13/06/19

Minimo Solare = Piccola Era Glaciale in arrivo?


meteodrome - Era Glaciale per imminente Minimo Solarecosa rischia realmente il nostro pianeta? Ci saranno con ogni probabilità delle conseguenze, ma procediamo con ordine.

Il Ciclo Solare - Il ciclo solare ha un periodo medio di circa 11 anni. Alcuni cicli sono più lunghi di altri in quanto ciò che li caratterizza sono le macchie solari e il loro numero, che può risultare alquanto variabile. L’attività solare è determinata dal numero di macchie che compaiono sulla superficie del Sole. Un elevato numero di macchie solari è indice di una fase intensa dell’attività solare. Al contrario se le macchie solari sono “minime“, l’energia che raggiungerà il nostro pianeta, sarà più “debole”.

Qual è la situazione attuale delle macchie solari? - Le registrazioni riguardanti l’attività delle macchie solari della nostra stella iniziarono a partire dal 1755, anno in cui prese avvio il Ciclo Solare 1.  Ebbene, l’attuale Ciclo Solare 24 è quello con l’attività più bassa mai registrata dal Minimo di Dalton che si verificò intorno al 1810. Inoltre, il ciclo 24 sta a sua volta attraversando il suo stadio di minimo, proprio mentre si avvia alla conclusione. Il suddetto minimo raggiungerà il suo picco (di minimo) tra il luglio 2019 e il settembre 2020, in netto anticipo rispetto al 2022, termine inizialmente previsto dagli esperti. Questo anticipo sui tempi in precedenza calcolati dalla NASA, è motivato soprattutto da fattori come l’assenza di macchie solari osservata per ben 16 giorni consecutivi. La NASA ha addirittura pubblicato, a tal proposito, una foto del sole, definito: “minacciosamente calmo”.


Il prossimo ciclo solare - Questo però non deve spaventarci, il sole sta seguendo il suo corso naturale e, durante il futuro 25° ciclo, tornerà ad avere un massimo, previsto tra il 2023 e il 2026. Massimo solare che sarà tuttavia piuttosto debole. In questo periodo, come riferisce la NASA, si verificheranno comunque gigantesche esplosioni sulla sua superficie, che saranno dirette verso lo spazio. E ciò non mancherà di produrre conseguenze. Andando indietro negli anni, troviamo una correlazione tra minimi solari e periodi di freddo intenso.

Il minimo di Maunder - Dal 1645 fino al 1715, infatti, ci fu il minimo di Maunder, un periodo di minimo solare durato circa 70 anni. Come ben evidenziato nella figura sovrastante, in questo lasso di tempo non si registrarono macchie solari. Macchie solari che furono avvistate per la prima volta dall’uomo, lo ricordiamo, già a partire dal 1611 con l’invenzione del telescopio. Questo storico minimo solare, insieme a molti altri fattori come ad esempio l’aumento dell’attività vulcanica, potrebbe essere la causa che ha originato la suddetta piccola era glaciale (little ice age), ancora oggi in fase di studio.


Quali gli effetti sul clima dovuti al minimo solare? - Ovviamente non sarà questo il nostro caso. Non rischiamo infatti nessuna era glaciale, sebbene potrebbero esserci alcune importanti conseguenze. Vediamole insieme: Da alcuni studi si è osservato che i cicloni saranno meno intensi. - La scarsa presenza di macchie solari è causa di una minore intensità del campo magnetico solare e questo farà si che la Terra potrà essere investita da maggiori radiazioni cosmiche, favorendo la formazione di nubi nella bassa atmosfera. Queste radiazioni riflettono nello spazio i raggi solari, causando una diminuzione della temperatura terrestre. - I raggi UV prodotti dal sole saranno ridotti, pertanto la parte più esterna dell’atmosfera (ozonosfera) si raffredderà. Questo potrebbe influenzare il percorso delle perturbazioni invernali, determinando inverni più rigidi nei prossimi anni.

Concludendo: dunque l’attuale minimo solare, non ci porterà a sperimentare scenari alla “The day after tomorrow“, ma potrebbe tuttavia generare tutta una serie di conseguenze che vanno nella direzione di un raffreddamento, tutto da valutare.

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