freeskies – il nome
più diffuso tra i nuovi nati nel Regno Unito è ormai da anni Muhammad o le sue
tante varianti. Il Regno Unito si avvia a diventare un paese a maggioranza
islamica nei prossimi venti anni. Cosa accadrà allora non è difficile da
immaginare. I sudditi di sua maestà cominciano a vederne i risultati a partire
dalle scuole elementari e medie. Tra pochi anni quei bambini e ragazzi
diverranno uomini, inquadrati nella religione islamica a svolgere la propria
funzione terrestre in funzione dei suoi diktat. Al di la se sia meglio o meno,
rispetto al lassismo anglosassone, queste sono le notizie che le agenzie di
stampa dovrebbero battere ogni giorno e che non diffondono invece mai. Cominciamo
a chiedercene il perché. L’articolo di voxnews:
Le scuole di
Birmingham, città inglese ormai quasi a maggioranza islamica, segregano
sessualmente gli alunni e discriminano gli studenti non musulmani limitando i
programmi per “rispettare l’insegnamento islamico”. Lo denuncia un rapporto
ufficiale del governo trapelato e diffuso dal The Telegraph. Gli ispettori
governativi che indagano dopo la denuncia del complotto “Trojan Horse”,
secondo il quale gli islamici stanno lentamente infiltrando le scuole
britanniche, hanno riferito che le ragazze in una scuola al centro
dell’indagine sono costrette a sedersi in fondo alla classe, alcuni studenti
cristiani sono invece abbandonati e lasciati a ”loro stessi” senza
insegnamento, e un predicatore estremista viene invitato a parlare ai bambini.
La
relazione, in tre scuole della città, segue settimane di polemiche sul
complotto per ”islamizzare” le scuole di Birmingham e porterà a richieste di
intervento. Elementi fondamentali del programma sono stati eliminati come “non
islamici” e un predicatore estremista con note simpatie verso al-Qaeda e
che predica la lapidazione degli omosessuali, è stato invitato a parlare con i
bambini. Al Golden Hill, c’è invece una discriminazione contro i non-musulmani,
come ha rilevato il rapporto. Il suo ormai piccolo manipolo di studenti
cristiani “deve imparare da solo”, perché l’insegnante è “concentrata
sugli studenti che del corso islamico”. A Nansen, i bambini, di età compresa
tra 10 e 11 anni, non ricevono alcun insegnamento nelle arti , discipline
umanistiche o musica. In tutte queste scuole, le lezioni iniziano e terminano
con la preghiera islamica diffusa dagli altoparlanti in tutta la scuola. Le
madrasse sono in Inghilterra.
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