I rituali, tutti i rituali anche quelli apparentemente insignificanti, nascondono insidie. Dato che i parassiti psichici degli esseri umani si nutrono dell'energia, i rituali provvedono a facilitare il loro approvvigionamento rispetto ad un segnale convenuto, un momento noto, un luogo ben definito. I parassiti, poco intelligenti, timorosi e pigri, hanno bisogno di questi appigli per catturare questa forma di energia. Piegarsi ad un rituale (religioso, parareligioso, sportivo, ludico) è quindi potenzialmente sempre rischioso. Interessanti le parole degli esorcisti:
adnkronos - Sette, poteri occulti, inni a Satana e alla morte. La ‘notte delle streghe’ è un’occasione per ingrossare le fila di gruppi satanisti. Questo è l’allarme che lanciano gli esorcisti in vista di Halloween.
Padre Paolo Carlin spiega come questa ricorrenza non sia poi così
ingenua, ma un qualcosa dove alcune persone potrebbero perdere la testa.
Entrare in questi circoli che onorano il maligno non è un gioco
innocente, potrebbe significare mettere a rischio la propria vita. Anche
il semplice ‘dolcetto o scherzetto’ ha in sé, secondo il religioso, un
messaggio nascosto che si è diffuso negli anni a causa dell’ignoranza di
genitori ed educatori che non conoscono le origini di questo evento e
che, in questo modo, danneggiano i loro figli.
“La notte del 31 ottobre – spiega padre Carlin all’Adnkronos - è
per le sette una ricorrenza speciale perché loro affermano di celebrare
il compleanno del Diavolo. Alcuni prenderanno parte a riti e
festeggiamenti in onore a Satana. L’innocenza di questa tradizione è
solo apparente. C’è gente che, quella notte, potrebbe rimetterci la
vita”. Molti giovani in occasione della ‘festa dei morti’ partecipano a
rave party pensando di andare lì solo per divertirsi “ma poi – continua
l’esorcista – vengono avvicinati da questi gruppi che usano la logica
magica e praticano l’occultismo e l’esoterismo per avere adepti”.
Il più giovane esorcista d'Italia, Don Antonio Mattiatelli, spiega
all'Adnkronos che durante la notte tra il 31 ottobre e l'uno novembre
"questi gruppi fanno fatture e riti diabolici che vanno dal bruciare
immagini sacre ai sacrifici di animali. E questo è qualcosa di crudele e
terribile. Ho avuto testimonianze dirette di queste cose. Di persone
che frequentavano questi gruppi. Ho cognizione del fatto, anche se
questo non vuol dire che tutti quelli che festeggiano Halloween abbiano
contatti diretti con il satanismo". La ‘notte oscura’ spiega l’esorcista “è un canto alla morte,
all’orrore e alla paura. Vedere questa festa come qualcosa di innocuo è
da ignoranti e sprovveduti. Si rischia di mettere una mentalità
mortifera nei giovanissimi. Persiste soprattutto
nei genitori un problema di informazione e responsabilità.
Anche il noto ‘dolcetto o scherzetto’ non è ritenuto un gioco
innocente ma un messaggio che sancisce il funerale della vita e che ne
nasconde di occulti e satanici. “Questo gioco è una alterazione dell’antico detto ‘benedizione o maledizione’
che i druidi ripetevano bussando alle porte delle persone chiedendo
delle offerte. E’ qualcosa di pesante e pericoloso”. Parlare di tutto
questo è contro tendenza e rischia di far isolare chi lo fa. “Purtroppo
dire la propria su questo – avverte l’esorcista – significa diventare
impopolare, da scartare e allontanare. Bisogna stare attenti a come ci
si esprime. Facilmente si inneggia all’omofobia e al terrorismo perché
non si produce un pensiero conforme alla moda. Molti dimenticano che
tante persone sono cadute nella magia e nell’esoterismo proprio durante
questa ricorrenza”.
non esageriamo, i peggiori satanisti sono quelli delle religioni...Oliviero Toscani che io ABORRRRROOOO, ha ragione quando dice che un "alieno" entrando in una chiesa cattolica, sverrebbe nel vedere la sadicità e la crudeltà sovrumana esposta senza vergogna come fosse virtù anziche male puro...altro che satana, amle, male, male, male. Halloween è come Carnevale...sono gli u-mani che vanno “resi innocui”, perché debellare non si può scrivere...
RispondiEliminaMale-mela. I rituali sono pericolosi. Occhio...
RispondiEliminaA ogni modo, magia ed esoterismo sarebbero le uniche valevoli forme d'indagine sensata di cui l'uomo - a un dato momento della propria esperienza terrena - puo' avvalersi per comprendere cosa nasconde l'interno deĺla "dottrina" comunemente condivisa e, dunque, cosa nasconde il cosiddetto vero apparente
RispondiEliminaMa poi, siccome l'uomo ha la deviazione nell'animo impressa come marchio di fabbrica dal demiurgo, inevitabilmente giunge ad oscurare il senso della pura maraviglia
Certo e' che 'sti preti ci vorrebbero tutti sotto i loro altari come ammansito gregge perennemente tosato, genuflesso capochino e tremebondo, recitare a pappagallo infinite litanie di salvezza
Ed e' anche certo che gli esorcisti ne saprebbero davvero una piu' del diavolo
Difatti, loro, non hanno nulla da ridire sulla figura del terribile dio veterotestamentario, di cui sarebbero i solerti servi e che - ancora prima di prestar fede alle esegetiche di Biglino - secondo l'antica gnosi e, in particolare, come riporta l'apocrifo giovanneo, fra tutti i possibili satanassi che affollano questo multiforme universo, tra tutti costoro, Yahweh sarebbe davvero il piu' infido cornuto
Poi Halloween e' una ricorrenza certamente oscura, che solo il consumismo ha potuto rallegrare sotto la luce morta dei neon
Bambilu...dici giusto che gli umani vanno resi innocui, sebbene depotenziati rimangono dei formidabili assassini e, in un certo senso, intimamente ognuno dovrebbe provvedere a debellare se stesso
Debellare da se stesso l'impronta demiurgica che l'ha modellato a immagine del suo tiranno...che ognuno e' variamente tiranno di se stesso
Fondersi in altro conio
Sottrarsi definitivamente al giro delle esistenze infinite
È un gioco duale, la spiritualità a mio avviso va coltivata personalmente non in gruppo. L ego e l amore hanno infiniti canali per esprimersi e come sempre in questa vita si mischiano.
RispondiEliminaSono d'accordo. Gruppi e rituali sono sempre contenitori a rischio. Impelagarsi poi nelle pratiche magiche mi sembra davvero un passatempo inutile. Possiamo accedere ovunque, volendo. Non necessitiamo di intermediari. Ciò che pensiamo di apprendere è in realtà solo ciò che ricordiamo.
Elimina