La violenza dell'antirazzismo e dello pseudo umanitarismo - aggiornato

Premessa: le razze tra gli esseri umani non esistono, ovviamente. Nel post si fa riferimento a 'razze' per indicare popoli specifici legati storicamente ad una porzione di terreno, tanto da farli riconoscere come distinti dagli altri popoli per usi, costumi e, spesso, caratteristiche fisiche e somatiche. Questa premessa non è purtroppo valida per tutti. Si pensi allo stato di Israele, per esempio, in cui solo alcuni possiedono diritti specifici e non altri, scelti in base a caratteristiche genetiche (razza). 

Il genere umano è sottoposto ad azioni di propaganda tanto intense quanto brutali. Le massicce operazioni odierne di pseudo antirazzismo e pseudo umanitarismo a cui siamo sottoposti (grazie alla solerte azione di alcuni personaggi disumani e grazie ai media di regime) non sono altro che pungoli feroci indirizzati ai lati più profondi e reconditi della nostra psiche.

Pur di mescolare forzosamente le 'razze', i persuasori satanici occulti, insistono sulle leve psichiche del senso di colpa e dell’adesione al pensiero massivo, in modo da produrre corto circuiti psicologici, per generare nell’individuo dissonanze interiori, confusione, apatia o aggressività.

I tamburi della propaganda satanista insistono sulla necessità dell'ccettazione del ‘diverso’ e sulla necessità dell’accoglienza mentre ciò è profondamente contrario ad un sano senso di appartenenza sociale e della difesa dei propri spazi vitali consolidati. Ovviamente chi preme in tal senso è ben protetto nelle sue torri d’avorio, comodamente assiso insieme ai suoi simili e solo ad essi, guarda caso.

Il mescolamento delle 'razze' in realtà non è desiderato da nessuno. Tutti difendono il proprio ambiente e la propria storia, anche con la forza se necessario. Infatti le razze che si muovono per forza o necessità non si integrano mai, ma ricreano in terre lontane i propri schemi societari delle terre d’origine, conservandone usi e costumi. Ignorare queste istanze profonde di sopravvivenza e buon senso è un'operazione violenta e criminale.

Il buonismo pseudo umanitario di Bergoglio, Boldrini, De Magistris, Orlando, Casarini e compagnia bella non è altro quindi che un'operazione mediatica violenta ed orchestrata contro un popolo profondamente umano e generoso, quello italiano. Inutile ricordare l’inutilità a livello globale della cosiddetta accoglienza, che serve solo a creare dissidi interiori, conflitti sociali e problemi materiali di vario tipo.

Questa operazione psicologica di massa ha i suoi mandanti, i suoi kapò e i suoi obiettivi. Possiamo serenamente inserirla nel grande novero dell'azione dissolutrice globalista. Ormai possiamo riconoscerne e additarne gli autori e gli esecutori come persone asservite e intimamente violente. Per fortuna gli italiani li hanno riconosciuti e rifiutati, tutti tranne quei pochi ingenui dal Q.I. davvero basso oppure dalle forti necessità di aggregazione servile.