Adnkronos - E' morta per un "mix di sostanze
radioattive" Imane Fadil, testimone chiave nei processi Ruby che vede tra
gli imputati Silvio Berlusconi. La giovane marocchina, 33 anni, era stata ricoverata il 29
gennaio ed è deceduta dopo un mese di agonia. Sulla vicenda indaga per omicidio
la procura di Milano. IL LIBRO - Nell'ultima sua apparizione in tribunale, la
33enne sosteneva che "per ciò che succedeva ad Arcore noi abbiamo pagato
più di tutte le altre, quelle che hanno deciso di farsi corrompere". "Prima o poi
tutti lo vedranno, prima o poi sarà pubblicato. Ho fiducia nella giustizia
italiana e ho fiducia nel fatto che le cose stiano cambiando".
petalidiloto - Ecco alcuni passi dell’intervista del 24 aprile 2018 al Fatto Quotidiano: La cosa non si limita a un uomo potente che aveva delle ragazze. C’è molto di più in questa storia, cose molto più gravi. Questo signore fa parte di una setta che invoca il demonio. Sì lo so che sto dicendo una cosa forte, ma è così. E non lo so solo io, lo sanno tanti altri. Una sorta di setta, fatta di sole donne, decine e decine di femmine complici. In quella saletta dove si faceva il Bunga Bunga c’era uno stanzino con degli abiti, tutti uguali, come delle tuniche, circa venti o trenta: a cosa servivano? E poi c’era un’altra stanzetta sotterranea con una piscina, con a fianco un’altra saletta, totalmente buia, senza nessuna luce. Una piscina sotterranea e una stanza senza luci? Perché?
secondo me sono tutte balle, come il processo x DJ Fabo, personaggio mai esistito. La giustizia è una fake news.
RispondiEliminaPotrebbe anche essere.
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