatici accaduti negli ultimi decenni possiedono un codice generativo comune. E’ possibile quindi interpretarli correttamente utilizzando tale codice esoterico, altrimenti gli eventi stessi perdono il loro senso profondo ed appaiono come dettati dal caso, dalle contingenze e dalla sorte. Non è così.
Gli eventi
mediatici, quelli cioè che sono strutturati appositamente per divenire un
elemento catalizzante sui media, sono il frutto di una regia accorta, fredda e
dalle origini millenarie.
Tali eventi
innanzitutto servono a scandire lo scorrere del tempo. La cosiddetta ‘Storia’,
che gli alunni studiano a scuola, altro non è che una successione di
eventi più o meno caotica, offerta con l’unica chiave interpretativa del
determinismo storico: un materialismo deludente e meccanicistico che ben poco
ha a che fare con le ragioni profonde di quegli eventi che vorrebbe invece
analizzare e dipanare. Le motivazioni occulte degli eventi debbono essere
ricercate altrove.
Il codice
corretto di decodifica degli eventi utilizza conoscenze esoteriche come la
numerologia, le argomentazioni cabalistiche, l’astronomia/astrologia,
l’alfabeto alchemico, la teologia sumero/egizia, le pratiche di evocazione ed
invocazione antiche, la geomanzia, la linguistica comparata … e tante altre
branche delle cosiddette scienze occulte.
E’ quindi la
Magia che ci consente di penetrare le sempre più deboli maglie della propaganda
di regime e che ci permette di leggere gli eventi con una lucidità
irraggiungibile dagli stantii cantori dei media ufficiali.
La matrice
occulta di eventi epocali come il rapimento e l’uccisione dell’On. Aldo Moro, i
falsi allunaggi sul nostro satellite, le numerosissime cosiddette ‘stragi’ in
istituti di istruzione o in città europee … è facilmente individuabile se si
conoscono non solo i codici con le quali sono state organizzate e gestite ma
anche le motivazioni occulte per le quali sono state ideate.
Si delinea un
disegno coerente che parte un millennio orsono circa (e forse anche prima) e si
incunea nelle nostre esistenze fino ad oggi. Si tratta di una progettazione
temporale ardita e complessa che persegue un unico obiettivo: quello di
instaurare sul pianeta Terra un unico governo centrale elettivo (nel senso di
non democratico) situato in un empireo distante ed al contempo ubiquo, capace
cioè di un controllo esaustivo di ogni essere umano sul pianeta.
Per far si che
ciò accada, è fondamentale irretire le facoltà intellettive della popolazione
mondiale in modo che in pochi si accorgano dell’esistenza del nefasto progetto
in pieno svolgimento. Ed ecco che pochi personaggi si impossessano di tutti i
canali di informazioni del mondo, che si intrufolano in quasi tutte le case
editrici più influenti, che mettono sotto controllo il mercato pubblicitario,
che impongono i loro desideri sull’industria del cinema e della televisione.
Come se ciò non
bastasse, assoldano loschi poveracci in qualche sèntina accademica per
analizzare e disturbare quegli scampoli di scambio di libere informazioni
rimaste.
Lo sviluppo della
coscienza umana però è un processo difficilmente arrestabile per cui i
dominatori ricorrono anche a mezzi più massicci per impedirne o comunque
rallentarne il corso. Ed ecco un profluvio di veleni neurotossici sparsi per la
terra, le acque e l’aria del pianeta correre in loro aiuto.
L’essere umano
consapevole e libero è il loro nemico numero uno: questo è il motivo per cui
prediligono burattini depravati facilmente corruttibili (un mafioso li
chiamerebbe ‘quaquaraquà’) seppur dotati di un certo qual carisma animalesco e doti
di affabulazione. Tali ‘pupazzi’ li ritroviamo infatti puntualmente ai vertici
di tutte le strutture pubbliche e private.
Quando avviene
che, per caso, una carica importante venga occupata da un personaggio poco
malleabile, il malcapitato viene generalmente eliminato, umiliato od esiliato.
In questo quadro
desolante l’invito che rivolgo ai miei lettori è quello di evitare
organizzazioni di tutti i tipi, correnti di pensiero a propaganda indotta, per
concentrarsi sulle proprie profonde istanze, con le luci imperiture
dell’istinto e della coscienza. Le intrusioni nei meandri del nostro corpo
eterico sono numerose ed insidiose ma nulla possono contro una volontà allenata
ed una visione chiara della realtà. Questo è il vero motivo occulto della
guerra al mondo arabo, popolato da esseri umani ‘ferrati’ e spiritualmente
severi e determinati. Un popolo di incorruttibili ove le esigenze dello spirito
non vengono insidiate dalle miserrime lusinghe materiali.
La guerra al
popolo arabo si svolge infatti da sempre con tutti i mezzi disponibili. Altri
popoli particolarmente colpiti sono quello delle americhe, quello sud europeo,
e quello giapponese: tradizioni millenarie, cultura diffusa e attitudini
spirituali elevate e quindi pericolose. Proporre false tradizioni spirituali
(come la New Age) infine è un’altra tattica dei dominatori, un’ultima spiaggia
per la difesa incontrastata della loro ambizione all’inutile e maleodorante
dominio terreno.
Alcuni popoli
invece assecondano gli oscuri voleri imperiali e si sono rivelati nella storia
come ottimi esecutori fedeli (e silenziosi) dei progetti globalisti. Tali
popoli godono, in cambio, di miseri agi materiali.
Speriamo che gli insegnanti, categoria bistrattata e ora definitivamente soggiogata ai ricatti dei dirigenti, si diano una mossa e stimolino quantomeno il dibattito in aula. Con e divergente rispetto alle "cronache" e alla "storia" ufficiali. L'addormentamento di massa coi ragazzi si sta rivelando più duro del previsto. E saranno spero loro a porre fine a questo scempio
RispondiEliminaAnch'io riponevo negli insegnanti alcune speranze, purtroppo infrante dagli eventi. Il docente oggi è sotto ricatto e sottopagato ... tiene famiglia anche lui! L'unica presa di coscienza popolare recente è quell'astensione dalle vaccinazioni, nonostante l'oscena propaganda di stato ... un piccolo segnale incoraggiante ma ancora troppo poco. Ciao
EliminaAnche l'opposizione agli insegnamenti progender è un piccolo segnale anche se sovente motivato solo da pretesti religiosi
EliminaIn teoria la classe dei docenti dovrebbe essere la più vigile e libera ... per questo è sotto attacco grazie alla 'buona scuola' che, tradotto dal renziano significa: 'la mansueta scuola' - (buono nel senso di mansueto, obbediente, che non crea problemi).
EliminaQuesto è il procedere del bulletto fiorentino e di chi ne muove le fila. Ciao
Bel sillogismo il tuo. Buona=Mansueta. Troppo forte. Ciao!!!
EliminaGrazie Pantos, ciao
Elimina