Vaccinazioni e copertura geografica, quali riflessioni possibili?

Dai grafici del portale dell'epidemiologia della sanità pubblica, salta agli occhi che la copertura vaccinale in percentuale della popolazione italiana varia a seconda della posizione geografica. E' soprattutto al nord-est ed in Valle d'Aosta che le percentuali si abbassano drasticamente. Com'è mai?

Possiamo azzardare che ove sia maggiore la consapevolezza e l'informazione, sia minore l'incidenza delle vaccinazioni? Esiste un legame tra conoscenza e consapevolezza e la disponibilità o meno a vaccinare se stessi od i propri figli? Nei luoghi ove è maggiore lo scambio di informazioni non edulcorate o manipolate dai media di regime, è più facile rendersi conto dell'inutilità e perniciosità delle vaccinazioni?