L'Epidemia: Strumento di Controllo delle Masse

Non a caso Sciascia in 'Todo Modo' inserisce l'opzione epidemica nel contesto delle metodologie del potere occulto, utilizzabili per il controllo diretto della popolazione. Elio Petri, nel film, ben ambienta la scena all'interno di un claustrofobico svincolo autostradale. Il potere ci scorre dentro senza problemi, il popolino ne verrebbe invece annientato.

La mia impressione è che il potere si stia giocando tutte le carte per tentare di restare in piedi, per ribadire la sua essenzialità, per coprire le sue nefandezze necessarie al suo corretto funzionamento. La coscienza collettiva ha ormai compreso come tutto il sistema sia basato sulla perversione. E' il potere stesso ad essere perversione.

L'escamotage pandemico è uno dei possibili mezzi di controllo, assieme a tanti altri. Per decenni ci hanno mentito con la guerra fredda (in realtà un accordo tra le parti per meglio disporre dei propri spazi e giustificare orribili azioni repressive del dissenso) poi ci hanno mentito con il cosiddetto integralismo religioso e relativo terrorismo. Infine sono giunti alla carta pandemica, ben preparata con anni di sobillazione e propaganda diretta e indiretta.

Assieme alla psico-pandemia infatti si coagulano i desiderata transumani e biotecnologici oltre i quali la dipartita dell'anima sarà inevitabile. Ricordiamoci sempre infatti che l'obiettivo di tutta questa messinscena mediatica non è il controllo fine a se stesso ma lo sfruttamento dell'energia eterica umana, quell'anima tanto ambita dai dèmoni di ogni tempo e luogo.

In Todo Modo l'atmosfera che se ne ricava è di sospensione metafisica in cui si creano le eggregore di controllo. Non poteva mancare la pseudo pandemia. Non mancherà, come affermava Von Braun, la carta della falsa (o vera?) invasione aliena. Si perché alieni e demoni sono la stessa cosa e comandano il mondo materiale attraverso i loro indecenti kapò umanoidi. Todos Caballeros. Todo Modo.