Se c’è un paese
ricco in cui la tolleranza è un grande valore, quello è Israele, tra le prime
20 nazioni del mondo per l’alto grado di sviluppo. Si affaccia sempre sul
mediterraneo ma, a differenza di altri paesi limitrofi, gode di uno stato
sociale ottimo, è un paese ricco e ben gestito, grazie anche all’innata capacità
ed intelligenza della sua popolazione.
Ebbene, i migranti aventi diritto
troverebbero là senz’altro una vera terra promessa in cui integrarsi e vivere degnamente. Israele gode di porti sicuri e di un’ottima
assistenza medica; inoltre la popolazione, memore del suo travagliatissimo
passato, sarebbe, immagino, molto ben disposta verso il migrante richiedente asilo.
Perché le navi
delle famigerate ONG non fanno mai rotta verso Israele? Perché i profughi
siriani, curdi, afgani o iracheni vagano per migliaia di chilometri invece di
rifugiarsi in quel vicino paese, libero, democratico e solidale?
"Perché le navi delle famigerate ONG non fanno mai rotta verso Israele?"
RispondiEliminaCome diceva il dr. Alfred Lanning nel film "io, robot", "devi fare la domanda giusta".
Beh questa è una domanda giusta.
Grecia e Italia dovevano essere infiltrate e distrutte: obiettivo raggiunto.
EliminaIn effetti hanno fatto (e continuano a fare) un ottimo lavoro.
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