Scene già viste nei tanti falsi attentati propinati alla massa come reali dai media di regime e dagli apparati occulti dei regimi statali morenti. Ambulanze ferme, niente sangue, tanto movimento ma privo di senso, presenza di crisis actors ... e poi il nome del luogo della presunta strage, la figura improbabile dell'aggressore e dell'eroe di turno che disarma il killer. Sono tanti gli elementi che non tornano e che devono farci riflettere.
Nei giorni seguenti, il solito desolante teatrino: politici piagnoni, gente che posa fiori, stigmatizzazione dei politici sovranisti, leggi di restrizione sul possesso di armi, un volemose 'bbene davvero ridicolo perché suona falso. La premier si presenta col velo a chiedere scusa. Ma scusa di che? Probabilmente di nulla per fortuna. Attori: troppe lacrime finte.
Ps: Notare il segno che fa con la mano il soggetto ;)
RispondiEliminaEffettivamente con questo evidente segno della 'povera bestiaccia', dimostrano che è solo un sigillo per gli addetti ai lavori.
EliminaUna ridicola messinscena
RispondiEliminasarebbe la solita mossad ... batclan...
RispondiEliminaLa messinscena è desolante ...
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