La scienza popolare, quell'insieme di informazioni sbertucciate dai media di regime con il consueto sottofondo musicale elettronico d'ordinanza, non è altro che un persuasivo mezzo di propaganda che il regime stesso utilizza per mantenere il proprio dominio sul pianeta e sui suoi abitanti. E' facilissimo indirizzare una ricerca scientifica verso lidi prefissati. E' fuorviante tentare di rendere comprensibile un linguaggio (scientifico/matematico) in un altro (mediatico/popolare) che spesso sono in netto contrasto e comunque intrinsecamente incompatibili. Questo articolo di Anthony Tyler per humansarefree, ci aiuta a comprendere come sia facile 'truccare' una ricerca sedicente scientifica:
La scienza, proprio come la religione, è diventata un termine con la connotazione di mezza verità, ben connessa alle esigenze della società odierna. Quando la gente dice che "la scienza non può essere sbagliata", quello che realmente dice è: "L'empirismo non può essere sbagliato" e anche questo non è del tutto vero.
La scienza è una scuola di pensiero che si concentra sull'applicazione della tecnologia e della comprensione moderne, al fine di categorizzare empiricamente il paesaggio umano. La scienza è una modalità dell'empirismo. La scienza e l'empirismo NON si escludono a vicenda, e questo filo ricorrente dell'empirismo è il motivo per cui la scienza si allinea sempre di più a ciò che può essere considerato l'antica conoscenza esoterica.
Nella Conoscenza esoterica/occulta, questo sarebbe descritto più accuratamente come "Gnosi", che contiene una definizione molto più sfumata di empirismo. Come esempio incredibilmente rigido di come la scienza possa essere così diversa dall'empirismo e dalla logica, si consideri il vasto articolo scritto da FiveThirtyEight.com chiamato "La scienza non è rotta".
Non solo spiega in modo esaustivo il suo sabotaggio, ma ha un vero e proprio programma software all'interno dell'articolo che consente al lettore di sabotare il proprio studio scientifico teorico utilizzando statistiche reali, per vedere esattamente quanto è facile per i ricercatori scientifici confondere i numeri e fornire conclusioni errate.
Quindi cos'è il sabotaggio-p? In primo luogo, p è un "valore" considerato una funzione dei risultati del campione osservati che sono quantificati in modo statistico. Per la stragrande maggioranza di queste riviste scientifiche istituzionalizzate, uno dei loro unici standard per la pubblicazione è un valore p statistico di 0,05 o inferiore, che è un prerequisito incredibilmente ampio per cominciare e serve solo come un aspetto di un'analisi empirica completa fatta correttamente.
P-hacking è un termine gergale che è stato reso popolare per descrivere come un ricercatore può prendere i propri dati e mescolare le categorie, i riferimenti incrociati, il riordino, eccetera, con l'intenzione specifica di ottenere una sorta di libera correlazione statistica dei dati alla loro ipotesi.
Dato che ciò avviene generalmente con un programma software, è un po 'come giocare a una slot machine, gratuitamente, fino a quando non si ottiene un profitto dai risultati, perché, dopo tutto, la frequenza di pubblicazione di questi studi è il modo in cui gli scienziati fanno carriera ed è il loro sostentamento, quindi c'è una grande pressione per produrre risultati con il denaro finanziato (forse si potrebbe dire che questo è il prezzo della slot machine metaforica).
Inoltre, non ci sono vantaggi nella comunità scientifica per altri ricercatori che controllano gli studi, o che fanno analisi più approfondite sulle ipotesi proposte da altri studi, il che significa che la maggior parte della gloria tende ad andare ai ricercatori che producono i titoli "Pop science" per i presentatori/divulgatori di notizie rigurgitate. In altre parole, molti di questi studi già discutibilmente inventati, in realtà non sono mai stati verificati da altri scienziati perché i loro colleghi stanno già passando alla prossima avventura di p-hacking pensando alla propria carriera.
Alcune riviste scientifiche hanno già iniziato ad afferrare questo aspetto e da allora hanno iniziato ad innalzare i loro standard di pubblicazione, ma questo aspetto rimane ancora per pochi eletti a questo punto. Mentre la Scienza come scuola di pensiero è insostituibile e un vero tesoro di comprensione, dovrebbe essere criticamente colpito che la Scienza sia solo uno strumento nell'insieme dell'analisi empirica, sulla strada verso la vera gnosi.
"Pop Science" non è molto più che propaganda, e talvolta è esclusivamente propaganda. Con questo in mente, è giunto il momento di eliminare queste distrazioni istituzionalizzate e aziendali. Come pezzo finale, spesso la maggior parte di questi studi non viene nemmeno completamente rilasciata al pubblico senza una sorta di tassa. Quindi, al contrario, ecco uno studio pubblicato su una rivista scientifica sull'hacking-p e sul danno statistico che può causare.
Questo studio, a differenza di tanti altri, è in realtà completamente aperto e diffuso al pubblico, per consentire alle persone di impegnarsi e esaminare il materiale in modo completo: http://journals.plos.org - Quindi, la prossima volta che ascolti "Un nuovo studio mostra che ..." ricorda quanto è facile mescolare le statistiche come un mazzo di carte e fare le tue ricerche. Esiste una verità oggettiva e, se una persona sta cercando questa verità oggettiva, non può semplicemente scegliere sulla base di un capriccio quali titoli "scientifici" guideranno efficacemente la propria vita.
La scienza è una scuola di pensiero che si concentra sull'applicazione della tecnologia e della comprensione moderne, al fine di categorizzare empiricamente il paesaggio umano. La scienza è una modalità dell'empirismo. La scienza e l'empirismo NON si escludono a vicenda, e questo filo ricorrente dell'empirismo è il motivo per cui la scienza si allinea sempre di più a ciò che può essere considerato l'antica conoscenza esoterica.
Nella Conoscenza esoterica/occulta, questo sarebbe descritto più accuratamente come "Gnosi", che contiene una definizione molto più sfumata di empirismo. Come esempio incredibilmente rigido di come la scienza possa essere così diversa dall'empirismo e dalla logica, si consideri il vasto articolo scritto da FiveThirtyEight.com chiamato "La scienza non è rotta".
Non solo spiega in modo esaustivo il suo sabotaggio, ma ha un vero e proprio programma software all'interno dell'articolo che consente al lettore di sabotare il proprio studio scientifico teorico utilizzando statistiche reali, per vedere esattamente quanto è facile per i ricercatori scientifici confondere i numeri e fornire conclusioni errate.
Quindi cos'è il sabotaggio-p? In primo luogo, p è un "valore" considerato una funzione dei risultati del campione osservati che sono quantificati in modo statistico. Per la stragrande maggioranza di queste riviste scientifiche istituzionalizzate, uno dei loro unici standard per la pubblicazione è un valore p statistico di 0,05 o inferiore, che è un prerequisito incredibilmente ampio per cominciare e serve solo come un aspetto di un'analisi empirica completa fatta correttamente.
P-hacking è un termine gergale che è stato reso popolare per descrivere come un ricercatore può prendere i propri dati e mescolare le categorie, i riferimenti incrociati, il riordino, eccetera, con l'intenzione specifica di ottenere una sorta di libera correlazione statistica dei dati alla loro ipotesi.
Dato che ciò avviene generalmente con un programma software, è un po 'come giocare a una slot machine, gratuitamente, fino a quando non si ottiene un profitto dai risultati, perché, dopo tutto, la frequenza di pubblicazione di questi studi è il modo in cui gli scienziati fanno carriera ed è il loro sostentamento, quindi c'è una grande pressione per produrre risultati con il denaro finanziato (forse si potrebbe dire che questo è il prezzo della slot machine metaforica).
Inoltre, non ci sono vantaggi nella comunità scientifica per altri ricercatori che controllano gli studi, o che fanno analisi più approfondite sulle ipotesi proposte da altri studi, il che significa che la maggior parte della gloria tende ad andare ai ricercatori che producono i titoli "Pop science" per i presentatori/divulgatori di notizie rigurgitate. In altre parole, molti di questi studi già discutibilmente inventati, in realtà non sono mai stati verificati da altri scienziati perché i loro colleghi stanno già passando alla prossima avventura di p-hacking pensando alla propria carriera.
Alcune riviste scientifiche hanno già iniziato ad afferrare questo aspetto e da allora hanno iniziato ad innalzare i loro standard di pubblicazione, ma questo aspetto rimane ancora per pochi eletti a questo punto. Mentre la Scienza come scuola di pensiero è insostituibile e un vero tesoro di comprensione, dovrebbe essere criticamente colpito che la Scienza sia solo uno strumento nell'insieme dell'analisi empirica, sulla strada verso la vera gnosi.
"Pop Science" non è molto più che propaganda, e talvolta è esclusivamente propaganda. Con questo in mente, è giunto il momento di eliminare queste distrazioni istituzionalizzate e aziendali. Come pezzo finale, spesso la maggior parte di questi studi non viene nemmeno completamente rilasciata al pubblico senza una sorta di tassa. Quindi, al contrario, ecco uno studio pubblicato su una rivista scientifica sull'hacking-p e sul danno statistico che può causare.
Questo studio, a differenza di tanti altri, è in realtà completamente aperto e diffuso al pubblico, per consentire alle persone di impegnarsi e esaminare il materiale in modo completo: http://journals.plos.org - Quindi, la prossima volta che ascolti "Un nuovo studio mostra che ..." ricorda quanto è facile mescolare le statistiche come un mazzo di carte e fare le tue ricerche. Esiste una verità oggettiva e, se una persona sta cercando questa verità oggettiva, non può semplicemente scegliere sulla base di un capriccio quali titoli "scientifici" guideranno efficacemente la propria vita.
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