30/03/16

Profezie di Sangue



Riporto la ‘profezia’ di PianetaX sulla possibilità che avvengano auto/attentati anche sul suolo italico. Credo che la premonizione sia purtroppo assai realistica. Credo anche che due attentati in Italia avrebbero un peso mediatico notevole ed efficace per alimentare la sensazione collettiva di una guerra religiosa in corso, invero inesistente. Aggiungo solo che colpire il Vaticano avrebbe conseguenze ancora più eclatanti, purtroppo non da escludere, in grado di estendere in modo esponenziale questo ignobile e miserevole 'conflitto religioso'.


Mi associo infine all’avviso di PianetaX: pur essendo frutto di palese finzione mediatica, a volte gli attentati prevedono l’uso di bombe vere e proiettili veri, per cui occorre comunque prestare attenzione.

La profezia di PianetaX:



Rifacendoci al post precedente, cosa possiamo ipotizzare su un eventuale attentato da noi? L’Italia ha due capitali, una politica ed una economica. In USA, l’11 settembre 2001, le bombe colpirono entrambe, Nuova York e Washington. Questi terroristi sono politicamente corretti, quindi la mia profezia è che centreranno contemporaneamente Milano e Roma.

Le bombe esploderanno in zone centralissime, nelle stazioni della metropolitana o ferroviarie. Mi fecero insospettire gli strani incendi a Fiumicino e a Roma Tiburtina. Forse si trattava di esercitazioni per valutare la reazione del pubblico. A Milano colpiranno le fermate della metro in Zona 1 e, a naso, tra Montenapoleone e la Centrale FS.

Difficile che colpiranno le “teste coronate”, pertanto credo che la zona del Quirinale nell’Urbe e di Palazzo Marino e le sedi della Regione Lombardia siano abbastanza sicure. Invece, penso che luoghi in prossimità di Camera e Senato siano a rischio in quanto possibile bersaglio come monito ai parlamentari.


A Roma, come di predico da mesi, hanno intenzione di insediare un grillino al Campidoglio, in funzione filo-islamica e anticristiana. Per questo, Berlusconi ha imposto un impresentabile come Bertolaso. Per perdere. A Milano intendono fare eleggere il romano, ex CGIL e pupillo di Giuliano Amato, Stefano Parisi (da me definito “la controfigura di Renzi”) anche egli massone e agente degli Stati Uniti nonché delle loro multinazionali, come lo è anche Roberto Maroni. Costoro devono assecondare e gestire i “sanguinosi eventi”.

Quindi, aspetteranno i nuovi sindaci prima di agire. Questa è la mia previsione. I tempi possono venire notevolmente accorciati da una eventuale escalation a livello planetario della terza guerra mondiale.

Rammentate bene che, sebbene questi eventi siano inscenati, alcune vittime casuali sono vere, quindi state attenti!

29/03/16

Res-Privata Italiana


tratto liberamente dal libro ‘L’Aristocrazia Nera’:
La Repubblica italiana è una Private Company, un’azienda privata registrata alla SEC, e questo farebbe del Governo e di tutte le sue emanazioni (giustizia, tassazione, sanità, …) entità illegittime ed anticostituzionali. Pagando le tasse, diveniamo azionisti e creditori dello ‘stato’ e dei suoi utili. Quando nasce un essere umano, viene emessa un’obbligazione con il suo nome a lettere maiuscole, per tramutarlo in un prodotto commerciale sottoposto alle leggi imposte dalle oligarchie che controllano l’azienda stato, ingannevolmente definita come ‘democratica’.
Applicando le leggi dell’Ammiragliato e del diritto marino agli uomini nati senza titoli nobiliari, si assegna loro uno status di poco superiore agli animali, definendoli esseri umani di proprietà, applicando quindi loro uno status alla stregua di merce umana.
La Repubblica è una forma di governo di epoca romana antica che permette alle oligarchie aristocratiche di governare, dando una parvenza di partecipazione popolare diretta autodefinendosi ‘democratica’. Costituita senza un’adeguata consultazione popolare ma imposta di fatto con l’uso della forza militare e dissuasiva (grazie cioè ad alleanze poderose) l’Italia viene ideata in seno alle aristocrazie nere nazionali e transnazionali. Sarà la massoneria satanista a rendere esecutivo il progetto, nel 1861, grazie alla solerte opera di Mazzini, Cavour e Garibaldi, noncuranti della manifesta opposizione all’unione delle genti del centro sud e dell’irretimento propagandistico di quelle del nord.


Il fatto di non possedere nessuno status giuridico è manifesto. Dal cielo piovono quotidianamente veleni incontrollabili, siamo sottoposti ad un regime di tassazione brutale e disumano mentre non possiamo in alcun modo accedere ai meccanismi occulti del governo, saldamente in mano all’oligarchia nera. Mafie, massonerie ed organizzazioni religiose impongono i loro dictat in quanto associazioni essenzialmente apolidi e quindi insindacabili. Tali organizzazioni sono strutturate in modo sorprendentemente simile, verticistico ed autoritario. Per potervi aderire occorre ad esempio sottoporsi ad un rituale iniziatico che prevede un giuramento vincolante a vita, predominante ed indissolubile.
Per concludere il nefasto quadretto istituzionale, ricordiamo inoltre come la valuta corrente (metro del valore di tutte le cose, persone comprese) sia sempre stata uno strumento privato e fittizio, per sua natura capzioso ed illegale. Mi domando infine: se l’Italia è illegittima, cosa ne è di Equitalia?

28/03/16

Crisis Actors in Action!

 
 
PianetaX:  Ci sarebbe da sganasciarsi dal ridere, se non fosse per la vastità della menzogna cui ci troviamo di fronte. L’aspirante membro della Hall of fame of stupidity, Mason Wells, bardato come un malato dei film di Ridolini, rilascia la sua incredibile testimonianza. Nel senso che proprio non è credibile. Si capisce lontano un km, anzi un miglio, che sta recitando, e pure male. Poi c’è la tipa che cerca il fidanzato disperso nell’attentato ma non disperatamente visto il sorrisetto sulle labbra come se, in fondo, non gliene fregasse niente. Come si riferisse a uno che non ha mai incontrato. Le giornaliste tengono un tono contrito più serio di questi commedianti da strapazzo.
 
 

23/03/16

Le Incredibili Vicende di un Mormone Statunitense

 
 
 
PianetaX: Ci prendono in giro. La notizia ha dell’incredibile. Un presunto missionario mormone americano di 19 anni, di nome Mason Wells, sarebbe stato presente e ferito nei giorni degli attentati di Boston, Parigi lo scorso anno e di Bruxelles ieri. Secondo voi, quante sono le probabilità statistiche che uno che si chiama Mason (Massone) e Wells (come Herbert G. Wells) possa trovarsi gli stessi giorni, alla stessa ora, negli stessi luoghi rimanendo ferito durante un attentato? Evidentemente è un crisis actor che ha partecipato alla messa in scena degli attentati “islamici” a conferma di ciò che vi ho sempre detto: ci sono gli americani dietro l’ISIS (McCain) e dietro il piano di immigrazione selvaggia, indispensabili per formare il super-stato europeo americanizzato. L’articolo del Daily Mail:
 
 
 
Mason Wells, 19, an American Mormon missionary, has survived his third terrorist attack - Mason was in Paris last year during the attacks and a block away from the finish line of the Boston Marathon during the bombings - The teen suffered a ruptured Achilles tendon, injuries from shrapnel and second- and third-degree burns on his face and hands - Despite his injuries, his parents said he is in good spirits and expected to make a full recovery .
 
 

Noli me Tangere ...


 
Come agire correttamente per difendersi dagli attacchi psico/emotivi della propaganda di regime? Vedi figura sopra. Non prestare il fianco agli assalti psicologici messi in atto per effettuare un controllo mentale di massa è di fondamentale importanza per mantenere quella lucidità necessaria per vivere meglio ed esercitare serenamente le libere facoltà del proprio pensiero.
La battaglia più feroce e subdola si svolge proprio dentro ognuno di noi ...
 

22/03/16

Sulla Consueta Strategia della Tensione

  
 
Dall’immediato secondo dopoguerra mondiale sino agli anni novanta, abbiamo vissuto all’interno di un’atmosfera al contempo speranzosa e cupa, foriera di un forma d'ansia ben definita dalle parole: strategia della tensione. Si è trattato di un benessere relativo, condizionato sempre dalla sensazione di una sua intrinseca fragilità, generata dall’insorgere di sentimenti negativi percepiti quali l’invidia ed il desiderio di vendetta. Essendo venuto meno un credibile nemico interno (l’asse fascista) si è proceduto alla costruzione di un nemico esterno (il blocco sovietico) con il corollario di azioni terroristiche di pseudo movimenti terroristici sedicenti filo/comunisti oppure nostalgico/fascisti. Tutto ciò è stato utile al fine di permettere e legittimare un controllo esaustivo da parte del governo centrale ed inficiare i diritti civili con leggi speciali. La strategia della tensione inoltre ha permesso di veicolare ingenti somme verso la difesa ed i suoi apparati occulti. In poche parole: a beneficiarne sono stati sempre e solo i governi centrali!
Oggi nulla è cambiato. Essendo però crollato il blocco sovietico si è dovuto ricorrere a rianimare un evergreen: le guerre di religione. Dal fatidico auto attentato dell’11 Settembre 2001 fino ad oggi abbiamo assistito infatti alla messa in opera di una serie di auto attentati palesemente manomessi, preconfezionati quando addirittura non totalmente frutto di finzione mediatica. Fini ed operatività però sono sempre gli stessi.
 
 
La scansione del tempo storico contemporaneo è affidata a questi eventi miserandi. La loro funzione psicologica è assai moderata ma costituiscono una valida ragione per legittimare gli illegittimi governi centrali e per far ventilare una qual esigenza di ordine e disciplina nazisticheggiante. L’idea inoltre di essere sotto attacco da parte di genti invidiose ed arretrate costruisce ed alimenta l’idea collettiva di un sistema di valori da difendere, di libertà acquisite invidiabili e quindi evidentemente importanti ed al contempo fragili.
 
LA FACCIATA DELL'AREOPORTO DI BRUXELLES IL 22/03/2016
 
Il cittadino medio europeo poco accorto, si immagina quindi gruppi di livorosi (sporchi e cattivi) pronti a distruggere ciò che non possono comprendere o condividere. Libertà sessuali, civili, morali, esteriori vissute al prezzo di una schiavitù finanziaria e dell’impossibilità di vivere una vita al di fuori degli schemi, improntata ad una libera spiritualità, lontana dai recinti spinati delle religioni organizzate.
 
 
 
La strategia della tensione quindi è sempre prodotta dalle stesse menti ed è sempre la stessa. E’ definibile come un’utile memento per il gregge europeo/statunitense, da rinnovare ogni tanto (6 mesi, un anno al massimo). Un’operazione psicologica utile a rafforzare il sistema di controllo, per ravvivare la falsa percezione di una sua indispensabilità. E’ il nostro sistema ad essere sotto attacco, quello buono, mentre è vero proprio il contrario: sono i sistemi mediorientali ad essere i più colpiti da sempre!
Il Medioriente è stato smembrato ed annichilito con una perseveranza e potenza mai viste. Forse a causa della determinazione spirituale dei suoi abitanti?
 
 VON BRAUN CON WALT DISNEY (!)
 
Ricordiamoci come la segretaria di Wernher Von Braun (il sedicente scienziato nazista padre delle inesistenti missioni Apollo della Nasa: un abile membro interno della propaganda occulta) affermasse che una volta resasi inconsistente la minaccia terroristica islamica, agli occhi degli occidentali, i governi occulti avrebbero insinuato nelle masse dei loro sudditi la sensazione di una incombente minaccia aliena ... cambia il 'nemico' di turno ma la strategia della tensione rimane sempre la stessa, quella consueta alla quale dovremmo ormai essere abituati. Cerchiamo di non cadere preda delle miserevoli trappole emotive del regime e dei suoi araldi stantii.
 

Erasmus, Carnefici ed Ipocrisie varie ...

 
Premessa: l’ipocrisia e l’inganno, lo sappiamo bene, sono le condizioni imprescindibili per fare politica di governo. Sia essa di impostazione laica o religiosa, le conseguenze sull’essere umano sono le stesse e comunque deleterie. I sistemi di governo non sono altro che retaggi feudali antichi che si sono arrogati il compito di amministrare uomini e territori sulla base di investiture (umane o divine) opinabili e discutibili, se non addirittura truffaldine.
 
Ogni forma di potere centrale possiede la sua forza armata, segno evidente dell’illogicità e dell’innaturalezza di tali strutture. La forza infatti, con i suoi corollari di paura ed ignoranza, è lo strumento portante del potere, assieme al terrore, da sempre.
 
ERASMUS: 'CAMBIARE LA MENTE ...'
 
Ciò premesso, provo nausea per le partecipazioni dei ‘potenti’ ai funerali per i ragazzi ‘erasmus’ a Barcellona. Costoro si muovono e si commuovono a comando per esequie mediatiche mentre sono i diretti responsabili di stragi immani ma silenti, prodotte non dal colpo di sonno di un autista sfruttato ma da scelte coscienti. Sto alludendo alle migliaia di morti all’anno per l’inquinamento ambientale non colposo ma colpevole, frutto di scelte scellerate e malgoverno. Nell’aria, nell’acqua, nei medicinali, nel cibo, nell’etere … aleggiano i veleni immessi volontariamente dai vertici per annichilire il loro gregge umano di pertinenza, per renderlo bisognoso e quindi docile e sottomesso, per sfoltirne le fila.
 
Ogni anno molti esseri umani muoiono per malgoverno, malasanità, mala gestione, indifferenza, negligenza … chi corre al loro capezzale? Chi al loro funerale? Quanti sono i morti suicidi per la crisi finanziaria indotta? Dove sono i colpevoli di tanto scempio?
 
 
Sul progetto Erasmus infine, una doverosa postilla. Chi scrive ne è stato un pioniere, vivendo all’estero più di un anno universitario con buon profitto umano e professionale. Eppure il progetto europeo di interscambio studentesco cela dietro di se alcune insidie non da poco.
 
La prima riguarda la massificazione delle esperienze. Se il progetto si rivolgeva ai pochi realmente desiderosi di raggiungere una sede estera particolare, per comprovati motivi di studio, avrebbe potuto rappresentare un formidabile strumento di convenienza intellettuale. Purtroppo, l’Erasmus è diventata un’abitudine, un ‘must’ indispensabile ad un curriculum medio dello studente medio di una ‘mediocritas’ intellettuale auspicata, di una spendibilità mercantile prossima ventura codificata.
 
L’avventura universitaria si traduce oggi in una serie di tappe forzate, per consentire un’immediata svendita delle proprie facoltà intellettuali nel mercato delle carni da lavoro.
 
 
Il progetto Erasmus inoltre, facendo girovagare giovani in età riproduttiva, ha facilitato la nascita di coppie transnazionali. Tali coppie vivranno una vita sradicata, magari in un paese terzo, alla mercé di una multinazionale oppure (peggio) di un’improbabile onlus pseudo umanitaria. Tali coppie multietniche saranno ancora più plasmabili, meno radicate, più sole … in una parola meglio controllabili. Ecco la finalità del progetto Erasmus che già allora veniva definito, ironicamente seppur volgarmente, Orgasmus.
 
Le esperienze sono eventi da considerare con estrema cautela e non come tappe forzate imposte. Ogni gesto, viaggio o persona incontrata offre un’opportunità da ponderare con cura, interesse, attenzione. Occhio alle facili seduzioni ragazzi ...
 

21/03/16

Le Gaffe di Larry Silverstein

 
Conosciamo bene Larry Silverstein (il cosiddetto 'Re di New York') per aver ammesso, in una nota intervista televisiva all’indomani degli auto attentati dell’11 Settembre, di aver preso la decisione di far demolire l’edificio 7, svelando così il fatto che le 3 torri del complesso WTC siano collassate a seguito di una operazione di demolizione controllata, risultata particolarmente efficace grazie all’uso di uno speciale esplosivo militare (nanotermite).
 
L'EDIFICIO 7 DOPO IL COLLASSO DELLE TORRI WTC 1 E 2
(PERFETTAMENTE INTEGRO, SENZA SEGNI DI DANNI NE' FIAMME)
 
Silverstein è il proprietario del complesso WTC ed anche il beneficiario di una iperbolica assicurazione sulla demolizione del complesso a seguito di eventi terroristici. In questo comizio, il gaffeur Silverstein afferma di aver dato ordine di progettare il nuovo edificio 7 (a sostituzione del pur moderno edificio 7 esistente) già nell’Aprile del 2000, ossia un anno prima del suo collasso avvenuto, secondo la propaganda di regime, ad opera di improbabili terroristi fondamentalisti. Probabilmente Silverstein ha inserito queste apparenti gaffe appositamente nei suoi interventi, al fine di inviare messaggi a chi di dovere.  
L’articolo di PianetaX:
 
 
 
Pochi rammentano il crollo dell’Edificio 7, appartenente al complesso del WTC a New York, l’11 settembre del 2001. Il WTC7, non colpito da un aeroplano ed interessato solo da piccoli focolai d’incendio peraltro asimmetrici, collassò su se stesso in perfetta verticale alla velocità di caduta libera. A guadagnarci, per la cospicua assicurazione appena stipulata contro i “terroristi” fu allora il neo proprietario del WTC, Larry Silverstein. In una recente conferenza ha dichiarato che i piani (le cianografie) del nuovo WTC7 furono progettati nell’aprile del 2000 mentre il nuovo edificio fu cominciato a costruire nel 2002. Pertanto, 16 mesi in anticipo sapeva che sarebbe stato demolito. Nel frattempo Osama Bin Laden, nascosto dentro una grotta in Afghanistan, preparava l’attacco al World Trade Center. Una strana coincidenza, non trovate?
 
 
 

19/03/16

David Dees e la Terra Piatta

 
Il prolifico ed acuto autore grafico David Dees, pubblica un suo fotomontaggio eloquente: un gruppo di bambini ‘indaco’ con tanto di microchip al collo ed impianti biotecnologici, osserva incuriosito e divertito un mappamondo in cui viene rappresentata la Terra Piatta così come alcuni suoi teorici la dipingono. Al lato dell’oscuro ambiente (una cella angusta,  con sbarre alla finestra), troneggia il logo della famigerata ONU, ad indicare chi sia il gestore di tale idilliaco ‘quadretto’ educativo.
 
Sulla forma della Terra si moltiplicano in rete (e non solo) gli interrogativi dei più, date le evidenti anomalie percettive legate alla sua curvatura e sospinti dall'analisi di altre informazioni discordanti in merito (viaggi spaziali inesistenti in primis). Alcuni autori ne ravvisano una trappola mediatica ben orchestrata, per distogliere l’attenzione generale da contenuti emergenziali pressanti.  Mi sembra che Dees concordi con questi ultimi.
 
 

17/03/16

Riflessioni sui Massimi Sistemi: 'The Matrix is Real'

 
 
 

Riflessioni sui Minimi Sistemi

 
 
 
L’argomento ‘Terra Piatta’ è oggi un tema molto ‘caldo’ su cui convergono tensioni notevoli ed a volte spropositate. Da un punto di vista generale, la messa in dubbio di teorie consolidate non fa altro che riaccendere la curiosità su temi esistenziali sorprendentemente trascurati, esercizio senz’altro utile e foriero di interessanti spunti di riflessione. Non bisogna però confondere la decostruzione delle teorie ufficiali con la produzione di ipotesi alternative per quanto siano seducenti, verosimili o ben argomentate. Un esempio: sappiamo bene tutti come i fatti dell’11 Settembre non siano andati come la versione ufficiale vorrebbe farci credere. Su come sia andata veramente si sono susseguite quindi le ipotesi più disparate, dalle demolizioni controllate con l’uso di minibombe nucleari, all’intervento alieno, sino all’utilizzo di evolute tecniche olografiche od ipnotiche di massa. Ognuna di queste ipotesi in questo caso, venendo a cadere quella ufficiale, è comunque degna di nota perché un ricercatore non può scartare nessuna di esse a priori, dovendo procedere necessariamente nella ricerca anche con l'ausilio dell'intuito e della fantasia.
Tornando alla reale consistenza dello spazio, abbiamo oggi una sola teoria accettata: quella fornitaci dalla Nasa e dalle altre agenzie spaziali di alcuni paesi dominanti. Ebbene, la Nasa ha prodotto negli ultimi decenni una mole consistente di materiale fotografico assolutamente inverosimile, incoerente, palese frutto di editing e fotoritocco. Come possiamo fidarci di questa agenzia? Chi ha mentito una volta può farlo ancora …
 
 
E’ lecito allora, ed anche doveroso, domandarsi quale sia la struttura di ciò che ci sovrasta, senza partire da dogmi scientisti o parareligiosi. In questi settori, da sempre, vige una supervisione ferrea da parte delle autorità di controllo. L’astronomia in particolare è stata per secoli appannaggio esclusivo della Chiesa di Roma e gli ‘eretici’ dissonanti hanno rischiato la vita pur di diffondere la propria testimonianza in buona fede. Con la creazione di nuove strutture in grado di produrre ed in seguito monitorare le teorie ‘scientifiche’ accettate, all’inquisizione religiosa si è andata sostituendo la censura scientista, ancor più subdola, oscurantista e perniciosa della prima.
 
 
La disinformazione scientista dilaga con la presunzione truffaldina di stare dalla parte giusta, che poi è quella dell’ignoranza perché il vero scienziato sa bene di conoscere solo il funzionamento del 10% circa della materia che compone l’universo mentre del restante 90% non può far altro che fornire ipotesi.
Come sia quindi la forma della Terra o dell’Universo non possiamo saperlo e forse non lo sapremo mai perché alla conoscenza esteriore è legato l'indissolubile filtro della coscienza umana che si impone per sua stessa natura limiti cognitivi forse insormontabili. Ciò premesso, lasciar correre il pensiero ed applicarsi alla libera ricerca con gli strumenti che si prediligono è, oltre che un piacere mentale, un’esigenza primaria, un dovere esistenziale.
Sopra ogni argomento scomodo al regime accorrono ovviamente i lestofanti della disinformazione sempre più agguerriti, numerosi e scaltri. Tali figuri spesso dileggiano o attaccano solo per confondere le idee e mettere in difficoltà il libero pensatore. Quest’ultimo per restare libero deve agire d’astuzia, soprattutto verso se stesso e la sua propria autocensura.
La verità infatti va colta nell’aria mentre si impone al tempo stesso lieve e perentoria con una sua forza imponderabile. Dove sono i limiti di questa forza? Proprio dentro noi stessi, in quei meccanismi autocensori che ci siamo costruiti e che il sistema di controllo ha contribuito a rafforzare.
 
 
Oggi però sappiamo che Yahweh è stato un alieno predatore carnivoro e bizzoso, che esistono schiere di esseri sovrumani voraci e mendaci, che gli stati sono il nostro peggiore nemico, che è in atto un programma di snaturamento dell’ambiente e dell’umanità ... sappiamo riconoscere buona parte delle menzogne propinateci dai sistemi di controllo ed abbiamo imparato al contempo a non fidarci di nulla e di nessuno.
Da tutto ciò però è emersa una luce incorrotta che ha a che fare con la fantasia creativa, con una libertà impalpabile ma soave; è questa sottile libertà che va difesa perché è il nostro bene più colpito in questi tempi ultimi. L’inganno cerca di contenere ed incanalare le poche energie positive rimaste ma si dimostra in fondo miope ed inconsistente perché è la libertà di pensiero la qualità umana che fa più paura, anche agli uomini stessi.
 
 
L’incoerenza, la superficialità, l’ingenuità, l’eccesso di fantasia … sono tutti i rischi che si corrono, sono i corollari ineludibili di un vagolare necessariamente ondivago. Non vedo però altra soluzione per mantenere un qual barlume di lucidità, rischiando anche il ridicolo, il dileggio o il rischio realissimo di finire irretiti in un programma mentale di controllo più grande di tutti noi e per questo comunque ineffabile ed invisibile.
Dov’è quindi la verità? E se stessimo tutti giocando un ruolo farsesco scambiandolo per serio e reale? Siamo forse i manipolati che credono di sapere tutto sui manipolatori? E’ difficile fare il punto, le certezze sono cadute da tempo, gli appigli vacillano ed il piano inclinato su cui ‘pattiniamo’ si inclina, purtroppo, sempre più.