adnkronos - A 10
anni da inizio crisi ecco come stiamo messi: rispetto al 2007, ultimo anno
prima dello scoppio della crisi globale, l'Italia deve ancora recuperare 4,2
punti percentuali di Pil e ben 19,2 punti di investimenti. A
distanza di 10 anni i consumi delle famiglie sono inferiori di 1,9 punti e il
reddito disponibile, sempre delle famiglie, è in calo di 6,8. In materia di lavoro,
l’occupazione è aumentata dell’1,7 per cento, mentre il tasso di disoccupazione
è cresciuto dell’84,4 per cento. Se, infatti, nel 2007 il tasso di coloro che
era alla ricerca di un’occupazione si attestava al 6,1 per cento, nel 2018 è
salito al 10,5 per cento.
Nel 2018 il numero
degli occupati presenti in Italia (23,3 milioni) ha superato il livello del
2007 (22,9 milioni). Tuttavia, è crollato il numero delle ore lavorate sceso a 43,2
miliardi (-6,1 per cento che in termini assoluti equivalgono a -2,7 miliardi di
ore). Inoltre, nonostante si sia superato il numero del 2007, sono cresciuti in
misura rilevante i lavoratori dipendenti con contratti a termine (+22,4 per
cento rispetto al 2007), ovvero un aumento netto dei precari.
freeskies – Se esiste
una fake new quella riguarda la cosiddetta crisi economica. Non si tratta di
crisi economica ma di una crisi finanziaria indotta. C’è abbondanza di beni
primari, una domanda sostenuta e un’offerta illimitata e quindi non si comprende
perché il pianeta soffra di una crisi economica. Il pianeta non è in crisi
economica ma in una trappola finanziaria voluta dai poteri forti per mantenere
la popolazione mondiale in uno stato prono di necessità. E’ il gioco del
debito, della proprietà della moneta e della gestione dell’alta finanza che ha
innescato questa crisi di liquidità e di povertà diffusa. Questo dovrebbero
urlare i nostri rappresentanti, uscendo dalla Comunità europea, battendo moneta
di stato e rigenerando le leggi finanziarie in vigore a favore del popolo e
dello sviluppo. Tutto il resto è pura menzogna: la decrescita felice (!!!), lo
sviluppo zero, la crescita zero. Quella beatitudine ipnotica della scarsità e
del bisogno, appannaggio tipico delle classi paraculate più abbienti o comunque
al sicuro dalla povertà.
leggi anche: ROMA CITTA’ FALLITA
Il popolo affamato accetta tutti i ricatti senza ribellarsi ed è facilmente manipolabile...da sempre !
RispondiEliminaMa il popolo affamato è composto da singoli individui, i quali non hanno il coraggio, è questa la verità, perché tutti potrebbero dire di no a certe cose ma sono soltanto animali impauriti ed ignoranti; cioè ignorano il loro stato.
RispondiEliminaFrancia e Germania concordarono la disfatta produttiva dell'Italia per compensare la riunificazione tedesca. Il nostro ex paese faceva davvero paura!!!
RispondiElimina... é lo farebbe tutt'ora se non fosse strozzato dal potere centrale e le sue perfide emanazioni ...
RispondiEliminail problema è che l'Italia è uno stato finto creato dalla massoneria, basta il po' di lavaggio del cervello mediatico che nessuno si oppone a niente, quindi l'Italia è finita come io scrivevo 10 anni fa.
RispondiEliminaIl popolo e' strozzato dal potere perche' lo alimenta. In pochi anni siamo diventati un ammasso di radical chic cagasotto che pompano l'ego per darsi un tono. E questo fa si che chiunque ci prende per il culo. L'esterno rispecchia l'interno. Cosi in alto come in basso
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