All'attacco di Salvini spuntano infine le truppe cammellate. Ex casinisti improvvisatesi capitani coraggiosi che con un'abile quanto ridicola mossa burocratica (navigare su nave con bandiera italiana) sperano di rompere le uova nel paniere all'attuale ministro dell'interno, fomentando odio e discordia nel popolo. La verità degli eventi ce la fornisce Salvini stesso: la nave non era in "pericolo di affondamento né rischio di vita per
le persone a bordo, come documentato da foto, nessun mare in tempesta.
Ignorate le indicazioni della Guardia costiera libica che stava per
intervenire, scelta di navigare verso l’Italia e non Libia o Tunisia,
mettendo a rischio la vita di chi c’è a bordo, ma soprattutto
disobbedienza, per ben due volte, alla richiesta di non entrare nelle
acque italiane della Guardia di Finanza. Se un cittadino forza un
posto di blocco stradale di Polizia o Carabinieri, viene arrestato.
Conto - sottolinea - che questo accada".
Secondo fonti del Viminale, la nave "ha disobbedito per ben due volte all'ordine della Guardia di Finanza di spegnere i motori. È come un’auto che non rispetta l’alt di un posto di blocco. Il mare non era mosso né c’era pericolo di affondamento". Lo riferiscono fonti del Viminale, all'esito del tavolo permanente che ha rilevato alcune violazioni commesse dalla nave della Ong Mediterranea, ferma a poche miglia da Lampedusa cona bordo 49 migranti salvati al largo della Libia
La Mare Jonio "era più vicina a Libia e Tunisia ma ha fatto rotta verso l’Italia, sottoponendo gli immigrati a un viaggio più lungo. La nave non ha avvisato Malta. Ha disobbedito alle indicazioni della guardia costiera libica". Un comportamento che dimostra, secondo il Viminale, "il chiaro intento di voler portare in Italia immigrati clandestini. Nelle ultime ore, a conferma che la presenza di navi Ong è un incentivo alle partenze, si sarebbe verificato un naufragio davanti alla costa di Sabrata".
Secondo fonti del Viminale, la nave "ha disobbedito per ben due volte all'ordine della Guardia di Finanza di spegnere i motori. È come un’auto che non rispetta l’alt di un posto di blocco. Il mare non era mosso né c’era pericolo di affondamento". Lo riferiscono fonti del Viminale, all'esito del tavolo permanente che ha rilevato alcune violazioni commesse dalla nave della Ong Mediterranea, ferma a poche miglia da Lampedusa cona bordo 49 migranti salvati al largo della Libia
La Mare Jonio "era più vicina a Libia e Tunisia ma ha fatto rotta verso l’Italia, sottoponendo gli immigrati a un viaggio più lungo. La nave non ha avvisato Malta. Ha disobbedito alle indicazioni della guardia costiera libica". Un comportamento che dimostra, secondo il Viminale, "il chiaro intento di voler portare in Italia immigrati clandestini. Nelle ultime ore, a conferma che la presenza di navi Ong è un incentivo alle partenze, si sarebbe verificato un naufragio davanti alla costa di Sabrata".
L'italia è uno stato finto creato dalla massoneria inglese. Ovvio che le cosa vadano così.
RispondiEliminaL'altra i dea che stanne facendo passare è che le ONG prevalgono sugli stati. Ma gli immigrati vengono mantenuti dagli stati nazionali, non dalle ONG!
RispondiEliminaCornuti e mazziati. L'ONU (Organizzazione Nazisti Uniti) finanzia le ONG e impone i suoi diktat antiumani.
EliminaSono “loro” i “buonisti” imbiancati a trattare queste Persone come merci. Essendo merci vale il mercato: domanda ed offerta. Noi non domandiamo. Quindi Casarini & sorci toglietevi dallo “Scettro” ! Ripeto: regaliamo Lampedusa e Linosa alla Tunisia, cui appartengono geograficamente. Potranno quindi fare quello che vogliono sotto il governo tunisino...
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