Nello stralcio di
articolo che segue, di Giorgio Cattaneo, si intravvedono le vere motivazioni
nascoste dietro l’imposizione della TAV Torino-Lione. Lungi dall’essere un
progetto infrastrutturale europeo, seppure immotivato ed irragionevole economicamente, si palesa invece come
un’operazione di asservimento delle masse e di manipolazione delle coscienze
con finalità esoteriche e contro-spirituali di matrice disumana e satanista. Il
progetto serve a sdoganare il concetto di imposizione verticistica tout court
sulle popolazioni locali da parte dei vertici oscuri. Serve inoltre per sottrarre
risorse economiche alle popolazioni europee per veicolarle laddove si desidera.
È utile infine per spezzare alcuni sigilli protettivi come la linea di San
Michele ed altre risorse eteriche alle genti europee. Qui di seguito lo
stralcio dell’articolo in cui sono evidenziate le caratteristiche energetiche
dei luoghi oggetto di devastazione infrastrutturale a seguito del progetto TAV
Torino-Lione:
Si racconta che dal
massiccio dell’Ambin, nel quale si è andato scavando il dannato tunnel
esplorativo, sia disceso Annibale coi suoi elefanti. In direzione opposta
avanzò Giulio Cesare alla conquista delle Gallie, facendo base a Susa, dove poi
l’imperatore Costantino assediò Massenzio. Poco più a valle, Carlomagno
sbaragliò i Longobardi manzoniani di Adelchi e Desiderio per poter fondare il
Sacro Romano Impero, il cui erede Barbarossa mise a soqquadro Susa. Napoleone
aprì la strada del Moncenisio, Cavour fece scavare il traforo del Fréjus. Quasi
ogni sasso, in valle di Susa, ha molti secoli da raccontare, all’ombra
dell’imponente Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, eretto
prima dell’anno Mille. Sul versante opposto, da una roccia emerge il Giove
Dolicheno, scolpito dai soldati mediorientali arruolati da Roma nella Legione
Siriana, di stanza nella valle conquistata dai Cesari.
QUI il link all’articolo
completo.
La valle di Fiemme ha visto abbattuti i suoi abeti DI RISONANZA a fine ottobre. Due diversi luoghi, due diverse azioni, stesso obiettivo. Spero in un contagio, di consapevolezza, da quei luoghi.
RispondiEliminaSi, l'analogia mi sembra corretta. Le valli alpine hanno conservato per millenni saggezze profonde. Già l'inquisizione 'babilonese' batteva quelle zone a caccia di streghe e monacelli.
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