27/04/19

Liberarsi dalla matrix o soccombere da schiavi


Tutti i tentativi di ridurre la realtà che ci circonda ad un sistema meccanico stimolo/risposta, sono miseramente falliti. La realtà è sfuggente, multidimensionale, sorprendente.

I sistemi di potere e controllo si basano tutti sulla semplificazione perché il sistema scientista sarebbe l’humus ideale sul quale prospererebbero. La propaganda consiste quindi nel far credere che la realtà sia un meccanismo desolante in modo da indurre i sottoposti a reazioni controllate e prevedibili, onde permettere ai controllori di gestire un metodo efficace di previsione e dominio.

Per nostra fortuna la realtà gli sfugge sempre dalle mani. Sono tante le variabili in gioco, tante le possibili cause, gli assiomi crollano. L’uomo artefice della propria realtà procede oltre e sorride. La differenza tra uomo libero creativo e schiavo collaborazionista è tutta qui. L’essere creativo genera realtà impreviste e imprevedibili.

Il sistema stimolo/risposta quindi non funga da spauracchio perché non esiste. La cosiddetta matrix la creiamo noi se vogliamo. Tutto è possibile per l’uomo creatore. Siamo in grado di sfuggire sempre al controllo grazie alla nostra fantasia creativa, la dote più importante dell’umanità che i sistemi, da sempre, tentano di boicottare e ridimensionare.

Siamo sereni quindi, non prevarranno mai. Chi non è creatore, non è nemmeno in grado di immaginare ed è vittima del suo stesso desolante mondo che vorrebbe solo imporre agli altri. Libertà dagli inganni, libertà dalle menzogne. La realtà la creiamo noi stessi perché non ne esiste una sola ma tante quante sono le anime creatrici dell’universo.

16 commenti:

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    Ecco perché NON c'è da festeggiare ALCUNA LIBERAZIONE. Anche perché è dal 1934 vigente Mussolini e Monarchia Savoia che l'Italia NON è una Nazione, ma è una Corporation dal nome REPUBBLICA d'ITALIA operante durante la MONARCHIA ???? e perché la Costituzione della Repubblica Italiana, promulgazione: 27 dicembre 1947, al primo comma di OGNI articolo stabilisce cosa buona e giusta ed all'ultimo la vanifica. E' UNA PRESA PER IL MULO ! Non dal 1947, dal 1934...e prima...NATO e UE sono aggiunte su aggiunte, tutte corde al collo della NOSTRA NAZIONE.
    Però...non esistendo la REPUBBLICA Italiana, la possiamo edificare...a questo non hanno pensato. Sarebbe abbastanza facile se il Popolo fosse UNITO e non tifoso dell'una o dell'altra SQUADRACCIA...Non siamo fascisti, non siamo più comunisti, siamo Italiani. Ateismo, Veganesimo, Rifiuto della competizione, Autarchia, Rectenne per mettere a frutto il 5G, consumandolo anziché farci consumare. Infilare il nostro manico sulla punta del pugnale dell'avversario armageddonaro.














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  2. Si. Condivido. Pienamente.
    Questo pensiero mi ha sempre generato energia e fiducia.
    Buoni pensieri a tutti :)

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    1. Siamo noi stessi a imporci una visione dominante del mondo, nessun altro è in grado di farlo.

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    1. E se la fantasia fosse solo il volo di una farfalla? Se il solo seguirlo fosse sufficiente a spazzare via il ciarpame nichilista che ci siamo incollati addosso?

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  4. Condivido il pensiero del signor Ranella. Siamo prigionieri di una realta' oggettivamente schifosa. Chi comanda e' il regista, per quanto creativo e imprevedibile tu sia, se il tuo ruolo e' di comparsa, di perdente, non sarai mai protagonista. La vita e' una merda, e la cosa piu' grave e' che abbiamo la consapevolezza di questo.

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    1. Facile essere nichilisti, molto, ma molto più difficile emergere dall'inferno. Però è possibile, così come è possibile vivere in una dimensione ideale perché ideata. In fondo chi ci impone stili di vita inderogabili? Noi stessi.

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    2. Si e' vero quello che dici, ti ricordo pero' che gli esseri umani hanno passioni, sogni, ideali. Quando ti scartano, quando arrivi secondo, quando perdi,quando gli altri dicono :" non ce l' hai fatta:". Dimmi un po' come fai ad emergere? Come puoi non considerare quello che sei e crearti altro senza soffrire? Non siamo macchine, siamo persone che sin da piccoli cerchiamo di definirci anche per avere un ruolo nella societa'. Ti assicuro che se hai un sogno, una passione e ti viene negata, ne risentirai per tutta la vita. Certo che, se non ti interessa di niente e di nessuno, allora si che vivi tranquillo.

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  6. Io la penso come Ghigo. Tutto parte dal mentale e si proietta nella materia . Niente puo esistere se prima non e' stato pensato quindi siamo noi responsabili 100% di tutto. E la somma di tutti i nostri pensieri e' la realta'. Poi c'e' da tenere in considerazione che siamo in una dimensione "bassa" sublunare quindi aspettarci che sia il paradiso e' un po da coglioni. Bisogna trovare l'equilibrio e cercare di viversela bene ,questo posto ha le sue leggi (naturali) basta rispettarle e a prescindere da tutto si puo trovare un equilibrio. Arrendersi Mai e poi mai ;)

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  7. Secondo me a questo livello di approfondimento uno se la racconta come lo fa star meglio. Io per quanto mi riguarda sono sicuro di dover stare nel posto dove sono, e questa è una sensazione che mi viene da dentro. Se il piu delle persone deve sperimentare una certa esperienza, io credo che noi, diciamo piu “sensibili”, abbiamo un conto da pagare personale nell’ assistere impotenti.

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  8. Mi avvicino nuovamente oggi al blog e vedo che tutti i commenti del sig. Ranella sono eliminati. Posso chiederne il motivo?

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  11. Evidentemente non ho le idee chiare
    Scusate

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