23/11/18

Vaccini: un pozzo senza fondo


tratto da: ‘Vaccini: scoperchiato il vaso diPandora…’ di Marcello Pamio

L’associazione Corvelva mette a segno l’ennesimo colpo. La lente è stata puntata (sempre a pagamento mediante il sistema di elaborazione dati SANIT) sulla composizione chimica di due lotti del vaccino tetravalente Priorix Tetra della GSK. I risultati, anche se sono preliminari, squarciano uno scenario agghiacciante (come già anticipato dalle ricerche del dott. Stefano Montanari – ndr).

Oltre alla chimica che vedremo a breve, in entrambi i lotti sono stati rilevati frammenti peptidici associati a proteine potenzialmente provenienti dal processo di purificazione: «Sarcoplasmic calcium-binding protein», «Actina» e «Vimentina». La prima è notoriamente allergenica, mentre le altre due sono sostanze di origine animale: pollo la vimentina e bovino l’actina. La cosa che è balzata subito agli occhi è che i due lotti (del medesimo vaccino) presentano diversità importanti: i «segnali», cioè i «composti» contenuti in un caso sono 115 e nell’altro 173. È normale che due vaccini identici, prodotti dalla medesima azienda, presentino al loro interno una così alta differenza?
 
Ma il punto nodale è che queste «contaminazioni» NON dovrebbero essere presenti all’interno di un vaccino che verrà inoculato nel corpicino in crescita di un neonato. Se verranno confermate dalle ulteriori analisi in atto, queste sostanze sono associabili ad antibiotici, farmaci, diserbanti, erbicidi, acaricidi, metaboliti della morfina…stiamo parlando di «robetta» chimica come: Morfamquat un erbicida, Cyflumetofen acaricida, Amoxicillina antibiotico, 3-ethyleneoxindole un antivirale, metaboliti batterici, umani e di piante. Ma poi risulterebbero farmaci come Tamsulosin un alfabloccante, Sildenafil meglio noto come Viagra della Pfizer, Gabapentin un antiepilettico, Atovaquone farmaco per la malaria, l’AMD-070, farmaco sperimentale per l’HIV; Fluchloralin un erbicida a base del pericolosissimo Fluoro; Vigabatrin, un antiepilettico della Sanofi-Pasteur, il Viagra della Pfizer.

Non è più possibile dire che non lo si sapeva, non è più ammissibile per le agenzie di controllo fare finta di niente, o mostrare le classiche orecchie da mercante girandosi dall’altra parte. Ora tra le mani avete una bomba pronta a deflagrare, per cui sta a voi gestirla nel miglior modo possibile: continuare a spalleggiare e aiutare coloro che vi finanziano, cioè le lobbies della chimica e farmaceutica, col rischio però che vi esploda in faccia, oppure portare avanti quella che dovrebbe essere la vostra unica missione: salvaguardare la salute di milioni di persone, bambini soprattutto in primis...

6 commenti:

  1. Anche questo è un articoletto da diffondoere, pochi dati, incontrovertibili.
    https://www.luogocomune.net/LC/21-medicina-salute/5085-regione-puglia-4-casi-di-reazioni-avverse-gravi-ogni-100-in-seguito-ai-vaccini

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    1. Grazie Carla, consiglio anche la visione degli interventi di Montanari sui vaccini e sulle svariate nanoparticelle metalliche da lui rinvenute in quelli destinati agli esseri umani, stranamente assenti in quelli per animali!

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  2. Si li conosco ed è proprio singolare, interessante e inquietante che quelli (i vaccini) destinati a cani e gatti non ne contengano. Così come, a proposito di animali, (e anche se non c'entra niente con l'argomento vaccini) è singolare e interessante notare quanto risalto venga quotidianamente dato a tutto quanto ha a che vedere con gatti e cani. Non si può non notare che stranissimo incremento di attenzione a tutte le notizie (vere o false poco importa) che li riguardano,troppe per non essere intenzionalmente pilotate. Alcuni motivi posso averli individuati ma ho la sensazione che mi sfugga il più importante.

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    1. Ne azzardo due: il primo riguarda il succedaneo della maternità e delle attenzioni genitoriali, rivolte agli amici animali da compagnia, come il gatto ed il cane. Il secondo potrebbe riguardare le razze più antiche dell'universo: canidi e felinoidi appunto. Ma?

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  3. Ne azzardo una terza Ghigo. Il gatto è una creazione dei siriani del pianeta Khoom. Questi, dominavano al tempo dell'antico regno in Egitto, ed hanno usato il gatto poi diffusosi ovunque, essendo altamente telepatico, come spia. Durante il giorno osservava fuori e dentro casa dove viveva scrupolosamente ogni cosa, poi la notte usciva ed andava a riferire tutto a questi 'dei'.
    Non è che oggi, avendo il gatto dimenticato alquanto le sue origini ataviche ed avendo mantenuto inalterata la sua abitudine ad uscire di casa la sera, non gli sia stato implementato nuovamente da qualcuno interessato al controllo i vecchi istinti da spione?

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    1. Il gatto, probabilmente, è un downgrade di razze felinoidi evolute. Non potendo sopravvivere in questa densità hanno dovuto abbassare le frequenze del loro DNA a livello di animale, sebbene di grande intelligenza e di doti telepatiche spiccate. Da alcune ipnosi emerge che i lux utilizzino i gatti per controllare i loro padroni. Inoltre, il cosiddetto morbo di Morgellons colpisce anche cani e gatti da compagnia, guarda caso. Ciao Ancor, grazie

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