04/12/18

Il Recinto dei Vampiri


Il recinto nel quale conduciamo le nostre esistenze è una struttura multilivello, di progettazione millenaria, arguta e ben dissimulata. Cominciamo a descriverlo dall'inizio, per punti, partendo dalle origini:

l'URBANISTICA e la TOPONOMASTICA - il segno a terra che distingue l'ambiente urbano da quello primigenio è il primo sigillo, il confine del recinto che delimita le zone di influenza e predazione dell'essere umano, degli animali e dell'ambiente. Subito a seguire si avviano le procedure toponomastiche, essenziali per inserire dei punti riconoscibili nel recinto fisico. Ovviamente sia il confine che i nomi dei luoghi rispondono a dei precisi canoni e disciplinari magici.

Al secondo livello inserirei il SENSO DELLA COMUNITA' - il motivo per il quale una comunità sta insieme, l'obiettivo ideale che si pone, i nemici dai quali deve proteggersi, la sua mission. Si tratta ovviamente di valori posticci e banalizzati eppure essenziali per rendere il recinto più efficace.

Al terzo posto inserirei la LEGGE DEL LAVORO - essa descrive il funzionamento basilare delle relazioni individuali e verso le autorità (che per inciso, da sempre non lavorano!). Alla legge del lavoro capestro, si associano ovviamente le parole salario, signoraggio, denaro, schiavitù e soprattutto la SCANSIONE DEL TEMPO, un elemento essenziale del recinto. Basti pensare alla scansione settimanale oppure alle feste comandate (appunto, comandate!).


Al quarto livello inserirei lo SCENARIO DELLA SCIENZA - quell'insieme di precetti accademici che rende l'azione di governo spalleggiata e necessaria in nome della scienza (fino a pochi decenni fa dalla religione). Il supporto scientista al potere è essenziale per giustificare le peggiori nefandezze contro la popolazione, basti pensare alla violenza delle vaccinazioni oppure alle mostruose operazioni di avvelenamento dei biomi in corso.

Quinto livello: i MEDIA - i mezzi di persuasione di massa (cinema, TV, web, radio, PC, ...) servono a cementare e rendere ridondante il mantra del recinto. Occorre ripetere il messaggio ipnotico sempre e dovunque per evitare che qualche anima si risvegli e comprenda l'inganno. Ovviamente la musica POP e gli sport di massa (calcio in primis) sono parte fondamentale dell'ipnosi radioattiva.

Sesto posto: le ESIGENZE INDOTTE - occorre insinuare nelle genti delle necessità che necessità non sono per renderle schiave di se stesse. Ove non sia possibile rimediare con il cibo, possono essere utili le droghe. L'escalation di esigenze indotte permette inoltre di ripulire per bene la popolazione dei suoi risparmi, creando il giogo del debito.

Infine vorrei citare gli STILI DI VITA - una bella trappoletta moderna che porta il singolo ad identificarsi con un gruppo di suoi simili su di una base puramente effimera e materiale. Si crea un'identità di gruppo ovviamente a tavolino e la si propone come indispensabile, corretta, intelligente e soddisfacente. Si tratta invece di una manovra oppressiva e subdola, capace di irretire miliardi di persone nel pianeta.

Il recinto continua ad espandersi e rinnovarsi. E' un programma creativo ed auto-apprendente. Ove percepisce fughe di 'pecorelle' provvede subito a porvi rimedio. Sta ad ognuno di noi scardinarne l'esistenza. Buon lavoro.


3 commenti:

  1. Vuoto, pieno. Materia [chiara-visibile, materia oscura [invisibile]. Positivo, negativo. Terra Zero Cielo Uno. Il cerchio e l'otto supino l'infinito il passato ed il futuro ed il terzo paradiso col presente. I due serpenti incrociati. L'elica. Associazione d'idee.Oltre non riesco ad andare.

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    1. La matrix. Quel costrutto che gli gnostici avevano compreso in modo tanto profondo quanto sorprendente. La dualità è il pendolo alla base della grande menzogna. J & B.

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  2. Per rispondere al vorticoso amico bambilu, alla fine non credo occorrerebbe nemmeno pensarci troppo sopra...la consapevolezza serve in ogni caso...come tu hai scritto in merito alla cosiddetta materia oscura, la quale, in definitiva e' bene ricordare, e' un termine convenzionale, sebbene profondamente suggestivo, coniato dalla scienza profana per riassumere la matrice ignota del "reale". In un certo senso, noi saremmo intagliati nell'evidenza, il cui nucleo e' costituito da una sorta di Nulla sovrano. Per questa via possiamo comprendere che la 'materia oscura' ci compenetra intimamente, ma allo stesso tempo ci e' abissalmente distante, cosi' e' la nostra essenza rispetto alla maschera terrena che qui rivestiamo. La mente non potra' mai pervenire all'essenza, il cui fondamento dobbiamo ritenere essere pre-logico e atemporale. Solo rarissimi fendenti intuitivi (barlume poetico) possono preavvertire la realta' dell'animo. Privi di una determinata ispirazione scadiamo nel mero naturale. La naturalita' tutt'altro che una condizione felice dell'essere, nella sua monotona preordinazione, ne costituisce casomai un grave scadimento. Le gerarchie insettoidi realizzano esemplarmente il cosiddetto ordine naturale. Cio' che di soave trapela dalla trama naturale non apparterebbe alla sola natura. A questa soavita' affatto indolente o distratta la coscienza dovrebbe tendere con tutta se stessa, poiche', in questo piano dimensionale, la sua realizzazione anche se momentanea significa l'unico motivo che puo' giustificare la nostra presenza a questa vita

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