Iniziativa popolare: il tetto invalicabile di retribuzione mensile per tutti i dipendenti statali, provinciali e comunali di 5000 euro. Un concetto che ribalterebbe per sempre il senso del servizio allo stato. 5000 euro devono essere ritenuti sufficienti per condurre vite agiate. 5000 euro al mese devono portare i 'servitori dello stato' a usufruire dei mezzi pubblici, dell'istruzione pubblica e delle strutture sanitarie pubbliche in modo da costringerli a renderle umane e civili. 5000 euro avvicinerebbero i potenti alle masse popolari in modo da fargli provare con mano cosa sia la vita vera, non quella ovattata dei privilegi e della ricchezza immeritata. Proviamoci! Chiediamo ad ogni candidato, parlamentare, consigliere di ogni istituzione e grado di appoggiare fattivamente tale iniziativa popolare, parliamone a giornalisti e blogger, influenzer e persone comuni, facciamo girare!!!
Sognare, non costa nulla.
RispondiEliminaFacciamo girare, chissà...
Elimina5000 euro?? 1500 o fuori dai coglioni io direi piuttosto
RispondiElimina5000 euro dovrebbe essere il tetto massimo, per procuratori, parlamentari, presidenti, ministri, generali con i.s., etc. etc. ...
EliminaA memoria, la prima e ultima volta che i parlamentari (sostanzialmente una branca della pubblica amministrazione) si sono ridotti di propria iniziativa lo stipendio fu nel '26, al tempo della battaglia per la "quota 90". E all'epoca lo stipendio di un onorevole valeva sì e no due volte lo stipendio di una persona comune. E' dal '48 che gli stipendi dei parlamentari, degli alti funzionari e dei magistrati sono schizzati verso l'alto, creando uno iato spaventoso con il resto della popolazione. Quindi ottima proposta, peccato però che tutto ciò che è finanza non è passibile di referendum, secondo la nostra costituzione, e ancor più per tutto quello che riguarda il parlamento, protetto dagli inscalfibili "interna corporis"
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