L'umanità si divide in due parti: gli apocalittici e gli integrati. Sono un fiero appartenente della prima, come credo lo siano i miei lettori. Mentre l'integrato si muove sul piano orizzontale della normalità, l'apocalittico scala le vette della novità. L'integrato è di solito raccomandato, pavido, sonnolento ed apparentemente attivo, l'apocalittico è febbrile ed originale, indolente magari ma solo apparentemente pigro.
Come tutte le categorie che si tenta di adattare all'essere umano, esse in realtà coesistono. Ogni individuo è integrato per alcuni aspetti mentre non lo è in altri. Esistono sfumature di integrazione più o meno marcate, dal bianco al nero. L'integrato insegue l'apocalittico mentre di solito l'apocalittico è spaventato dall'integrato. L'apocalittico è potenzialmente libero mentre l'integrato è un elemento del sistema, un gregario.
Come non è possibile denigrare un integrato, non è possibile elogiare un apocalittico. In questo bilico sgangherato viviamo noi. Siamo banderuole che svolazzano, ipotesi senza senso. Non abbiamo altri punti di riferimento utilizzabili nella nostra maschera sociale. Solo con noi stessi siamo sinceri, concentrati, onesti. L'integrato mente sempre a se stesso. L'apocalittico preferisce raccontarsi la verità, magari a puntate.
Comprai quel libro e cominciai a leggerlo perché mi aveva colpito il titolo. Già a quell'epoca - sto parlando di una trentina d'anni fa - mi consideravo un apocalittico e percepivo il mio disadattamento sociale. Fu una delusione, dopo le prime pagine, perché parlava di pubblicità e non di quello che mi aspettavo io. Non lo finii mai, ma ce l'ho ancora da qualche parte, poiché non l'ho mai prestato a nessuno e quindi non l'ho perso. https://it.wikipedia.org/wiki/Apocalittici_e_integrati
RispondiEliminaMi fa molto piacere questo commento. Il riferimento del titolo era al libro di Eco, come hai notato. Tale libro ha individuato correttamente le due istanze basilari della parte sociale di un essere umano. Anche la destra e la sinistra europee derivano da questi archetipi dell'animo, formatesi a seguito della rivoluzione industriale. Questi due atteggiamenti sono poi stati utilizzati dai manipolatori per gestirci meglio e per venderci illusioni. In realtà oscilliamo in questa dualità, sempre. Purtroppo, mentre l'integrato massivo viene addirittura stipendiato per diffondere il suo credo, l'apocalittico paga spesso di persona la sua attitudine. L'aspetto divertente di questa tragica dualità, è che il pensiero apocalittico diventa un'arma in mano degli integrati, basti pensare alla bufala del riscaldamento globale per accorgersene. Ciao
EliminaDa complottista andreottiana, sono ovviamente apocalittica. A me Eco non è mai piaciuto e quindi non sono interessata. Ho ben altre mire, fra cui essermi finalmente imparata la "Poesia" L'INFINITO di Giacomo Leopardi. Ma quando a Ceylon erano le 8:10 in vaticano che ore erano? Proprio mentre il vicario blablablava a mezzodì? In INFERNET chi dice che ci sia una differenza -3:30 chi dice +4:30. Dicono che in piazza s\pietro oggi, pasqua, fossero 70 mila, la metà di quanti ce ne entrano...non ha il 51 per cento...il pappa nero.
EliminaAncora non ho capito lo scopo di questo assassinio stragista... "cui prodest scelus, is fecit". Una mossa...d... cristiana gattolica per pietire alla giovè degli eserciti? Sri Lanka è molto più piccola di Africa...Noi 308 loro 65...sarà la nuova invasione? Quelli sono buddisti e socialisti...non vanno in giro come armi a farsi mantenere, a meno che non li deportino...