11/12/18

Ragioni esoteriche della TAV Torino-Lione


Nello stralcio di articolo che segue, di Giorgio Cattaneo, si intravvedono le vere motivazioni nascoste dietro l’imposizione della TAV Torino-Lione. Lungi dall’essere un progetto infrastrutturale europeo, seppure immotivato ed irragionevole economicamente, si palesa invece come un’operazione di asservimento delle masse e di manipolazione delle coscienze con finalità esoteriche e contro-spirituali di matrice disumana e satanista. Il progetto serve a sdoganare il concetto di imposizione verticistica tout court sulle popolazioni locali da parte dei vertici oscuri. Serve inoltre per sottrarre risorse economiche alle popolazioni europee per veicolarle laddove si desidera. È utile infine per spezzare alcuni sigilli protettivi come la linea di San Michele ed altre risorse eteriche alle genti europee. Qui di seguito lo stralcio dell’articolo in cui sono evidenziate le caratteristiche energetiche dei luoghi oggetto di devastazione infrastrutturale a seguito del progetto TAV Torino-Lione: 


Si racconta che dal massiccio dell’Ambin, nel quale si è andato scavando il dannato tunnel esplorativo, sia disceso Annibale coi suoi elefanti. In direzione opposta avanzò Giulio Cesare alla conquista delle Gallie, facendo base a Susa, dove poi l’imperatore Costantino assediò Massenzio. Poco più a valle, Carlomagno sbaragliò i Longobardi manzoniani di Adelchi e Desiderio per poter fondare il Sacro Romano Impero, il cui erede Barbarossa mise a soqquadro Susa. Napoleone aprì la strada del Moncenisio, Cavour fece scavare il traforo del Fréjus. Quasi ogni sasso, in valle di Susa, ha molti secoli da raccontare, all’ombra dell’imponente Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, eretto prima dell’anno Mille. Sul versante opposto, da una roccia emerge il Giove Dolicheno, scolpito dai soldati mediorientali arruolati da Roma nella Legione Siriana, di stanza nella valle conquistata dai Cesari.

QUI il link all’articolo completo.

2 commenti:

  1. La valle di Fiemme ha visto abbattuti i suoi abeti DI RISONANZA a fine ottobre. Due diversi luoghi, due diverse azioni, stesso obiettivo. Spero in un contagio, di consapevolezza, da quei luoghi.

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    1. Si, l'analogia mi sembra corretta. Le valli alpine hanno conservato per millenni saggezze profonde. Già l'inquisizione 'babilonese' batteva quelle zone a caccia di streghe e monacelli.

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