25/10/19

Ribellione: qui e ora.


Guardiamoci attorno. Tutto cospira per renderci la vita insostenibile. I sistemi si stanno approfittando di noi, essi si nutrono di noi, sono dentro di noi, stanno per prendere il sopravvento definitivo. Le categorie comportamentali ammesse sono sempre più serrate e, a fronte di un'apparente libertà concessa, stiamo invece scivolando verso il contenimento definitivo delle nostre più autentiche velleità creative.

Una sorta di robotizzazione dell'individuo e della società è in corso ed è a buon punto. Prima che il cerchio si chiuda, domandiamoci se valga la pena di alimentare ancora questo sistema vampiresco. Il sistema non è ineluttabile. Il sistema si nutre dell'energia che noi elargiamo. Togliamoci dalla testa di stare dalla parte del vampiro. Siamo tutti vittime, chi più chi meno.

Interessante la definizione di ATOPOS. il 'fuori luogo' non è un 'senza luogo', semmai un creativo, un ribelle quindi nell'atmosfera inquisitoria attuale. Forse è giunto il momento di non fornire più energia al sistema. Non si deve assolutamente combatterlo ma starne fuori in ogni momento della nostra giornata. Agire come individui creativi, fregandosene delle categorie imposte dall'alto. E' un compito assai difficile ma ricco di risultati sorprendenti.

Probabilmente è tardi per ribellarsi davvero ma proviamoci. Sereni e divertiti, curiosi e creativi. Abbandoniamo il regno di Saturno verso lidi luminosi. Usciamo dalla matrix anche solo con l'immaginazione, la fantasia, il pensiero. Cessiamo di alimentare i nostri carcerieri. Dirigiamo la nostra attenzione altrove. Ogni volta che ci aggreghiamo ad una seduzione di massa, perdiamo energia. Cerchiamo noi stessi, nel mare fangoso della dissoluzione.

46 commenti:

  1. Sì d'accordo ma è Saturno che ci ha dato la scrittura, la medicina, la tecnologia. Con la fantasia saremmo ancora dentro le caverne. Oggi in 10 ore vai in Astralia, solo 50 anni fa ci volevano 6 mesi per mare. Il sistema ha dei pro e dei contro. Poi, finché non sappiamo chi siamo, cosa ci facciamo qui,come possiamo trovare noi stessi? Come puoi trovare una cosa che non sai cos'è? L' unica e' adattarsi e fregarsene come stiamo facendo tutti noi adesso è come abbiamo sempre fatto. Certo alcune situazioni sono irricevibili, come quella di somministrare farmaci ai bambini che vogliono cambiare sesso, ma qui' basterebbe avere un po'di buon senso e moralità.

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    1. Caro anonimo, le risposte ai quesiti fondamentali di questa esistenza ci sono, si trovano però in un “luogo” in cui pochi si vogliono avventurare.
      Siamo paurosi-incapaci di affrontare i demoni che albergano nelle nostre profondità, demoni che sicuri di averci fatto credere di non esistere continuano il loro imperterrito lavoro di “incatenarci” nelle più basse frequenze possibili, quelle attinenti alla nostra natura istintuale, quelle generate dai chakra inferiori dai quali è davvero arduo divincolarsi.
      Chi e perché siamo lo sapremo dopo un lungo e difficoltoso cammino interiore a caccia di “mostri” limitanti generati nella nostra infanzia(corazze caratteriali) e dalle pesanti sovrastrutture mentali(programmi) che ci impediscono di generare le nostre peculiari energie che non consentirebbero più a nessuno (sistema, parassiti, demiurgo) di plasmarci la coscienza e la volontà, come fanno da millenni.
      Dire che non si voglia affrontare un “viaggio” solo perché non si sa dove condurrà e se ci condurrà da qualche parte è tipico di noi umani tarpati e svuotati delle necessarie energie per essere e fare, energie che ci consentirebbero di arrivare a ben più importanti traguardi tecnologici in sinergia con l’esistenza stessa non contro di essa caratteristica saliente dell’odierna tecnologia.
      Buone cose. :-)

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    2. se fosse una partita a scacchi la vita moderna, con un noi contro loro sarebbe già scacco matto.Lo si può capire anche dal commento sopra che preferisce andare in australia in poche ore ma in compenso tollera scie di nefasta conseguenza, e che accetta i vaccini anzi dice di usare buon senso quando invece è diventato un obbligo per i bambini senza il quale non possono accedere a scuola e che può far perdere in altri casi la patria potestà. Io non ce l ho con chi ragiona così però sono sconfortato perché vedo che la massa perderà tutto per quattro stracci e gli sta bene. In questi giorni girando per strada ho visto buche talmente grandi che se avessi un figlio col motorino mi ammazzerei pur di non farlo uscire...eppure scansiamo le buche e via tutti va casa appiccicati alla tv o sul web..io per primo. Buono il consiglio di provare almeno a uscire dal torpore a disobbedire come meglio si può a questa putrescente realtà.

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    3. Ma oltre le scie....la bellezza del viaggio,il vero viaggio(non il trasporto di merce umana)che permette una vera vita...immaginiamo marco polo oggi. . . .vogliamo arrivare in.australia in piche ore per poter tor.are presto alla nostra non vita...

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  2. Io di "progresso" non ne vedo anonimo. La tecnologia e' una merda che idiotizza le persone, inquina e non serve ad un cazzo.La medicina e' ridicola , l'istruzione e' programmazione e le istituzioni fanno ridere. Dove vedi il progresso?

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    1. Sarebbe il caso di parlare (Guenon docet) di progresso regressivo o anche di evoluzione regressiva

      Parole come PROGRESSO o INNOVAZIONE applicate alle dinamiche rinnovanti i cosiddetti ordinamenti civili sono termini convenzionali utili a mascherare la Grande Manipolazione, l'inganno percettivo epocale che, con rinnovata tenacia, ci rilega ai piani maggiormente "densi" (ottenebranti) della presente manifestazione

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    2. La medicina non e' ridicola. Se vieni investito da un autoveicolo ti fanno i raggi per vedere se ci sono lesioni agli organi o solo alle ossa e si agisce di conseguenza. Se ti infetti con un virus o ti somministri antibiotici oppure rischi di perdere un occhio,un arto o altro e tantissime altre situazioni vengono risolte grazie alla scienza medica. Anche per le costruzioni, se non sai calcolare le reazioni dei vincoli, non puoi costruire capriate che reggano i tetti o ponti ecc,ecc. Non si può dire che è tutto sbagliato,falso,inutile. Certo, anche a me piacerebbe creare le case, guarire qualunque cosa, viaggiare nello spazio tempo con la mente. Anche a me piacerebbe resuscitare i morti dicendogli che li assolvo dai loro peccati ma questo solo uno lo ha fatto ed era il figlio di Dio. Il mondo in cui viviamo non è spirituale e' materiale, se cadi da un palazzo ti sfracelli e muori non cominci a volare. La mente non modifica la materia nemmeno nel piccolo. Qui', alcuni si ritengono svegli, parlano di conoscenze interiori di essere usciti dalla caverna ma se fosse cosi non starebbero piu' in questo mondo ma assieme ai loro simili. L' inganno è questo farci credere di poter liberarci acquistando una consapevolezza irraggiungibile ma da questa gabbia non esci.

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    3. Condivido anonimo, ma solo in parte

      Il lavoro da svolgere e' propriamente ermetico, difficoltoso, pericoloso perche' la psiche puo' andare in cortocircuito, ma, in definitiva, e' l'unico possibile da fare in questa dimensione

      Nella custodia infida del progresso c'e' anche del buono, sebbene diluito in una porzione infinitesimale rispetto alla sovrana contraffazione che esso instaura

      Solo apparentemente il pensiero non modifica la materia anche se e' certo che l'evidenza immediata non la smuovi punto dalla sua schiacciante determinazione...la materia e' una durissima illusione

      Te ti dimostri molto rammaricato

      Io pure lo sono

      Da questa prigione percettiva se ne uscira', ne sono convinto, forse per entrare in un'altra maggiore a questa e dalla quale sara' ancora piu' difficile evadere, ma una particolare tensione intima...dico un particolare tipo di determinazione che amo definire come pura determinazione primordiale: reminiscenza della condizione pre-adamitica che e' sepolta in noi e pressoche' disattivata, e' la maggiore qualita' del nostro essere, davvero scomoda e molto amara e pesante da riesumare "scavando" nel fondo di piu' tracolli interiori, scomodissima da sostenere (almeno inizialmente - i primi tre decenni?) ma questa sarebbe l'unica nostra Vera medicina

      Come recita l'adagio ermetico: Visita interiora terrae...per rinvenire l'occulta lapidem - la pietra metaforica o pietra filosofale

      Ed e' utile sottolineare come l'indicazione indichi specificamente Lapidem e non Pietra (notava un famoso studioso-sperimentatore dei primi decenni del secolo scorso) poiche' Lapidem e' l'indicazione accorta che velatamente allude alla pietra lavorata con provata arte, dunque, con risoluta disciplina, metodica e paziente applicazione

      Se ritieni questo che scrivo come inutile e non ti risuona nulla di cio' che evoco (prima di tutto a me stesso) non so cosa dire se non augurarti una buona permanenza nell'inferno che ti sei e che ti hanno costruito dentro e fuori


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    4. E' una preziosa indicazione operativa il VITRIOL = Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem (Veram Medicinam)

      L'acrostico VITRIOL indica appunto Lapidem e non una generica pietra la Pietra Filosofale e' occulta Lapidem

      Ignorare questo impegno significa rendersi definitavamente sordi e ciechi

      Alla fine non importerebbe nemmeno troppo la riuscita stessa dell'opera quanto invece custodirne l'intima rievocazione costante

      L'incubazione avviene in ogni caso nel Ventre dell'Eone

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  3. Salve, leggo più volentieri i vostri commenti che gli articoli in quanto trovo spunti molto interessanti. A riguardo del funesto demiurgo, delle entità che vivono sulle nostre energie ecc. Vorrei che mi consigliste qualche lettura a riguardo,grazie

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    1. Ti sembra opera da poco far nascere discussioni come questa? I post di questo blog sono riflessioni condivise, null'altro. Non ci troverai verità assolute, consigli preziosi esoterici o rimedi miracolosi. Solo chiacchere in libertà, proprio come questi preziosi commenti

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  4. Ciao...a parte le fondamentali letture dei testi gnostici e tra essi l'esegesi fattane da Hans Jonas nel suo Gnosi e spirito tardo antico o Le Porte regali di Pavel Florenskij o le stesse considerazioni riportate nei primi tre celeberrimi libri di Castaneda, una lettura fondamentale in merito allo stato ipnotico in cui versiamo e dell'importanza di interpretare il nostro passaggio terreno come una fondamentale occasione di risveglio interiore mi permetto di suggerirti il testo di Robert E. Burton : il ricordo di se' - ubaldini editori

    Nonche', da non sottovalutare affatto, le informazioni fornite dal controverso David Icke nel suo : L'imbroglio della realta', in particolar modo la parte centrale del libro illustra bene la struttura vibrazionale che da forma alla nostra multiforme realta' dimensionale

    Bel testo sullo gnosticismo e' anche L'illusione infinita di Ezio Albrile edito dalla casa mimesis

    Poi spunti infiniti li trovi nei testi di Jung, nei trattati alchemici, negli stessi classici, ma, a ogni modo, per orientarsi quei testi di cui ti ho riferito sopra sono letture da riportare sempre alla mente

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  5. Come affermo' Gurdjieff in merito al sonno verticale dell'essere di cui soffre l'uomo moderno paurosamente depotenziato, la distrazione o profondo stato confusionale subita dall'uomo massificato: "non e' una condizione normale, ma ipnotica.
    Questo stato ipnotico e' continuamente mantenuto e rinforzato in lui.
    Si potrebbe pensare che esistano "forze" per le quali sia utile e vantaggioso mantenere l'uomo in uno stato ipnotico sempre piu' profondo, benche' egli esteriormente dimostri di partecipare coscientemente ai fatti della realta' concreta, attualmente accuratamente preordinata per impedirgli di vedere la verita' e, pertanto, di comprendere la sua reale condizione

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  6. Sì, ho letto quasi tutto su Gurdjieff e quello che scrisse Ouspenskyj. Grazie per i consigli. Una domanda, che ne pensate di Salvatore Brizzi?

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  7. Al punto in cui siamo giunti la cosiddetta ribellione e' un passo fondamentale da attuare dentro se stessi
    La struttura egoica realizza l'esito della Grande contraffazione attorno la quale si e' costruita l'attuale aberrante struttura contenitiva

    La cosiddetta razionalita' e' una parola atta a dissimulare il contesto potentemente magico (magismo oscuro) che sostiene la dimensione tecnologica (hi-tech) indissolubilmente congiunta ad una ossessiva quanto trasversale, efficacissima forma di pop-ipnosi

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  8. Non c'e' altra creativita' per l'uomo che attraversa la fase declinante del tempo presente se non di ricrearsi intimamente ridimensionando ogni sua fisima emancipatoria a livello bassamente esteriore

    L'invito del post potrebbe essere prestamente equivocato per un tardo nostalgismo hippy

    Mi dispiace Ghigo ma quando usi terminologie come "curiosita' "divertitimento" e creativita', benche' sintetico, dovresti essere maggiormente puntuale nel significare cosa si debba intendere col termine creativita'

    Altrimenti uno potrebbe sentirsi legittimato a conferire una gravitas a delle facili bolle di sapone

    Senza dolore e patimento e privazione intima non si ottiene niente

    Uno non cerca altre "distrazioni" all'interno della prigione percettiva in cui e' recluso, peraltro, dovremmo ritenere essere reclusi da tempo immemore

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  9. Questo post con la foto easy mi fa incazzare

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  10. I figli dei fiori a suo tempo non ci capirono un cazzo e non credo sia il caso di rievocarne il depistante credo

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    1. Interessante il fatto che tu ci abbia visto i figli dei fiori. Io ci ho visto solo semplicità, serenità, abbandono.

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  11. ...anche se in buona fede e' perdere tempo con il voler essere ulteriormente indulgenti con se stessi

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  12. Per caso qualcuno ha i pdf\epub dei libri che mi ha consigliato di leggere? grazie

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  13. Interiorizzare una Lieta Gravitas non significa cedere alla vaghezza interiore che il termine "creativo" (modernamente inteso oggi) lascia significare

    La creativita' e' una distorsione demiurgica

    Creativo e' un termine che ha in se una radice di ineffabile potenza rivelativa che anticamente pote' essere esemplificata mediante l'applicazione di un rigore estremo di cui oggi nessuno potrebbe fornire prova

    La lavagna del reale di questo tempo non puo' supportare determinate applicazioni

    L'uomo creativo qui e ora e dico l'uomo creativo oggi dovra' varcare una sconfinata palude di tormenti anonimi

    Non c'e' nulla da cambiare esteriormente proprio per il fatto che ci troviamo coinvolti in una sorta di precipitazione illusoriamente "congelata" dalla perfezione hi-tech...ma in realta' tutto sta rovinosamente precipitando nel baratro dei tempi da cui poi trovera' rinnovamento un altro Ciclo anch'esso denso d'interferenze

    Se ha senso la nostra presenza coinvolta in tale precipitazione, questo significato puo' risolversi unicamente dentro se stessi volendo dirigere la comprensione oltre se stessi

    Nessuna creativita' fuori poiche' "fuori" non ci sono piu' basamenti stabili ma solo facili galleggianti per un ego sempre piu' meschino e miope

    Creativo oggi e' sinonimo di socialfanatico
    Creativo oggi e' sinonimo di effimero
    Creativo e' un carattere bizzarro e capriccioso...tutto questo e' veleno

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    1. I sinonimi mi trovano del tutto contrariato. Noi creiamo ogni giorno ciò che siamo in tutto ciò che facciamo. Non confondere la creatività con l'effimero impulso al non-senso che ci vogliono appiccicare addosso...oppure, peggio, all'imbrattare mura e tele.

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  14. Creativita' oggi piu' che mai e' sinonimo di Terribilita' di profondo disagio

    Gli antichi poterono ancora organizzare la propria disperazione mediante una provata applicazione creativa

    Noi quasi per nulla

    Affermare il contrario e' mentire e mentirsi

    VUOI ESSERE CREATIVO? ALLORA DISSOLVITI SENZA PESSIMISMO

    E' un adoperarsi per farsi un mazzo grosso come una casa senza ottenere alcun apprezzabile risultato esteriore

    Chi ne e' capace?

    Impossibile a dimostrarsi nell'evidente precipitazione





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    1. La creatività ci permette di vivere ogni giorno. Non è una categoria del pensiero a parte che si può accendere o meno. Non riguarda le arti ma la vita tutta, ogni giorno, ogni ora, ogni attimo.

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    2. Non confondete creatività per essere,o creatività professionale per sostentamento: a quest ultima,i sinonimi precedenti legano perfettamente

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  15. Non sono d'accordo sulla tua visione di creativita'Giovanni. La creatività e' quella spinta che ti fa uscire dagli schemi imposti e ti permette di manifestare la fantasia. Senza creatività non c'è vita ma solo freddo meccanicismo. L'anima e'creativa. Al giorno d'oggi non c'è creatività come la intendo io.

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    1. Allora sono io a non essere riuscito di spiegarmi meglio perche' sono pienamente d'accordo con quanto dici

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    2. Ma allora siamo tutto d'accordo...

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  16. secondo me creatività è fantasia. Una qualità. Non è certo quella che spacciano i pazzi criminali dei "mezzi" visivi o sonori o tastivendoli. Quanto ai chakra, secondo me necessitano tutti, dal più basso al più alto. Rappresentano il Corpo e lo Spirito degli Animali, quindi anche di noi u-mani, che dovremmo fornire Coscienza alla grande chimica, la Natura.

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    1. A bambilu!!!! Conferisci al nostro fin troppo evidente disadattamento un deciso timbro rafforzativo al disagio qui condiviso

      Le note in diminunedo che poni e' come se determinassero un ulteriore slegamento della gia' scomposta fuga melodica da noi idealmente ricercata fino all'ultima riga della partitura

      Lo spirito degli animali di cui parli mi evoca l'oscura ricchezza simbolica di nobili bestie mezzodivine, dalle lunghe corna nerocarbone che si trovano dipinte come sospese in galoppate immote ma semprevive sulle pareti di caverne preistoriche...e...dico...gia' allora, in quei tempi immensamente intrisi di autentica poesia pre-pastorale, in luoghi dove (forse) l'antica voce non aveva ancora vibrato appieno tutto il tremore-timore che poi avrebbe scandito l'estasi devota del Profeta Cantore del Creatore, gia' da tempi immemorabili aveva preso forma l'ombra della contraffazione

      Questo tuo insolito dire, insomma, rafforza in me la certezza che la natura del nostro essere contemporanei basi su un terreno estremamente fittizio e questo pensiero ora sembra essermi di sicuro giovamento

      Non siamo e non saremo

      Oltre a noi ed in noi...solo in noi e' custodita l'essenza del Vero e la personalita' ordinaria mai e poi mai potra' parteciparne



      Con affetto

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  17. Uhmmmmm... Salve a tutti,leggo questo sito e i suoi commenti da diverso tempo.. Affrontate e chiacchierate su argomenti importanti.. Ma purtroppo vedo ancora che li state affrontando nel modo sbagliato.. Vedo tanta idolatria ancora(sapete scrivere senza citare personaggi storici come se fossero i vostri idoli?) oltretutto che dimostrate di conoscere solo qualche citazione di questi massoni e non conoscete null'altro di loro... Perché se così fosse vi vergognereste a citarli... Parlare con frasi fatte in latino vi fa sentire migliori? Fate a gara a chi ha ragione su qualsiasi argomento (tuttologi).... Mi dispiace tanto ma siete ancora tanto comandati dal vostro ego.. E fallirete. Il tempo stringe, fate una migliore introspezione e perdete meno tempo in chiacchere egoiche. Buona fortuna(che ovviamente non esiste perché dipende tutto da voi)

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    1. Nessuno fa a gara qui anonimo, nessuno vuole essere più o meno bravo o saccente di nessuno. Si cerca solo di esprimersi e di confrontarsi. Concordo con te nel dire che le citazioni di frasi dette da altri oramai sono obsolete e non servono, tuttavia e' un passaggio anche quello. Poi lo si supera e lo si capisce.

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  18. Beh...credo tu esageri dimostrando poca compassione e molta spocchia, forse cerchi un segreto motivo di rivalsa con il tuo commento? anche se il richiamo all'ordine emotivo che fai andrebbe anche bene, anzi, benissimo

    Un intervento a gamba tesa il tuo
    Quasi offensivo e offendere da dietro una tastiera senza aver ricevuto offesa diretta e' un'azione meno che vile

    Personalmente conosco bene le biografie dei cosiddetti maestri di cui talvolta riferisco il pensiero

    Vergognarsi di cosa?

    L'uomo e' intriso nella contraddizione

    Prendi Kremmerz per esempio, costui fu davvero un povero diavolo che non seppe far fronte a durissime prove cui la vita lo sottopose mettendolo di fronte alle incoerenze del proprio credo o lo stesso Leon de Grelle, nazista, cattolico filogesuita, (e cio' e' ancor peggio) eppure le sue annotazioni sono confessioni di un animo che ha a cuore le sorti dell'uomo e sono intense come lo possono essere le lettere di Van Gogh

    A ogni modo hai ragione...uno e' ancora tenacemente avvinghiato al proprio ego, ma come in una lotta ricerca la sua definitiva sottomissione

    Non credo tu possa essere maggiormente svincolato da te stesso quanto lo possa essere chiunque qui attorno

    A questa vita fondamentalmente stiamo per essere sospinti ed erosi dalle onde/frequenze del tempo e nel frattempo ricercare un orientamento, governando il timone della ragione (non pura) tentare di comprendere se la navigazione (spesso avvolta in fitti banchi di nebbia) debba concludersi in una triste deriva o con un approdo felice

    Buona fortuna anche a te

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  19. La ribellione dovrebbe diventare un'arte, non una catastrofe. In Cile non hanno trovato altra soluzione che incendiare, devastare e saccheggiare tutto quello che ha sentore di neoliberismo.
    La ribellione oggi è necessaria e nello stesso tempo impossibile: dati i rapporti di forza, sono portato a pensare che il Potere stia provocando le masse all 'insurrezione, per poi giustificare una più ferrea oppressione.

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    1. Il caos fa comodo ai manipolatori. Ordo ab cao.

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    2. Non puo' essere altro da come tu dici

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    3. E' il motivo per cui ho inserito quella foto a inizio post. Non violenza ma esultanza.

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    4. Una vera rivoluzione? Toccare alla base(cosa che la violenza non fa ma bensì...fa comodo appunto). Immaginate di fermarci tutti: niente lavoro,niente tasse,niente scontrini..tutti insieme.fanno chiudere tutti i nostri negozi? Ci fan sgomberare tutti da casa?

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    5. Si, l'atarassia sembra la via migliore di fuga per il momento.

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  20. freeskies, vero, quella foto è incoraggiante, bravo !
    qui youtube.com/watch?v=kIO3BaujcxE Marco Guzzi avrebbe espresso l' intenzione di rimanere leggiadro, ma non ci riesce già dopo 5 min...

    Quindi, proseguendo nel ragionamento, ci serve una ribellione ma non caotica, ma che crei più ordine e simmetria. Questo allora comporta una organizzazione comunitaria, fondata sul controllo del territorio e delle sue risorse, e perciò anche di qualche apparato di autodifesa. Anonimo30ottobre14:10
    Ciao

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    1. Possiamo cambiare. Se in gruppi compatti e solidali, ancora con meno sforzo.

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  21. La ribellione più opportuna, secondo me, più facile e produttiva che fare la guerriglia, sarebbe organizzarsi in squadre dotate di adeguata competenza per bypassare i contatore di luce-acqua-gas. Perchè quello è il modo principale con cui mantengono l'oppressione fin dentro la nostra sfera privata.
    Anonimo30ottobre14:10

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    1. E' possibile vivere off-grid, ci sono numerosi esperimenti al riguardo. Quel che occorre è un cambio di mentalità ed il rendersi conto che sono le reti e i sistemi ad opprimerci.

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