25/10/19

Al Gore: si è trattato solo di un misero truffatore?


attività solare - Sono passati tredici anni dall’uscita del film di Al Gore ‘una scomoda verità’, ma nessuna di quelle disastrose previsioni sui cambiamenti climatici si è avverata. Tuttavia, nel corso di questo decennio, da quando è uscito il film documentario, il suo creatore ha accumulato milioni di dollari provenienti dalla truffa del “riscaldamento globale” ed è ora pronto a diventare “il nostro primo miliardario grazie al carbonio.” Nel film del 2006, Gore aveva esternato una serie di affermazioni infondate a riguardo su ciò che ci si poteva aspettare che accadesse negli anni a venire a causa del riscaldamento globale, ma tutti i suoi pronostici allarmistici si sono rilevati completamente falsi. L’Artico non si è sciolto, gli orsi polari sono fiorenti: il film prevedeva che l’Artico sarebbe rimasto libero dai ghiacci in un decennio, e che gli orsi polari sarebbero scomparsi. E’ evidente che entrambe le affermazioni erano e sono false. Per non parlare del temuto innalzamento dei mari che invece non si sono mossi di un centimetro! (ndr)

Come riportato dal quotidiano Investor’s Business Daily: “Dalla metà e verso la fine degli anni 2000, Gore aveva più volte predetto che l’Oceano Artico sarebbe rimasto libero dai ghiacci. Ma come al solito la previsione si è rilevata errata. Nel 2014, il ghiaccio artico è cresciuto più spesso coprendo una superficie maggiore di quanto previsto.” E gli orsi polari? The Daily Caller riferisce: “Un nuovo studio condotto, questa volta da scienziati canadesi, smonta ancora una volta la previsione che gli orsi polari siano attualmente in fase di declino a causa del riscaldamento globale. I ricercatori della Lakehead University in Canada hanno trovato ‘prove’ che gli orsi polari non sono attualmente minacciati dal riscaldamento globale e che la loro popolazione sta addirittura aumentando

La neve del Kilimangiaro non è scomparsa: Un’altra previsione prevista nel film fu che il Mt. Kilimanjaro sarebbe stato privo di neve “entro il decennio.” Ma infatti: “Nel 2014, gli ecologisti, monitorando il manto nevoso del Kilimanjaro, hanno scoperto che i dati in loro possesso non rispettavano la previsione.” Le condizioni meteorologiche estreme non sono riuscite a materializzarsi: Nel film documentario una scomoda verità, Gore aveva anche previsto che le tempeste avrebbero iniziato ad intensificarsi e con intensità più elevata. Sbagliato di nuovo, Al: “L’affermazione di Gore sa più di montatura che di scienza vera e propria, dal momento che le tempeste non sono più estreme dal 2006. In realtà, nemmeno i risultati del Gruppo Intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (IPCC) supportano tale affermazione di Gore.

Nonostante le false affermazioni, Gore si arricchisce con il denaro proveniente dal mito del cambiamento climatico: Anche se le affermazioni di Gore sono state accuratamente smentite da un certo numero di esperti, sta tranquillamente ammassando una fortuna enorme basata sulla truffa del cambiamento climatico. Il Mad World News riferisce: “Le ricchezze di Gore sono passate da 700.000 $ del 2000 ad un valore netto stimato di 172.500.000 $ nel 2015 grazie al suo attivismo ambientalista. Gore e l’ex capo di Goldman Sachs Asset Management hanno reso quasi 218.000.000 $ di profitti tra il 2008 e il 2011 da una società commerciale inerente al carbonio di cui è co-fondatore. Nel 2008, Gore è stato in grado di immettere una enorme somma di 35 milioni $ nella hedge funds e in altri investimenti.” Gore accusato di una colossale truffa: Vi è un continuo crescente consenso che Al Gore abbia perpetrato una colossale truffa contro il popolo americano, e molti credono che egli debba essere ritenuto responsabile.

Dalla base conservatrice: “E’ stato riportato che 30.000 scienziati, tra cui un leader di alto livello della comunità scientifica, così come il fondatore di The Weather Channel, si sono fatti avanti per citare Al Gore per frode. Al Gore ha fatto enormi profitti nella promozione della mitologia sul riscaldamento globale, e ha giocato un ruolo chiave per ottenere il ‘Cap and Trade’ sulla legislazione approvata. … “Forse questo processo darà finalmente alle migliaia di scienziati ‘dissidenti’ una nuova voce.” Sono passati dieci anni, e Al Gore deve finalmente essere messo in mostra per le bugie che hanno fatto di lui un uomo molto ricco. Ultima notazione: pare che la sua lussuosa villa in stile palladiano inquini di più di una cittadina di media grandezza...potere della coerenza.

9 commenti:

  1. Una playlist che svela le menzogne di certa gente
    https://www.youtube.com/playlist?list=PLjKqby6a4EgaOJz33H4pHXGr7EgVqWZ7z

    a breve publicherò altri video

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  2. Rimango molto perplesso quando una ragazza, che non ha certo avuto ancora il tempo di fare studi specifici su certi problemi, viene presentata come l'eroina mondiale che "lotta contro i potenti", pur essendo in realtà sovvenzionata e sponsorizzata da banche e governi (vedi le fonti citate più avanti). Curiosamente una persona che non ha conoscenze scientifiche viene invitata all'ONU (ente che ha perso ogni credibilità quando non ha impedito le guerre del golfo ed in seguito ha esso stesso dichiarato guerra alla Libia, contravvenendo al suo stesso statuto e agli ideali su cui era stato fondato), mentre nessun invito viene inoltrato a un premio Nobel per la fisica, come Carlo Rubbia (vedi le sue dichiarazioni al senato https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/309730.pdf) o un climatologo di fama mondiale come Franco Prodi (https://www.huffingtonpost.it/entry/con-greta-siamo-di-fronte-a-un-abbaglio-mondiale-intervista-a-franco-prodi_it_5d99aaf5e4b03b475f9aad19?fbclid=IwAR3MmAwXCqbyeHzagrZW57dnHi1_J96KU7DUxn7IJstvZUcNVt5rqNG6blo), due tra le migliaia di specialisti del settore che hanno opinioni difformi da quelle di una certa ortodossia scientifica (che in realtà si identifica con la commissione IPCC dell'ONU e non con la maggioranza degli scienziati).

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  3. Negli anni scorsi la stessa "campagna mediatica" è stata portata avanti da un guerrafondaio come Al Gore (vicepresidente degli USA quando questa nazione causò circa un milione di morti in due guerre in Iraq e Serbia (se contiamo i morti causati dall'embargo contro l'Iraq, proposto e realizzato da USA e Gran Bretagna, ma votato in maniera vergognosa dal consesso dell’ONU) che però è stato insignito del premio Nobel per la pace (a quanto pare la commissione che assegna i Nobel ha un profondo senso dell'ironia).

    Ci troviamo quindi il gotha della finanza mondiale e i poteri governativi, gli stessi che hanno sempre fatto orecchi da mercante alle rivendicazioni degli Indios dell'amazzonia che volevano salvare la propria terra dalle deforestazione, gli stessi che sono colpevoli del mantenimento dello sfruttamento neocoloniale dei paesi poveri, gli stessi che sono responsabili/corresponsabili della crisi greca (ricordo che in Grecia c'è gente che letteralmente muore di fame a causa dei piani e delle manovre di enti come FMI e banca mondiale) che sono responsabili/corresponsabili del debito pubblico della nostra nazione e di molte altre che vorrebbero farci credere che tutto d'un tratto, come Al Gore, sono stati illuminati sulla via di Damasco e adesso pensano solo al bene comune perché "lottano contro la CO2"; peccato che al contempo non abbiano MAI iniziato a lottare contro la povertà, la fame, la miseria, la disoccupazione, e che tutti i "buoni" propositi della FAO sono stati smascherati dal reale esito della "rivoluzione verde" (vedi l'analisi precisa di Susan George nel libro "Come muore l'altra metà del mondo", https://www.tni.org/files/download/howtheotherhalfdies.pdf) mentre i piani attuali della FAO puntano al discusso campo della manipolazione genetica (http://www.fao.org/newsroom/it/focus/2004/41655/article_41667it.html )

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  4. Basta leggere due articoli sui media ufficiali per vedere che la "ragazza che lotta contro i potenti" viene invitata dai potenti a parlare. Infatti a Davos, alla riunione del World Economic Forum (come leggiamo sul sito dell'agenzia di stampa AGI, https://www.agi.it/economia/vertice_davos-4873656/news/2019-01-21/) partecipa il "gotha politico ed economico mondiale."

    Anche Repubblica (https://www.repubblica.it/ambiente/2019/01/25/news/a_davos_l_appello_della_16enne_ecologista_greta_thunberg_sul_clima_dovete_entrare_nel_panico_-217447252/ ) ci informa che Greta "ha parlato davanti ai potenti dell'economia". Ma pensate forse che i potenti dell'economia invitino a parlare ai loro congressi qualcuno che rema contro di loro? Che offrano gratis un palcoscenico e chi li vuole combattere? Che facciano in modo che abbiano l'attenzione dei mass media? Se Greta fosse davvero contro i potenti difficilmente conosceremmo il suo volto o il suo nome, così come pochissimi ricordano i nomi e i volti dei leader degli Indios amazzonici che hanno lottato contro l'esproprio delle proprie terre e sono stati ammazzati; chi ricorda per esempio Ambrosio Vilhalva (http://www.greenreport.it/news/assassinato-il-leader-indigeno-ambrosio-vilhalva-tra-furto-di-terre-guarani-e-alcolismo/)?

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  5. Addirittura in certi articoli di stampa si legge della ragazzina che "fa tremare i leader mondiali" e poi si scopre (leggendo lo stesso articolo) una realtà del tutto diversa: sponsorizzazioni e finanziamenti da parte di banche e governi. Su un'agenzia di stampa (adnkronos, https://adnkronos.com/2018/12/18/piccola-greta-tremare-leader-mondiali_1w44T5tHIj7iMCwLpKU4xN.html) leggiamo che il video incluso nell'articolo è gentilmente fornito da "Connect4Climate - programma lanciato dal Gruppo della Banca Mondiale e dal Ministero dell'Ambiente italiano, insieme al Ministero federale tedesco per la cooperazione e lo sviluppo economico, che si fa carico dei cambiamenti climatici sostenendo una leadership ambiziosa, promuovendo soluzioni alternative e responsabilizzando l'azione collettiva."

    Quanto alla Banca Mondiale, organismo dell'ONU il cui presidente viene nominato dal governo degli USA, leggiamo su Panorama (https://www.panorama.it/news/esteri/default-grecia-troika/) che sarebbe stata corresponsabile della crisi greca: "Questi aggiustamenti strutturali sono in realtà riconducibili al programma in 10 punti (decalogo) di riforme politiche per lo sviluppo economico elaborato da John Williamson nel 1989 per la Banca Mondiale e conosciuto universalmente come il Washington Consensus."

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  6. E che dire del messaggio in sé: "sul clima dovete entrare in panico"? Greta (o chi per lei consiglia certi toni da tenere nei discorsi) non chiede di ragionare e di valutare in maniera sensata i pro e i contro di dati e teorie scientifiche e di possibili soluzioni, ma di ENTRARE IN PANICO, premessa per un agire irrazionale e potenzialmente molto dannoso. Ma forse è questo il vero scopo di questa campa mediatica: "farci andare in panico" in modo da accettare scelte sbagliate basate su premesse sbagliate. Anche nel medioevo molte persone sono andate nel panico, vedendo annate fredde e raccolti scarsi, e sono andati così nel panico da cercare un capro espiatorio e trovarlo nelle "streghe" (vedi Storia culturale del clima: Dall’Era glaciale al Riscaldamento globale di Wolfgang Behringer, Bollati Boringhieri)

    E così mentre la NASA ammette l'importanza della CO2 come scudo contro l'eccessiva irradiazione solare (https://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2012/22mar_saber/), mentre vengono pubblicati articoli scientifici dirompenti come RADIAZIONE SOLARE VARIABILE COME UN PLAUSIBILE AGENTE PER LE VARIAZIONI MULTIDECENNALI DELLE TEMPERATURE DI SUPERFICIE DELL’ARIA REGISTRATE NELL’ARTICO NEGLI SCORSI 130 ANNNI (https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1029/2005GL023429) 500 scienziati firmano un documento che smentisce l'ipotesi dei cambiamenti climatici indotti dalla CO2

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    FONTI ORIGINALI della notizia

    Hundreds of climate sceptics to mount international campaign to stop net-zero targets being made law

    https://www.independent.co.uk/environment/climate-change-science-deniers-boris-johnson-environment-leak-a9094631.html

    500 Climate Scientists Write To UN: There Is No Climate Emergency

    https://www.europereloaded.com/500-climate-scientists-write-to-un-there-is-no-climate-emergency/

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  7. Sono 500 tra professori e ricercatori di tutto il mondo che contestano i dati inventati e il catastrofismo di Greta Thurnberg, e lo fanno mettendoci la propria firma, mettendoci la faccia (la caccia alle streghe è già aperta, come dimostrano le pressioni sul professor Lennart Bengtsson (

    https://www.ilfoglio.it/cultura/2019/03/19/news/chi-dubita-sulle-cause-del-global-warming-e-nemico-del-popolo-e-fanatismo-religioso-243766/).

    Il segretario generale dell’Onu António Guterres, ne ha invitato forse uno, almeno uno di questi 500? Assolutamente no, a riprova dalla falsità dell'ONU stesso che non ammette alcun dibattito, alcuna contraddizione al dogma imperante. Eppure sarebbe bello assistere a un botta e risposta tra Greta e Carlo Rubbia (già Nobel per la fisica). C'è davvero da chiedersi in base a cosa si venga ammessi a parlare all'ONU: perché Greta sì e Carlo Rubbia no?

    E come mai Greta conduceva manifestazioni e protesta quando ancora non aveva studiato a scuola i fondamenti scientifici della questione se non in forma elementare?

    Non le è mai venuto il dubbio di essere meno preparata di climatologi e premi nobel che hanno negato validità all'equazione CO2=riscaldamento globale?


    E dire che centinaia di scienziati avevano già firmato un documento analogo una decina di anni fa (incluso nel rapporto di minoranza del congresso degli USA https://www.epw.senate.gov/public/_cache/files/8/3/83947f5d-d84a-4a84-ad5d-6e2d71db52d9/01AFD79733D77F24A71FEF9DAFCCB056.senateminorityreport2.pdf).

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  8. C'era un tempo in cui i cambiamenti climatici erano attribuiti alle streghe, che venivano così bruciate sul rogo. Il fatto che mancassero le prove di questo collegamento causale non ha mai impedito i roghi e le torture.

    Anche in questo caso mancano le prove, come è facile verificare, prendendo i dati da due fonti assolutamente ufficiali e verificando l'esistenza di lunghi periodi di tempo in cui le temperature sono rimaste stazionari o sono leggermente diminuite, pur continuando ad aumentare i livelli di CO2:


    Università di Berkely

    Temperatura globale negli ultimi 200 anni

    http://berkeleyearth.org/land-and-ocean-data/

    Sito governativo statunitense sulle variazioni climatiche: livelli di anidride carbonica ed emissioni vulcaniche

    https://www.climate.gov/sites/default/files/volcano-v-fossilfuels-1750-2013-lrg_0.png


    Evidentissimo, a giudicare dai grafici su indicati, la presenza di lunghi periodi di tempo in cui a dispetto dell'aumento della produzione di CO2 da parte dell'uomo, la temperatura sia rimasta stabile o addirittura sia diminuita. Del resto la storia del clima (https://www.youtube.com/watch?v=JGbqAorEtoc) mostra che l'uomo ha vissuto in un alternarsi di ere glaciali e periodi interglaciali, tra periodi caldi (impero romano, scoperta vichinga della Groenlandia) e periodi freddi (piccola età glaciale) in totale assenza della produzione di ingenti quantità di CO2 da parte dell'uomo. Molto più importanti, a tutti gli effetti, sono stati gli effetti di raffreddamento globale di alcune fortissime eruzioni vulcaniche del passato.

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  9. il link sui miliardi di AL gore non funziona più; se ne trovo di alternativi li posto. Magari cerca anche tu. Le immagini della casa di Al Gore invece parlano da sole ed è difficile che scompiano dal web . Basta digitare su un motore di ricerca "al gore mansion montecito california" e si vedrà la sua reggia, per la quale ovviamente spende l'ira di dio di energia elettrica, alla faccia nostra; ed alla faccia nostra ha anche 4 figli.

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