06/09/21

LETTERA APERTA - aggiornata

Sappiamo bene come il cosiddetto 'green-pass', meglio definibile come 'nazi-pass', sia solo un ulteriore strumento di coercizione, utile soprattutto per creare conflittualità sociale e distrarre così le masse dal vero obiettivo del sistema, mi giunge però una valida lettera aperta condivisibile per tutti:

 

LETTERA APERTA 

RIFLESSIONI E RICHIESTE IN MERITO ALLA ‘CERTIFICAZIONE VERDE’ (GREEN-PASS)

 Alle Amministrazioni Comunali di: ...

alla cortese attenzione dei Sigg.i Sindaci,

Spett.li Amministrazioni, Ill.mi Sindaci,

i sottoscritti, a seguito di approfondita discussione, hanno sentito l’esigenza di comunicare quanto segue, indipendentemente dalle opinioni personali riguardo alla profilassi vaccinale anti-covid 19, peraltro ritenuta di incerta validità nel prevenire il contagio, come gli eventi nazionali ed internazionali sembrano suggerire:

reputiamo ingiusta e illegittima la discriminazione introdotta dall’utilizzo della ‘certificazione verde’ in quanto in contrasto con i dettami della Costituzione (art. 32: “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”) e con quanto stabilito dal Regolamento UE 953/2021 che chiarisce che “è necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono state vaccinate”, per diversi motivi, o “che hanno scelto di non essere vaccinate”.

Per questi motivi, magistralmente espressi dalla petizione depositata al Senato della Repubblica dal Prof. Daniele Granara, riteniamo che l’utilizzo del cosiddetto ‘lasciapassare verde’ da parte delle Amministrazioni pubbliche costituisca un elemento gravemente lesivo della parità dei diritti di ogni cittadino, nonché di incerta utilità sanitaria.

Vorremmo quindi che i Sindaci si adoperassero urgentemente nelle sedi opportune per ripristinare diritti civili e libertà universali messi in pericolo dall’uso di questo strumento discriminatorio, facendo leva sulla preminenza giuridica della Costituzione sulle leggi ordinarie e sul chiarissimo Regolamento europeo citato che vuole giustamente ribadire un basilare concetto libertario inviolabile.

seguono firme …  

02/09/21

Come previsto, siamo in DITTATURA

Come molti ricercatori indipendenti in tutto il pianeta avevano previsto da decenni, siamo in dittatura. Questo odierno regime si distingue dai regimi sanguinari del secolo scorso per l'utilizzo di mezzi tecnologici tanto potenti quanto subdoli e melliflui per la decimazione della popolazione umana. Altro carattere distintivo è la sua presenza in tutto il pianeta.

Come sotto ogni regime sanguinario pregresso, occorrerà mettere in atto contromisure a tutela della propria integrità psico-fisica e organizzare una rete di resistenza umana finalizzata alla dissidenza ed all'aiuto reciproco che, tra esseri umani veri, non deve mai cessare di esistere.

Sappiamo chi sono e come agiscono e a qual fine. Ogni anima perduta, per loro è un evento tragico, per cui continuiamo a resistere e a dissentire. Questa non è una delle tante fasi dell'umanità, ma è LA fase. Non credo che esisterà un'ulteriore possibilità di affrancamento per l'umanità. O la va, o la spacca.

Forza amici, siamo nel bel mezzo del guado, chi si ferma è perduto.