La vicenda terrena di Charles Manson e della cosiddetta 'the family', la setta di sbandati che gli gravitava attorno in stato catatonico, è assai interessante per comprendere meglio il senso ultimo degli eventi, la loro dinamica e le motivazione sottese; occulte ai più e tenacemente ignorate dai media di regime oltre che dagli inquirenti. Nelle strage della famiglia Polansky, possiamo rinvenire con facilità, le tracce di un rituale satanico, con esecutori male assortiti (membri della family probabilmente) e mandanti insospettabili (di giorno) ed invece assolutamente sospetti (di notte).
Nella simbologia occulta di Manson e dei suoi mandanti, i Beatles (gli scarafaggi) sono i quattro angeli oscuri dell'Apocalisse (i fab four), coloro i quali '...avevano volto di uomo ma capelli come quelli delle donne ...'. In onore infatti alla loro nota canzone 'Helter Skelter' si celebra il massacro della famiglia Polansky. Occorre ricordare come nella genesi e nel successo dei Beatles ci sia stato lo zampino dei servizi segreti inglesi e che molta parte della loro fama fu quindi immeritata. Interessanti quindi sono i contatti esistenti tra Manson, il mondo del cinema e quello della musica di massa. Si passa con sospetta facilità tra satanismo da parata, alla musica Pop, alla regia cinematografica, alla simulazione dell'omicidio sino alla sua realizzazione materiale. Si comprende cioè come il pensiero della piramide di potere occulta formi un'eggregora insopprimibile che diviene poi realtà.
Si intravvede il confine di questa piramide disumana la cui base sembra indistinta e nebulosa ma che prende chiarezza man mano che ci si avvicina ai suoi vertici. La guerra etnica auspicata da Manson tra bianchi ricchi e negri poveri sembra oggi un'oscura profezia dei nostri tempi, basti pensare al massacro di afrikaneers in Sud Africa per rendersene conto. Un intreccio pestifero, quello che emerge tra servizi segreti, sette sataniche, mondo dell'intrattenimento, manipolazione mentale di massa ed individuale. A farne le spese, come al solito, sono i gradini più bassi della piramide, quelli più plagiabili ed inconsapevoli. Lo stesso schema possiamo rilevarlo nei delitti a motivazione satanica delle nostre parti: quelli del cosiddetto mostro di Firenze oppure i tanti omicidi brutali strombazzati dai media di regime (sempre presenti con funzione di megafono, un anello essenziale della ritualità nera).
Per concludere suggerirei la lettura degli articoli di Paolo Franceschetti sul tema e delle pagine del libro di Enrica Perucchietti 'I Maestri invisibili del Nuovo Ordine Mondiale' (24 e seguenti). Il quadro che emerge aiuta a comprendere le vere motivazioni degli eventi. Non pensiate che il crollo delle torri del World Trade Center oppure il collasso del ponte Morandi siano stati realizzati al di fuori di queste dinamiche in cui la simbologia occulta occupa un ruolo predominante.
La simbologia (il pensiero magico) è la firma di un pensiero alternativo a quello pseudo razionale delle masse. Dietro infatti alle dinamiche degli eventi emerge imperioso il linguaggio antico, fatto di sacrifici rituali, omelie angoscianti, omaggi ad entità oscure, etc. etc. ... quel linguaggio oscuro che accompagna l'uomo da quando è stato irretito in strutture inconoscibili, verticistiche e lontane, basate sulla seduzione e sulla sopraffazione mistificata e mistificante, proprio come accade nella nostra amatissima Comunità europea, l'attuale recinto magico che ci contiene.
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