06/01/19

Vaccinazioni forzate anche in Connecticut - agg.

ABRAMO E ISACCO

Il Connecticut si associa agli stati illibertari che impongono vaccinazioni infantili obbligatorie. Dopo la California (sempre all'avanguardia nelle nequizie ai danni della popolazione inerme) ed all'Italia altri stati si conformano ai diktat parasanitari ed irrompono nelle altrimenti placide vite degli infanti e delle loro povere famiglie.


MADRE, FIGLIA ED UNA SENSALE SANITARIA

L'aspetto divertente è che non c'è una profilassi comune, magari suggerita dall'OMS, ogni stato fa per se: l'importante è iniettare qualcosa per qualche motivo e generare dissonanza e dissidi interni alle famiglie ed ai genitori. Evidentemente occorre che il genitore si conformi ai diktat del vertice per provare la propria fedeltà al pensiero unico scientista, esattamente come andava facendo quell'idiota di Abramo risalendo la china con il suo ignaro agnello sacrificale, suo figlio Isacco, da immolare in onore del suo improbabile Dio unico.

Oggi nulla è cambiato. Si tratta di un atto di fede richiesto ai genitori, quello di consegnare il proprio figlio all'apparato globale scientista che tutto vuole controllare e penetrare. Offrire l'interiorità fisica (e nel caso del battesimo anche eterica) alle manipolazioni di enti inintellegibili e verticistici, è un grave errore.


Divertente infine che le scuole romane si adoperino per verificare le coperture vaccinali obbligatorie ma siano piene di topi con le mense che servono cibo avariato!!! Gli aspetti esilaranti di quella dittatura sgangherata definita pomposamente nuovo ordine mondiale e che sta, giorno dopo giorno, prendendo i connotati di un malinconico ma feroce circo di periferia.

16 commenti:

  1. Non sto riuscendo a ritrovare l'articolo di qualche mese fa nel quale si screditava la figura di David Icke, avrei voluto inserire lì questa mia osservazione; mi scuso pertanto sperando di non disturbare alcuno che può comunque saltare a piè pari queste considerazioni che non hanno a che fare direttamente con l'affair vaccini.
    Mi sto rivolgendo al titolare del blog nel tentativo di capire meglio il suo pensiero. Si possono anche nutrire dubbi, perplessità, sospetti sulla figura di David Icke ma come non condividere queste brevissime riflessioni e come non considerarle semplicemente utili nel dipanare la matassa sempre più aggrovigliata nella quale restano inconsapevolmente "intrecciate" sempre più persone? Mi sembra di capire che questo blog abbia affini intenzioni. Ecco ciò a cui mi riferisco, si tratta di recenti parole di David Icke

    https://www.thelivingspirits.net/david-icke-liberta-di-parola-migrazione-e-genderismo-se-perdiamo-il-2019-perderemo-il-treno/

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    1. Ciao Carla e innanzitutto grazie per i tuoi commenti e per l'assiduità con cui ci segui. L'autore di questo blog non è apodittico ed è pronto a cambiare idea su qualsiasi argomento. Personalmente credo che Icke divulghi ipotesi assolutamente interessanti eppure qualcosa nelle sue opere sfugge alla mia completa soddisfazione. E' come se mancasse qualcosa alle sue analisi, non so, direi...un 5-10% di verità, una conclusione accettabile.
      Basti paragonarlo agli autori dei testi che riporto qui a fianco a sinistra per rendersene conto. Ora mi vado a leggere il link che proponi, intanto, un caro saluto.

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    2. Icke sarebbe tenuto a rivelare determinate informazioni. Il perche' debba essere lui rimane inesplicabile, ma sarebbe anche palese ad ogni intelligenza viva il motivo perche' proprio negli ultimi vent'anni abbiano iniziato a denunciare sempre piu' apertamente gli scenari nascosti dietro la trama degli eventi.

      L'umanita', trovandosi attualmente al culmine di un rivolgimento epocale deve essere "informata" su cio' che sta per accaderle.

      Per quanto assurdo e surreale possa sembrare, tutte le eta' storiche sono mosse da correnti spirituali.

      E' imprenscindibile la relazione simbolo - evidenza manifesta.

      Ogni comprensione, per quanto supportata e spiegata da evidenze concrete, da cosiddette prove inconfutabili matematico scientifiche, al dunque, anche la piu' rigorosa equazione algebrica non definisce altro che il sottile rivestimento formale di una sovrastante verita' simbolica.

      La comprensione e' e rimarra' unicamente una determinazione polivalente del simbolo vivente.

      Scindere la consapevolezza dall'ideazione simbolica genera unicamente aridita' e non-senso.

      Per questo, le forze (propriamente sataniche) che attualmente dirigono il cammino dell'uomo, dovendo incidere sulla realta' invisibile della sua essenza, sono tenute a stipulare come un tacito accordo con la parte animica della sua costituzione. Devono avvisarlo, non importa come ma devono preavvertire la coscienza degli esiti che determinate scelte avranno.

      La persuasione subliminale e l'abitudine di specificare la drammaticita' di eventi significativi attraverso una rigorosa scansione numerica, assolverebbe, in ultimo, agli esiti di tale "contratto segreto", le cui inderogabili clausule vincolanti sono tracciate come in filigrana all'evidenza degli accadimenti.

      La responsabilita' dei disastri provocati dalle nostre scelte e' sempre nostra. Questo sarebbe anche il lato oscuro del libero arbitrio.

      Tutto l'orrendo che sta emergendo dal fondo pozzo del tempo e' la tragica conseguenza di una clamorosa quanto colpevole disattenzione dell'uomo.

      Le informazioni di Icke sono attendibilissime, il suo nucleo espositivo, cosi' come e' stato rivelato nel suo penultimo testo L'imbroglio della realta', descrive puntualmente l'architettura occulta della prigione cognitiva in cui siamo rinchiusi gia' da Eoni. Ma all'interno della sua indagine, apparentemente rigorosa, vi sono sviste clamorose, in particolar modo quando tratta del sostrato misterico delle religioni rivelate, la cui confutazione qui non sarebbe possibile fare, oltre ad altre incongruenze di fondo che al dunque sembrano destituire di credibilita' a tutta l'impalcatura argomentativa, il cui nucleo proprio perche' apparentemente tanto assurdo, e' quanto mai veritiero, peraltro, attinto alle conoscenze misteriche della Gnosi antica ripresa con terminologie e immagini piu' consone alla suggestione moderna.

      Non va affatto bene

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    3. La comunicazione tra individui è insostituibile nella trasmissione di informazioni, nell'acquisizione di consapevolezza che ne può derivare, nella solidarietà psicologica che può contribuire a tradurre e reificare un pensiero. Questo il fine nobile e non manipolatorio di ogni nostra interazione verbale.
      Perché questa sia possibile (l'interazione verbale) è indispensabile rendere trasmissibile il pensiero. Pur nella consapevolezza che non esiste oggettività ma solo traduzione in soggettività diverse del messaggio veicolato, dobbiamo ricercare e consentirne la rielaborazione al ricevente destinatario ponendo le basi di quel procedere dialettico che ci caratterizza e che accresce la nostra consapevolezza, che non è solo un fenomeno della componente razionale.
      Intuizioni, istinto e sintesi creativa solo apparentemente patrimonio incomunicabile dell'individuo possono diventare inusitatamente feconde di intime connessioni. Consentire la rielaborazione e contribuire alla proliferazione di deduzioni, intuizioni, al fine di un reciproco scambio e arricchimento presuppone quanto meno un tentativo di scomposizione dell'indicibile che risiede sinteticamente dentro di noi al fine di consentirne l'accesso all'altro.
      Chiedevo di poter capire meglio il suo pensiero riguardo lo specifico articolo sottopostole, nel tentativo di poter rielaborare il suo più generale pensiero su Icke, nei confronti del quale peraltro anche io avverto spesso una strana sensazione. Quali sono nella fattispecie dell'articolo gli enunciati non condivisibili o finalizzati a sostituire una percezione coerente con una fallace? Ogni persona che si propone ai nostri occhi non può e non deve essere accettata in toto, non è la persona che fideisticamente sarà il nostro riferimento, ma forse una o più cose proferite che hanno destato la nostra attenzione e la nostra capacità di guardare oltre.
      Intendiamoci, non mi aspetto che risponda sempre e a tutti i commenti, il tempo e le energie vanno indirizzati solo a ciò che si ritiene meritevole, ma se ritiene di reagire al mio stimolo mi aspetto che mi fornisca una seppur brevissima argomentazione che mi permetta di accogliere la sua riflessione.

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  2. Ringrazio Giovanni Ranella del suo commento.
    "... sviste clamorose, in particolar modo quando tratta del sostrato misterico delle religioni rivelate..."
    Cercherò di approfondire; al momento non capisco bene a cosa si riferisce ma la ringrazio perché potrò cercare in questa direzione.

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    1. ...non possiedo la preparazione adeguata, ma quando Icke parla del simbolo incarnato dalla figura del Cristo dimostra troppa approssimazione. Determinati misteri, che sono quelli preminenti le verita' dell'animo, benche' abbiano subito inevitabili distorsioni di senso, non possono essere frettolosamente liquidati come mera impostura. L'impostura dottrinale relativa alla sostanza della Trinita' e alla stessa nozione sacrificale personificata dal Figlio come esigenza dal Padre, sarebbero, anzi sono, raffinate contraffazioni teologiche funzionali all'impalcatura dogmatica, ma, sostanzialmente, il nucleo misterico dell'ideazione cristica - come potrebbe dire Steiner - presagisce ben altri significati elettivi bene intuiti da alcune diramazioni della primitiva Gnosi. Prevalentemente brancoliamo quasi alla cieca. Um saluto

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  3. Complimenti a Voi, ottimi commenti ricchi di riflessione. In risposta a Carla, credo che a un qualche livello sottile siamo in grado in qualche modo di riconoscere la verità in mezzo alla falsità, tuttavia averne la piena consapevolezza richiede un lavoro interiore molto lungo..
    Continuate così, anch'io nel mio piccolo cerco di divulgare attraverso il mio piccolo canale https://www.youtube.com/channel/UCMiSmU1ye1bq3TDSdl89cDQ

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    1. Un saluto Piro...da pirofilo suppongo: colui che aspira e resistere alla prova del Fuoco emblematico...buon proseguimento

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  4. E io che pensavo fosse stata semplicemnente l'abbreviazione di PI-nna RO-berto. In ogni caso, forse, per buffa coincidenza era comunque "scritto" nel nome l'emblema di cui parla Giovanni Ranella. :)

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    1. ..non avevo fatto caso al nome e cognome...di primo acchitto m'era arrivato come lampante il nome augurale di Pirofilo...Buon proseguimento

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  5. Grazie Giovanni, neanche io ci avevo pensato

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    1. Buongiorno Piro...effettivamente talvolta sono incastonati nei nomi curiosi anagrammi connessi alle personali inclinazioni...per esempio dal mio Giovanni Ranella si ricava Nel Ginnare Io Lava, che sembra quasi motto ricavato da un'iscrizione arcaica, in cui effettivamente si riflette la mia esigenza di ordinare la quotidianita' mediante una definita quanto rigorosa pratica ginnica dagli esiti esteriori insignificanti ma che intimamente sembra connettermi al chiarissimo significato ancestrale del vigore...infondere illusoria consistenza all'effimera transitorieta' della vita, raggiando nel profondo l'attimo di un bagliore emblematico irriferibile ma ugualmente sperimentabile, questo e' per me l'esercizio fisico igenico quale appendice residuale di una poetica integrale dell'essere totalmente connessa ai significati che sono propri dell'alchimia e dell'ermetismo stesso

      il ginnare poi, nella vita reale, e' il termine con cui definisce l'operazione separante le fibre di cotone dai semi e, ogni caso, e' un azione specifica di rettificazione, ma qui, evidentemente, disperante e fiducioso, ormai parlo come animato da una sorta di esaltazione limpida e per adesso mi ritiro

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  6. Dalle mie indagini, dopo aver letto tutti i suoi libri, che mi hanno lasciato sempre un qualcosa di amaro in bocca, ho scoperto che David Icke è un grande depistatore dalla parlantina molto pronunciata, e assunto in toto dai Gesuiti per calmierare e distrarre l'opinione pubblica mondiale, dopo la rovinosa e cocente batosta che subirono verso gli ultimi anni ottanta dall'esposizione di tremendi ed inqualificabili fatti del governo americano e di tantissimi altri del mondo intero, raccontati dalla povera Cathy O'Brien, che fin da piccina subì il trattamento del progetto MK-ULTRA, con la completa disponibilità del suo padre pedofilo. Liberata dal futuro marito Mark Phillips, il quale pazientemente dopo anni di lavoro riuscì a ricostruire la sua povera mente fatta a pezzi, traumatizzata dagli infiniti altari provocati all'uopo per farla diventare una perfetta schiava sessuale presidenziale. E' tutto scritto nel loro libro: Trance Formation of America. E' stato sollevato il velo del più bieco disonore dell'essere umano sul pianete Terra.

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    1. Puntuale come sempre Ancor...Buon proseguimento

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    2. Dove trova Icke le sue informazioni? Come fa a parlare con tanta sicurezza su questioni così distanti e complesse? Presumibilmente siamo di fronte ad un megafono, utilizzato da qualcuno per diffondere mezze o tutte verità. Un fenomeno simile al Grillo nostrano.
      Evidentemente, occorre dirla la verità in qualche modo, magari solo tramite film hollywoodiani, per consentire agli elaboratori di modificare le cavie. Ciao

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