Nell’articolo che segue di Giuliana Conforto,
i leciti dubbi sul nostro satellite, la Luna. Lungi dal conoscerne le
caratteristiche fondamentali, sfugge alle nostre definizioni. Ulteriore
elemento di sospetto sulla inverosimiglianza della versione ufficiale della
scienza di regime, la plateale falsità delle missioni lunari statunitensi,
russe e cinesi, piene di svarioni, errori di sceneggiatura e di comunicazione.
Il nostro satellite possiede caratteristiche così particolari da poter essere
considerate quasi impossibili. Gli astronomi non sono ancora d’accordo se
considerarla un pianeta doppio oppure un satellite! Il sistema solare è ancora
oggi una struttura sconosciuta e palesemente distorta nelle sue presentazioni
ufficiali. Dove c’è manipolazione esiste un desiderio di coprire qualcosa.
Possiamo per il momento fare solo ipotesi ma al punto in cui siamo, ogni ipotesi è comunque ben
accetta e degna di attenzione. L’articolo:
Nel giugno 2013, avevo scritto che
avremmo potuto assistere alla scomparsa della luna…così non è stato, la luna
continua a brillare in cielo, ma… qualcosa è successo. La luna è cambiata.
La luna si è rovesciata e lo mostrano
vari video tra cui questo sulla SuperMoon che è uno
dei più brevi. È in inglese, ma le immagini sono eloquenti. La luna che
vediamo in cielo non è quello che pensiamo, non è un corpo reale; è un ologramma.
Se cercate su Youtube trovate vari video che concordano su questo fatto.
In un mio seminario lo avevamo già
“visto” chiudendo gli occhi ed entrando in sintonia con la Luce vera, quella
pesante, che svela ben altre realtà. Quel grande ologramma che brilla nel cielo
e chiamiamo “luna” è il riflesso olografico di un piccolo satellite
artificiale, stazionario appostato vicino alla terra. Non lo vediamo perché è
in una zona fuori campo, laddove sono andati gli astronauti americani. Lo
spiego nei miei libri e lo suggerisco nel mio video Illusioni Copernicane
Se così è la storia umana è un
colossale inganno al quale governi, chiese e accademie hanno contribuito. Ormai
fare ologrammi fa parte della nostra comune tecnologia. Se la luna vista in
cielo è un ologramma di un satellite artificiale posto qui vicino ciò significa
che qualcuno, già molto tempo fa, sapeva produrre ologrammi e si era
stanziato in una zona senza campo, quindi senza tempo.
“La luna ci mostra sempre la stessa
faccia”, insegnano a scuola, perché la sua rotazione intorno a se stessa dura
tanto quanto la sua rotazione intorno alla terra, circa 28 giorni. Nessun
astronomo ha detto che si può rovesciare sotto sopra come appare nella
foto in evidenza. La novità oggi è che l’ologramma luna sta cambiando…
Io lo avevo previsto perché
la “caverna” – la potente eliosfera in cui è immerso tutto il sistema
solare – stava per invertire la sua polarità con conseguenze inevitabili su
tutte le “caverne” interne. Tra queste la tenue magnetosfera terrestre, a sua
volta composta di schermi al plasma, “pareti” che stanno cambiando e su cui si
proiettano le immagini, le “ombre”. Perché questa volta si e le altre no?
Perché la magnetosfera terrestre in questi ultimi anni è tutta “bucata”,
squarciata da ampie zone senza campo elettromagnetico. Questo fatto mette in
crisi gli “autori” dell’ologramma e tutti quelli che collaborano con loro. Non
a caso oggi il potere ci offre nuove “speranze” cioè
nuove illusioni o apparenti soluzioni.
La speranza si sa è l’ultima a morire.
Quando questa finalmente muore, c’è la rinascita della sovranità umana, l’uso
conscio della propria Mente Superiore e l’abbandono di quella minore che crede
alla “realtà” apparente e a ciò che si dice in TV. Lo riassumo nell’ultimo
mio libro – L’eresia
di Giordano Bruno – una sintesi delle sue tesi, aggiornate al
presente.
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