16/12/15

Muore un Figlio della Vedova


 
Qui di seguito, un articolo tratto da PianetaX, scritto in occasione della morte di Licio Gelli, maestro venerabile della loggia massonica eversiva (sinonimi) ‘Propaganda2'. La massoneria, oggi, è solo una setta religiosa obsoleta, un residuato ottocentesco infarcito di riferimenti cabalistico/sionistici. Questo gruppo a dir poco eterogeneo di personaggi di ogni sorta condiziona da sempre in maniera profonda la vita sociale italiana, assieme ai tanti gruppuscoli paramassonici come il Rotary, gli Scout, l’Opus dei, l’Ordine dei Gesuiti, … etc. etc. . Ai loro vertici, un’organizzazione senza nome che fa riferimento agli stessi demoni del potere terreno. L’articolo:  


L’ex venerabile della loggia P2, 96 anni, è deceduto nella sua dimora di Villa Wanda a Arezzo (da: Il Giornale)
Che dire, Licio Gelli è morto ma il programma massonico gode di ottima salute ed è in piano svolgimento. La distruzione della democrazia e di ogni riferimento religioso nella vita civile. A questo servono le moschee, per le quali Pisapia fa carte false a Milano, o gli sproloqui della Boldrini. A questo servono l’abolizione delle province e dei piccoli comuni, la droga libera e eutanasia cari ai radicali un tempo e ai loro epigoni attuali, i “pentastellati”.

A seguito dello scandalo P2, fu emanata la legge Anselmi che vieta l’iscrizione a logge segrete da parte di funzionari statali. Superfluo rammentare, sarebbe ironico se non fosse tragico, che la maggioranza (se non tutti) i membri togati delle alte corti, i rettori delle università statali (... i vertici delle forze armate e delle banche ...) sono massoni dimostrando che le regole in Italia valgono solo per gli imbecilli. Prima della pubblicazione, la lista degli iscritti P2 fu epurata dai nomi di Pannella e Bertinotti, coloro che dovevano fare passare aborto, divorzio, legalizzazione dell’incesto (ottenuta solo di recente grazie a Renzi). Ma il venerabile maestro non era il vero capo della P2, qualcuno se ne stupirà. Il vero princeps piduista era Giulio Andrteotti, si proprio il noto esponente “demo(n)cristiano”. In ambienti massonici, lo si è sempre saputo. Basta osservare le immagini della pagina Wikipedia:


Inoltre, bastava osservare chi c’era ai funerali “privati” di Andreotti. Durante le indagini sulla loggia, furono ritrovati a Castiglion Fibocchi i numeri di telefono del “divo” Giulio e del suo braccio destro storico Franco Evangelisti e uno strano bigliettino di auguri indirizzato a Gelli.
Oggi la massoneria è impregnata, anima e corpo, nel suo obbiettivo di breve termine, ossia la costruzione del super-stato europeo antidemocratico basato sugli OGM, sui gay, gender e via di questo passo.
La mia opinione riguardo gli “sporcaccioni” mi sono preso la libertà di esprimerla in questo sito un paio di volte: la ritengo una istituzione in fase di decadenza ma non andrà a morire. L’erba cattiva non muore mai, su questa terra.
 

18 commenti:

  1. Scusa per "vedova" si intende la massoneria o cosa?

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    1. Loro si definiscono così perché 'figli spirituali' di Hiram Abif, il primo mitico gran maestro ucciso dai 2 ladri.

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    2. per approfondire:
      http://www.anticorpi.info/2014/11/lo-strano-mito-di-hiram-abif.html
      oppure, in questo un libro eccezionale:
      http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la_chiave_di_hiram.php
      Ciao

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    3. Molto interessante. Inutile suggerire a cosa sia strumentale, l'idolatrare la figura di un uomo 'morto per non svelare i segreti dell'Ordine'. Grazie dei link, e del suggerimento del libro. Ciao

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    4. Il vincolo alla segretezza si è trasformato nel tempo in un suggerimento alla riservatezza, soprattutto in Italia dove tutti sanno tutto di tutti. Nei vertici occulti però la segretezza è ancora il comandamento principale.
      Il libro 'La Chiave di Hiram' è molto interessante, seppur scritto da massoni convinti ma curiosi e quindi intelligenti. Ciao

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  2. Il vertice delle logge segrete è diretto dagli Arconti, esseri nefandi e di inaudita malvagità. Senza gli Arconti, i Massoni ora ricattati ora blanditi nulla o poco potrebbero.

    Ciao

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    1. Si Zret, sono convinto inoltre che ogni 'gruppo' arcontico prediliga una setta invece di un'altra e che impongano quindi i loro luridi simboli ai loro schiavi preferiti. Le conventicole 'segrete' terrene sono solo braccia armate di un disegno disumano. Ciao

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  3. Quello che non capisco, almeno secondo le traduzioni degli gnostici, è il loro rapporto con satana.

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    1. Stretto Pantos, molto stretto ... i templari adoravano Bafomet ed ogni setta 'possiede' un demone da cui è posseduta, a volte anche in lotta tra di loro per accaparrarsi il 'boccone migliore' (di noi). Ciao

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    2. Però scusa Ghigo, non mi sembra che gnostici e templari siano la stessa cosa. Duemila anni fa esisteva anche l'esoterismo inteso come crescita individuale per liberarsi dell'arconte (ognuno di noi è sotto il controllo di un arconte), niente a che vedere col soggiogare gli altri no? Con un coltello ci puoi affettare una mela o fare male a qualcuno, e la responsabilità non è del coltello ma di chi lo usa.. no? Ciao

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    3. Certo, dobbiamo cercare di non fare confusione. Le forme pensiero però si dilatano, duplicano, disperdono, estinguono e riaggrumano inseguendosi per millenni sino ad oggi. Che differenza c'è tra le epopee di Jack Kirby ed i testi sui Vimana? Tra la prosa di Nag Hammadi e la sceneggiatura di Matrix?
      Noi possiamo spaziare dove meglio crediamo, accostare l'inaccostabile. Io, Emanuele, sono sempre più scettico sull'esoterismo. La verità non ha paura di nulla. Una cosa è infatti la necessità di esprimersi in termini simbolici, un'altra è occultare intenti inconfessabili. Cosa abbiano appreso i templari in terra santa è un mistero. Senz'altro hanno avuto contatti con il sufismo e la setta degli assassini, ma in che modo? Che sincretismo ne hanno tratto?

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    4. Non lo so Ghigo, devo ammettere di essere ignorante in materia. Ció che ci è giunto dell'antica gnosi sono solo frammenti. Anche le etichette poi sono sempre riduttive, per questo è interessante discuterne. Lungi da me l'occultare intenti inconfessabili :) Quel che posso dire è che siamo innanzitutto dei percettori, degli esseri con una controparte energetica, e la ricerca della verità passa anche di qui. Poi l'uso che uno fa della propria energia è un'altra faccenda. Da quel poco che ho capito se esiste una gnosi per scendere a patti col 'diavolo', ne esiste anche una per liberarsene. C'è chi farebbe di tutto per il proprio tornaconto e chi altro non vorrebbe che la propria libertà. E quest'ultima via è senz'altro la più difficile.. Niente a che vedere coi rituali occulti e l'asservimento agli esseri inorganici. Si tratta piuttosto di pratiche per recuperare la propria energia, per essere più in forma, vigili e consapevoli. Il fatto che esistano sette che sfruttano queste conoscenze per controllare e sfruttare la società lo trovo semplicemente stomachevole. Quel che posso dire è che la magia inizia con l'interruzione del dialogo interno, che poi non sarebbe altro che la voce dell'arconte. La cosa più difficile per la nostra mente è aprirsi all'idea di essere estranea a se stessa. Don Juan diceva a Castaneda: "Il modo migliore di pensare è quello di non pensare affatto". Sembra contro ogni logica vero? Eppure, se ci pensiamo un attimo, anche parlare a noi stessi lo è. Il dialogo è sempre fra due entità. La riprova di questo è che se uno cammina pensando ad alta voce.. Sembra pazzo :) Il diavolo, forse, è molto più vicino di quanto potremmo supporre. Ciao

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    5. Considerazioni molto profonde. Questo labirinto affascina e spaventa allo stesso tempo. Chi ha indagato in profondità la nostra 'parte oscura' ne ha tratto l'immagine di una serie di controparti addirittura in contrasto tra di loro! Chi siamo?
      Malanga (oppure Freud) ci illustra la 'coabitazione' di 3 componenti per condurre all'unità, all'individuo (cioè al non-diviso)... il problema nasce quando le entità sono più di 3? L'anima è un parassita?
      Comunque sia hai ragione: i rituali e la simbologia sono stati tutti rovesciati (come il pentalfa) e snaturati, così come stanno rovesciando la natura fisica con radioonde e scie chimiche. In questo contesto inquinatissimo, recuperare le antiche pratiche è essenziale, così come ricercare forme di nutrimento superiori. Ciao


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    6. Sono sempre titubante a parlare di queste cose perchè 1) sono ignorante, 2) le parole da sole non bastano, 3) passare per matti non è funzionale. :) Per me l'anima è la nostra energia vitale. È l'arconte che ci ha 'prestato' la sua mente, e si nutre dei nostri scoppi emotivi, controllandoci indirettamente tramite il dialogo interno. Che uno pianga di disperazione o si esalti di autocompiacimento, sempre dispersione è. Per l'importanza personale non importa, nelle nostre storie, essere la sposa al matrimonio o il morto al funerale, basta essere al centro dell'attenzione. Non è che i pensieri non siano nostri, piuttosto è alieno il loro dipanarsi. Tra tutti gli animali siamo gli unici dotati di raziocinio. Nel bene e nel male, l'edera s'intreccia ai rami della pianta. Siamo in grado di progettare e costruire un motore a scoppio o un ospedale, ma a che prezzo? È forse questo il fuoco 'rubato agli dei'? Da quando l'uomo ha iniziato a controllare il fuoco, contare i semi e allevare bestiame, oggi come non mai dovrebbe esserci chiaro che, se la ragione è stata per millenni al servizio dell'uomo, oggi i ruoli sono sempre più invertiti. Chissà, se il nemico fa leva sulle nostre debolezze, che non sia un giorno possibile sconfiggerlo con le sue stesse armi, senza dimenticare che ribellarsi al 'padrone' puó essere anche fatale.. La libertà ha il suo prezzo ma forse non è impossibile da pagare. Questo è l'unico frammento di gnosi degno di essere approfondito, l'antica virtus, tutto il resto è aberrazione, su questo devo darti ragione. Oltre agli arconti esistono anche altri esseri inorganici, che possono interagire con noi. Ma quando si parla di diavolo (lett. "colui che divide in due") credo proprio che la dicotomia sia riferita alla separazione tra corpo fisico ed eterico, il nostro gemello fatto di energia, perpetrata sistematicamente dalle entità arcontiche a danno dell'umanità. Un po' come tarpare le ali agli uccelli per non farli volare via: e se con la nostra consapevolezza avvenisse la stessa cosa?
      Anche io credo che, nonostante quasi tutto ci sia arrivato inquinato, o a brandelli, per risolvere antichi problemi possano tornare utili antiche soluzioni (come ad esempio la pratica della Tensegrità). Modernità e libertà sono infatti sempre più divergenti.
      Ciao Ghigo e grazie per il raro scambio

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    7. Emanuele, potrai definirti come credi tranne che una persona che ignora! Mi sembra invece che tu ti sia fatto un quadro esauriente della situazione materiale e spirituale in cui ci è dato condurre le nostre vite tra mille insidie ma anche mille luci accese a mostrare la grandezza e la bellezza a portata delle nostre mani energetiche. Credo anch'io che la memoria umana sia stata 'sabotata' e la gnosi sia la via principale per ridestarla. Sul dissidio tra mente ed anima non oso profferir parola...ma la tua frase 'modernità e libertà sono sempre più divergenti' non posso che sottoscriverla. Il recinto è sempre più esiguo. Ogni giorno che passa perdiamo terreno e l'aria (letteralmente) comincia a scarseggiare...viviamo cullati tra pantomime e immondizia varia, fisica e spirituale. C'è un fresco nitore però nascosto tra le pieghe della storia. Non a caso qualcuno ha dato fuoco alla biblioteca d'Alessandria. Memoria e consapevolezza sono sinonimi che spaventano che ne può fare a meno.
      Sulla nostra peculiare natura infine, ci è concesso il raziocinio, l'istinto e le emozioni. Se solo riuscissimo a farli dialogare assieme diverremo, suppongo, imbattibili, creativi, solidali. Purtroppo siamo sempre più 'dividui' e meno 'in-dividui'. Sarebbe bello osservare la nostra parte energetica, combattere battaglie celesti per difendere la sua integrità ... Ciao e grazie a te per i tuoi continui stimoli alla riflessione

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    8. Concordo in pieno, cosí come la biblioteca di Alessandria o gli scritti dei Maya furono dati alle fiamme, se della gnosi è stata fatta tabula rasa qualcosa vorrà pur dire. Sarà anche un'arma a doppio taglio la conoscenza esoterica, ma qualcuno ha stabilito a priori che i popoli non debbano avervi accesso. Tuttavia il mondo è grande, e un pezzo qua un pezzo là la verità si puó forse recuperare. E grazie a te per il blog che ne è un esempio. Potranno anche ciclicamente far fuori i dissidenti o azzerare lo scire ma la curiosità umana, per fortuna, non morirà mai. E intanto il roboare dei tanker a bassa quota e la mancanza prolungata di pioggia ci fanno ricordare che aria pesante stiamo respirando. Non sanno più cosa inventare, per tenerci in gabbia :) Ciao

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    9. La curiosità è proprio la virtù che gli occultatori accademici e dogmatici non possiedono. E' il vero discriminante: chi è curioso può sempre accedere a scampoli di conoscenza.
      L'aria è pesantissima! Il cielo (specialmente al tramonto) tragicamente sfregiato, le città sono camere a gas e fanno davvero sorridere le miserrime 'targhe alterne'! Fuori città, nebbie di ricaduta caustiche ... siamo messi bene!
      Ciao

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