20/08/19

Soros, i sorosiani e la Società Aperta (per loro).

 

Chi è George Soros e cos’è la “Open Society Foundation”? Lo spiega ai lettori di Byoblu Diego Fusaro, filosofo e ricercatore.


byoblu - “Dopo il 1989 il conflitto di classe si ridispone. Da una parte, i globalisti apolidi composti dai signori della finanza e del “big business”, che vorrebbe il mondo intero come un Open Space senza confini e senza diritti, dall’altra, la classe dominata: il vecchio proletariato e la vecchia borghesia, che una volta confliggevano, ma che ora sono accomunate dal fatto di essere precarizzate, non solo nelle condizioni lavorative ma anche nelle condizioni di vita, grazie alla distruzione della famiglia, dello Stato sovrano nazionale, passando per la scuola pubblica, per i sindacati, per la salute pubblica e così via.

Non è un caso che la società fondata da Goerge Soros si chiami “Open Society”, la “società aperta”, l’emblema della nuova Global Class cosmopolita, che mira a rendere il mondo un unico mercato globalizzato e senza confini, per lo scorrimento illimitato delle merci e dei profitti, dove sono nemici tutti coloro che osino ancora far valere una prospettiva di resistenza, facendo leva sui fondamenti etico comunitari della vita pubblica.


La nuova Global Class, di cui Soros è esponente di punta, si muove in questo spazio globalizzato e organizza raduni, come quelli del Gruppo Bilderberg, nei quali mette in primo piano i propri interessi. Nulla di complottistico, è chiaro come il sole: la classe dominante tutela il proprio interesse, cioè la sottrazione dei diritti a proprio beneficio, l’intensificazione della deregolamentazione e della competizione, e poi la neutralizzazione degli spazi politici sovrani, gli unici che potrebbero controllare la “bestia selvatica del libero mercato” (Hegel).

Questi signori stanno lottando contro tutte le conquiste del ceto medio borghese: la famiglia, l’etica pubblica, lo stato sovrano nazionale, tutte le conquiste del vecchio mondo moderno, proletario e borghese. La Global Class, di cui Soros è un “illustre” esponente, sta vincendo la lotta di classe. Lo disse Warren Buffett, il terzo uomo più ricco al mondo: “La lotta di classe esiste, e l’abbiamo vinta noi” “.  (fonte: byoblu)

14 commenti:

  1. lascia stare fusaro filosofo del mainstream .santoddio per una volta : vai oltre i burattini e chiediti. chi comanda sti burattini ? cosi fai un favore alla tua povera coscienza

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    1. Per fare un favore alla tua di coscienza, ti rispondo che le sue analisi sono a volte condivisibili. Per questo, quando capita, le diffondo anch'io. Sono 15 anni che faccio ricerca sui burattinai e forse ne so parecchio più di te, anonimo. Sempre in gamba.

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    2. se ne sai piu di me perche' continui a parlare di aria fritta? 15 anni di cagate mainstream suppongo ....

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    3. Dimostri davvero superficialita' anonimo, suppongo un provocatore...perche?

      Dici aria fritta?

      Questa sorta di diario virtuale contiene i motivi di una indagine condotta su preminenti indizi che, benche' affatto evidenti, una volta messi in luce, inevitabilmente portano l'attenzione a delle riflessioni, che sebbene frammentate, ugualmente possono mettere sull'avviso quanti intendono approfondire per conto loro determinate dinamiche preordinanti la realta' manifesta

      Di certo quaggiu' non saremmo atomicamente addensati nella sola finalita' di realizzare delle spente consuetudini, anche se a questo tipo di nuovissimo avvilimento esistenziale la cosiddetta modernita' con ogni evidenza vorrebbe urgentemente costringerci

      Compito della persona autenticamente desta in se stessa è quello di ardere intimamente con provata misura, accendersi interiormente e cercare di ricordare chi essa sia, da dove viene la sua essenza, dove e' diretta e quali forze (in maniera piu' o meno evidente) ne attentano all'integrita'

      Nel corso degli anni la maggior parte delle osservazioni accumulatesi in questo blog costituiscono delle preziose testimonianze riflessive e non sono cio' che tu qui sbrigativamente affermi

      Saremmo tutti in cammino

      Chi vuol comprendere comprenda

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    4. Viviamo in un sistema parassita che usa la programmazzione per vivere. La politica e' solo l'ultima infima cosa farlocca che ci mettono davanti con una finta dualita' in quanto il padrone delle due parti e' sempre lo stesso. Continuando a fare pubblicita' alle false cagate di burattini dementi (che non contano ne valgono niente ne hanno potere decisionale di nessun tipo) non si fa altro che alimentare questo teatrino finto e putrido ormai alla sua inesorabile fine. Tu dai potere dove metti la tua attenzione. Se dai attenzione a una cosa finta la stai alimentando. Continuare a rigirasi sempre nelle medesime cose , sapendo che sono solo fiction del sistema non fa evolvere ma tiene le persone in un loop mentale deleterio. Si alimenta paura, odio , depressione e nichilismo da tastiera (vedi bambilu)etc.... non mi sembra tanto difficile da capire ma vabbe' a ognuno la propria scelta in base alla propria consapevolezza. E' sempre sbagliato giudicare ma non se ne puo davvero piu di cagate. Il risultato di questo e' che Nessuno fa niente per cambiare le cose. Tutti si lamentano e nessuno fa un cazzo. Correggimi se sbaglio.

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    5. Comprendo le tue critiche. Pochi giorni orsono ho scritto proprio del teatrino della politica (quella del front office) sulla questione migranti/clandestini. Io direi che la politica riverbera le scelte dei burattinai. Sono personaggi deleteri e di basso livello intellettuale, con un carisma a volte particolare. Sono eterodiretti, su questo non ci piove, chi più e chi meno. Sui blog però è difficile 'fare qualcosa'. Servono soprattutto per riflettere, fare ricerca e condividere alcuni temi con chi lo desidera. Tu cosa proponi di fare? A che livello? Con la partecipazione di chi? Domande cruciali a cui è davvero difficile rispondere.

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    6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    7. E' come tu dici anonimo ma quando scrivi a chiusura del tuo intervento:

      "Tutti si lamentano e nessuno fa un cazzo. Correggimi se sbaglio...

      in questo caso reiteri un mantra deleterio

      Chi ricerca la consapevolezza agisce...dico agisce primariamente in se stesso emendando progressivamente dall'intelletto i diversi vincoli piu' o meno meschini che lo rilegano al piu' basso stato di necessita'

      L'ego innanzitutto e' il primo e piu' mortale nemico dello spirito...dico spirito sostanziando l'idea stessa Uomo, che senza questa confusa prescienza di luce interiore non credo avrebbe senso nemmeno parlare di consapevolezza, che certo non risiede nella sola capacita' di risolvere equazioni algebriche

      Non e' vero che nessuno fa un cazzo...molti nei piu' disparati campi e a differenti livelli agiscono con accresciuta empatia, muovendo intimamente la facolta' in direzione contraria a quanto ora intende oscurarla

      Ma questi molti sono soverchiati dai moltissimi inconsapevoli che hanno abiurato l'intelletto, sottomesso la propria facolta' agente alla volgarita' e al dominio di cio' che e' preconfezionato

      Del resto questa e' un Eta' di estremo declino. Come sappiamo viviamo nell'eta' nera, Kali-yuga, e non si puo' invertire la deriva dei tempi. Tutto precipita. Voler illudersi di impedire la rovina epocale imminente equivale a voler arginare il mare con una scopa

      Essere consapevoli di cio' e operare in ogni caso per il meglio, per quanto insignificante possa sembrare a livello esteriore, significa situare il proprio intendimento al di fuori dell'attuale vortice di non senso, peraltro amplificato a dismisura dal contaminante condizionamento industriale

      Apparentemente al di fuori non vi sarebbero validi punti di appoggio e l'unica forma di elevazione interiore, affatto mistica, intendo dire l'unica forma di elevazione interiore che non consista in un'astratta via di fuga mistica, e' quella di rendersi tetragoni ai diversi colpi della sorte e cercare (senza per questo lasciarsi sopraffare) di aiutare per quanto sia possibile fare, a seconda del proprio temperamento, chi ci e' vicino e patisce una difficolta'

      Disciplinarsi e disciplinare la propria quotidianita', evitare ogni atteggiamento di maniera, ogni affettazione, aborrendo ogni forma di melliflua umilta', di falso buonismo, essendo pronti anche a menare le mani in caso di bisogno

      Nel regno della quantita' negativa la sola azione realmente efficace e' quella di rettificarsi

      Essere severi con se stessi, votandosi in ultimo ad una risoluta quanto felice dissolvenza

      L'uomo storico ordinariamente inteso e' una macchietta, un fantoccio, un pupazzo confusamente impastato di fango e meraviglia, penosamente deformato da un preminente dolore posto a fondamento del suo essere qui e ora

      In un certo senso non c'e' salvezza e questa nuda consapevolezza invece che determinare il nostro scivolamento dentro un cupo pessimismo dovrebbe alimentare il senso di una profonda felicita' propriamente misterica

      Qui e ora posso determinare il significato misterico della mia essenza precipitata nell'assurdo labirinto della manifestazione...anche se immersi nella piu' totale insignificanza, in ogni caso, occorre dirigere l'attenzione profonda ad un valore propriamente sovra-mitico...ultra-mitico

      La nostra indefinibile essenza vive oltre ogni mito originario della creazione

      La scaturigine dell'essenza che ci anima costituisce il nostro occulto fondamento di nobilta' e dignifica e legittima come niente altro potrebbe la tragedia dell'essere

      Una tragedia che se assolutizzata nei pretesti dell'ego volgare diviene tragedia ridicola

      Cosa dire che non debba ricadere nell'indeterminazione di una dialettica finita

      Questo e' lo sfogo

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    8. Hai ragione su questo Ghigo capisco benissimo che sia difficilissimo apportare qualcosa e mi scuso per i toni. Seguo questo blog da parecchio ed e' uno degli unici che ancora "riesco" a leggere. Hai apportato un sacco di articoli interessanti ed e' proprio per questo che quando abbassi il livello mi chiedo perche? E' vero io critico ma non saprei cosa fare nemneno io sono sincero. Invece di criticare farei meglio ad apportare qualcosa su questo non ci piove. Giovanni io la penso esattamente come te. Siamo in un gioco olografico per l'anima (qualcuno dice taroccato qualcuno no ma questo dipende dalla prospettiva in cui lo si guarda)un gioco duale a cicli dove tutto e' frequenza. La materia e' luce condensata e ci troviamo alla fine di un ciclo in pieno kali yuga. Siamo in Malkuth dove lo scopo e' calibrarsi e uscire dalla dualita' unendo le due polarita' per riconnettersi con la propria anima. Detto questo continuiamo a dare forza e nutrimento alle stesse coagulazioni eggregoriche che ci tengono imprigionati o proviamo a eliminarle non dandogli piu nutrimento?

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    9. Questi parassiti mentali rappresentano la nostra ombra ossia il riflesso esteriore del nostro ego. Se noi fossimo equilibrati loro non esisterebbero, non avrebbero di che alimentarsi. L'elite di idioti subumani parassitati rappresenta la nostra parte piu bassa che noi non vogliamo vedere .L'estremizzazzione dell'ego, una sorta di tumore psichico che annulla qualsiasi tipo di empatia

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    10. Proprio qui circumnavighiamo il nucleo, profondamente irrisolto, della coscienza

      Indubbiamente in noi agiscono le attrattive, variamente distorte, di piu' gravita'

      Indubbiamente patiamo gli effetti di una ancestrale manipolazione biochimica innestata nel DNA e, in qualche modo del tutto inesplicabile, l'interferenza propagata attraverso il disteso giro degli Eoni depotenzia paurosamente la volizione animica o, piu' propriamente, spirituale

      Qui oscilliamo tra sbigottimento, patetico furore, fattiva impotenza e tremuli ideali...e idealmente saremmo anche gli eredi spirituali (piu' o meno indegni e sicuramente al residuo lumicino dell'ispirazione) degli Zosimi e degli Olimpiodori...meglio votarsi, se non quando rassegnarsi, all'anonimato esistenziale piu' fondo che vivere in balia di capricci e fisime dettate dal bieco arrivismo

      E quand'anche uno riuscisse a temprarsi nell'atarassia, nonostante cio', rimarrebbe confitto nella matrice corrotta e se intendesse distruggere il piu' che effimero involucro terreno che lo riveste, ugualmente non sfuggirebbe alla pressoche' infinita fantasmagoria eterica in cui l'animo e' perennemente immerso

      Costituiamo appunto un fatale coagulo eggregorico nutrito di aspirazioni vaghe sostenute una singolare commistione di vigore e infermita'

      Intimamente e' come avessimo due portali, uno affacciato su tenebre irrimediabili e l'altro connesso ad una fonte di inesplicabile purezza

      Al momento oscilliamo e forze altrettanto inesplicabili ci attirano ora verso il basso e ora verso l'alto

      Nella forma esteriore che siamo, in ogni caso, faremmo bene a ritenerci come effimeri pupazzi, drammaticamente rivestiti armature di latta, sicuri che nessuna significativa realizzazione interiore possa oggi avere una benche' minima rilevanza nel presente mondo deteriorato

      A ognuno la sua strada per raggiungere una meta comune...ogni parola e' inadeguata





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    11. In ogni caso credo sia profondamente esatto cio' che scrivi :

      Questi parassiti mentali rappresentano la nostra ombra ossia il riflesso esteriore del nostro ego.

      Se noi fossimo equilibrati loro non esisterebbero, non avrebbero di che alimentarsi.

      L'elite di idioti subumani parassitati rappresenta la nostra parte piu bassa che noi non vogliamo vedere

      L'estremizzazzione dell'ego, una sorta di tumore psichico che annulla qualsiasi tipo di empatia

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    12. Ragazzi, tra di noi non infieriamo. Cerchiamo di sorreggerci ed aiutarci. Giuste e ben accette le critiche, anche dirette, ma non andiamo oltre. La consapevolezza già è dura da gestire. Ciao e grazie per i preziosi commenti.

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  2. aperta come i loro culi, dicono loro. Ma i Nostri sono CHIUSI, così come i porti e gli aeroporti ed i confini: Chi dice il contrario ed opera contro di Noi è un traditore. Che si fa ai traditori? Li si manda a mangiare da McDonald's con sopra tutto una bella cola cola stura cessi.
    Il bullopuffo per antonomasia ha dichiarato che non cerca poltrone. Infatti Noi non gli offriamo dove sedersi, ma altro genere di mobile, molto più comodo, per stendersi e riposare all'infinito: un bel fiorito cofanetto di legno massello, adattissimo a lui e tutti quelli e quelle come lui.
    Ai niger per la strada, ed anche ai parassiti ReadOnlyMemory non offriamo elemosine, ma opere di bene per Noi Lavoratori Subordinati e Pensionati Comuni. Un permanente sciopero del Contribuente, con revoca prelievo forzoso alla fonte, detto sostituto d'imposta. Anche Noi vogliamo essere equiparati agli altri e pagare su dichiarazione dei redditi, con facoltà di evadere come per artigiani, commercianti, professionisti, industrialini-industrialotti, ristoratori, b&b e case vacanze, e via disco orrendo, tutti incontrollati, poiché GdF del Gio' Tria, in toto impegnata a farsi speronare dai pirati negrieri nelle acque territoriali Italiane che costituiscono i Nostri Confini non fa il suo dovere di portare allo scoperto gli EVASORI, che loro conoscono benissimo...

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