31/03/18

Prelievo fiscale sulle Società: primi al Mondo!


Falsi allunaggi: il Musical


Tir turchi e scomode verità


Un TIR turco di 12 metri entra indisturbato nel cuore della cosiddetta ‘green zone’ a Roma, quella porzione del centro ‘blindata’ dalle forze dell’ordine per prevenire eventuali atti di terrorismo . Ciò avviene nei giorni di Pasqua in cui è stato dato massimo risalto alle operazioni di contrasto del fenomeno e di grande allerta nazionale. Questa svista non è isolata. Anni orsono in un altro periodo di intensa emergenza terroristica, una troupe dell’Espresso entrava nei meandri dell’aeroporto Leonardo da Vinci sempre a Roma, accedendo ai depositi bagagli ed ai quadri di comando elettrici, indisturbata. Questi eventi dovrebbero far riflettere sulla reale consistenza e genesi del cosiddetto terrorismo di matrice fondamentalista, invero inesistente. Non si tratta di negligenze: se la minaccia fosse stata reale, il TIR non sarebbe dovuto arrivare dov’è invece giunto, il giornalista e l’operatore non avrebbero potuto circolare indisturbati per ore.

La messinscena terroristica serve a creare dissonanza cognitiva, suggerire l’indispensabilità del governo centrale, tenere la popolazione in uno stato di calma apparente insinuando comunque una nota d’ansia, sviare l’attenzione dagli enormi problemi reali che insistono sul paese. Come fu per il terrorismo politico degli anni settanta, si utilizza lo spauracchio delle azioni violente ed irrazionali per consolidare il consenso verso le istituzioni, il vero pericolo per la popolazione. Chi sono i veri terroristi?

Fratelli Russi


Se c’è un popolo al mondo affine a quello italiano, quello è il popolo russo. Mazziato da sempre da una classe di potere rigida e corrotta, si è dovuto barcamenare ed arrangiarsi per sopravvivere da secoli, proprio come noi. Oggi il popolo russo vive una stagione insperata di grande adesione e condivisione con la sua leadership (magari solo immaginata), al contrario di quello italiano che i suoi potenti di turno li ha sempre guardati (a ragione) con sospetto e grande diffidenza.


Premesso ciò, i nostri sedicenti leader occidentali stanno creando alcuni presupposti artificiosi per una grave crisi diplomatica immotivata con la Russia dalle conseguenze imprevedibili e preoccupanti. Sono ormai decenni che spingono malamente su quel fronte orientale per provocare chissà quale intervento da parte dei (per fortuna) pacifici e lungimiranti russi.


Questa serie di provocazioni messe in atto per screditare (senza peraltro riuscirci) il sistema di comando russo sono al limite del ridicolo: spie e gas nervini, rivoluzioni arancioni prezzolate, false flag, improbabili e volgarissime opposizioni interne, guerre per confini inesistenti. Dove ci vogliono portare i vertici di quei recinti artificiali in cui tentiamo di condurre le nostre esistenze? Spero davvero che i nostri militari abbiano a cuore la vita e la pace e sappiano dire no a chi non rappresenta ormai quasi più nessuno.

29/03/18

Terra Convessa: il documentario

E’ uscito il documentario ‘Convex Earth’, un’investigazione indipendente sulla reale forma della Terra. Tale contributo non aggiunge molto di nuovo alle tante ricerche private che si sono avvicendate in questi ultimi anni sull’argomento. La mancata percezione della curvatura è il vero caposaldo di questi lavori.


Della mancata percezione della curvatura chiunque può farne un’esperienza diretta. Occorrono pochi strumenti, l’aiuto di un paio di amici ed uno specchio d’acqua abbastanza esteso. Delle anomalie percettive sulla curvatura comunque, ne davano conto anche le tabelle nautiche sulla visibilità dei fari marini che mostrano le distanze della portata geometrica o visiva (molto più estesa) di quei punti di luce.

Una ricerca, quella della squadra di Convex Earth, tutto sommato apprezzabile e facilmente riproducibile, onde poter confutare o meno le loro conclusioni. Del perché abbiano aggiunto un altro continente oltre all’anello dei ghiacci dell’Antartide però non è del tutto chiaro. Stiamo a vedere. Buona visione.

28/03/18

Eye in the Sky


Cerchiamo il mistero ovunque mentre lo abbiamo sotto i nostri occhi anzi, dentro. Un grande mistero è il nostro DNA umano, anomalo come mammiferi e dalla genesi oscura. Un altro mistero è l’incredibile varietà di forme di vita sul nostro pianeta e le loro forme di interazione con la biosfera. Un altro potente mistero ipnotico infine è la nostra luna. Quell’enorme satellite o, come alcuni astronomi la considerano, un pianeta doppio. Quel disco che emana a tratti quella sua peculiare luce anomala e fredda che induce stupore e malinconia.

Da quando si sono moltiplicati gli apparecchi di ripresa e visione a distanza, in mano a milioni di esseri umani, si sono succedute migliaia di segnalazioni circa alcune ponderose anomalie lunari. Le segnalazioni riguardano soprattutto l’orientamento lunare rispetto al nostro pianeta. Tante sono le riprese video che mostrano un’inclinazione anomala ed immotivata della luna. E’ possibile darsene conto personalmente armandosi di pazienza e di un semplice quanto economico telescopio astronomico, ormai disponibile per poche decine di euro.


Altra serie di segnalazioni riguardano anomalie percettive della superficie lunare. Fuori quadro, fenomeni ondulatori e luminosi, fasi alterate od impossibili. Fanno riflettere soprattutto le numerose segnalazioni di luna piena o quasi piena in pieno giorno, quando cioè non sarebbe possibile osservarla in quella fase per ovvi motivi geometrici astronomici. In questi casi a ben poco valgono le tipiche spiegazioni della scienza ufficiale che tira in ballo le rifrazioni atmosferiche oppure la declinazione dei poli magnetici.

Le anomalie sono tante. Accanto alle anomalie percepite occorre ricordare le tante anomalie astronomiche come il suo diametro, la distanza dalla nostra stella, la rotazione sincronica. Permangono infine ancora numerosi misteri sulla sua reale composizione interna.


Anomalie mai sopite dagli inesistenti sbarchi lunari. Ormai a distanza di alcuni decenni è possibile affermare con certezza che nessun essere umano abbia mai calcato il suolo lunare. Troppi sono gli aspetti che non tornano (al limite del ridicolo) delle sedicenti missioni lunari. il mistero quindi permane. Ad esso si associa quello del nostro pianeta, anch’esso oggetto di numerose segnalazioni circa la sua reale forma e consistenza.


27/03/18

5G: la Rete definitiva


Con la dizione 5G si intende un nuovo standard di comunicazione globale, in grado di connettere tra di loro ed alla rete tutti i dispositivi elettrici presenti nella nostra vita quotidiana. Come ogni apparente conquista del progresso inarrestabile della tecnologia, il sistema globale 5G ci verrà imposto a breve dalla tecnocrazia planetaria, si parla infatti della sua attivazione effettiva al 2020, tra poco meno di 2 anni.


Nei contributi che seguono, ci si potrà rendere conto di come tale sinistro standard non celi altro che un sistema di controllo, ubiquo e pervasivo, nelle mani dei pochi che siedono al vertice della piramide occulta di potere. Tale rete impalpabile, sarà in grado infatti di monitorare ogni istante delle nostre vite ed interagire con ogni dispositivo elettrico nel nostro intorno.


Purtroppo, l’interazione non si limiterà all’artificialità ma a tutte le forme viventi organiche, intrise come ormai sono di nanorobot, disseminati ovunque da decenni tramite le mostruose scie chimiche, le irrorazioni mortifere che hanno definitivamente alterato tutti i nostri ecosistemi, rendendo le categorie naturale ed artificiale, organico ed inorganico, dei concetti obsoleti privi di senso.


In questo scenario futuro, cosa ne sarà della nostra anima? Sarà in grado di scardinare questa ulteriore griglia di controllo? Probabilmente, tutto dipenderà da noi e da come saremo in grado di reagire nel nostro profondo.



24/03/18

Forma Mundi - aggiornato


Il dibattito sulla forma della Terra non si placa, tutt’altro. Si moltiplicano in rete i siti che mostrano i risultati delle ricerche sulla reale forma del pianeta su cui viviamo. L’aspetto più divertente di tale dibattito è che non si è giunti sino ad ora ad una confutazione definitiva di nessuna delle teorie principali sull’argomento.

Davvero sorprendente è constatare come i capisaldi della divulgazione scientifica su argomenti fondanti e dati per certi possano essere messi seriamente in dubbio dall’osservazione empirica e dal ragionamento libero ed antidogmatico. Sulla definizione ufficiale della forma della Terra si sono addensati così negli ultimi anni una serie di interrogativi ponderosi, alcuni dei quali ben argomentati e degni d'attenzione, soprattutto quelli riguardanti la mancata percezione della curvatura terrestre, fenomeno inspiegabile anche tenendo conto dei massimi effetti di rifrazione atmosferica della luce. Provare per credere.

La ricerca quindi si può dire ancora aperta ed a poco sono servite le prese di posizione delle fonti ufficiali del credo scientista in proposito. PianetaX è il sito che in Italia si è occupato in modo più esauriente del dibattito. Ultima sua segnalazione riguarda un aspetto apparentemente secondario del tema: la consistenza dei serbatoi aerei. Segnalo questi video in proposito: QUI e QUI.

Altri spunti di riflessione interessanti provengono da un centro di ricerca autonomo brasiliano che sta per mostrare (a giorni) un esauriente documentario sulla reale forma della Terra e sul metodo seguito per dimostrarlo, dal titolo 'Convex Earth'.


A mio parere, il dibattito va comunque seguito con il dovuto interesse. L’osservazione ed il pensiero infatti vanno tenuti liberi da dogmi ed imposizioni propagandistiche, considerando che proprio la messa in dubbio della sfericità terrestre potrebbe essere una di esse. Non sappiamo come andrà a finire, non possiamo dare certezze sulla buona fede o meno di ogni interlocutore in merito.

Resta quindi la libertà di seguire il proprio pensiero, di poterlo condurre laddove desidera e crede, di confrontare le proprie certezze od i propri dubbi con pari dignità e serenità nei confronti di chiunque, anche della Nasa (ente di pura propaganda parascientifica, completamente svincolata dal reale) o di Newton (esoterista, massone, oscuro ed enigmatico), sempre con la dovuta dose di ironia

Buona visione quindi e che tutto ciò serva da monito per tenere la mente aperta e considerare ogni teoria con la necessaria serietà ed al contempo con un'abbondante dose di leggerezza, così come dovrebbe fare ogni buon ricercatore realmente libero.

Il Nonsense e gli Attentati



Perché gli attentati di sedicente matrice islamica perpetrati in occidente sono da considerarsi come prodotti artificiali creati dalle elite occulte di potere? Perché tra pochi decenni, se non si invertiranno le politiche di distruzione del substrato popolare europeo (con le cosiddette migrazioni), in alcuni paesi assisteremo ad una maggioranza di nuovi nati islamici che porteranno in altri pochi decenni ad una maggioranza della popolazione di origine e cultura islamica.

Che senso avrebbe quindi un attentato distruttivo in una terra già a buon punto di colonizzazione? Che senso avrebbe un ‘radicalizzato’ ad effettuare un omicidio-suicidio di massa soltanto controproducente? Occorrerebbe solo attendere pochi decenni, darsi da fare con la riproduzione e voilà: ecco la sharia!


Grazie ai tanti ricercatori indipendenti ci siamo resi conto di come i cosiddetti attentati sui suoli occidentali o non sono mai stati commessi, trattandosi solo di finzione mediatica, oppure sono stati commessi con l’ampio benestare (e l’organizzazione occulta) delle forze di intelligence.

Si tratterebbe quindi di un’operazione congiunta di manipolazione mentale di massa, probabilmente per dare l’impressione che le istituzioni siano in grado di contrastare il fenomeno islamico integralista onde favorire una sostituzione subdola a scapito delle popolazioni europee. Inoltre, questi eventi creano una dissonanza cognitiva masochistica in bilico tra astratti doveri d’accoglienza melensi e importazione continuativa del pericolo interno.   


Costruire moschee e centri di cultura islamica dovrebbe quindi palesarsi come l’unica soluzione alla ‘radicalizzazione’ degli individui di origine e cultura islamica. Intanto i paesi europei interessati dai fenomeni migratori di massa (leggasi: deportazioni controllate) osservano sbigottiti l’aumento dei reati contro la persona. Rassegniamoci: siamo terra di conquista e parte di una identità culturale destinata all’estinzione, forse perché troppo pericolosamente consapevole.

Anche gli attentati degli anni settanta hanno visto lo zampino dei servizi all’opera. Stessa strategia, stessa finalità: il controllo mentale delle masse. Diffondere il timore per suggerire l’indispensabilità della presenza delle istituzioni centrali e della sorveglianza globale individuale perché chiunque (ed ovunque) può trasformarsi in un attentatore.

21/03/18

Dubai o Nuova Babilonia?


Dubai o, meglio, Nuova Babilonia è un progetto pilota mondiale per una città intelligente ove tutto sarà previsto e prevedibile e dove tutta la sua popolazione sarà schedata e tracciata 24 ore su 24: un incubo satinato in stile tecno-pacchiano-futurista.

Un incrocio tra un mega parco dei divertimenti ed una smodata città artificiale in cui non sarà possibile divergere da uno stile di vita unico e prefissato eppure opulento e prettamente materialistico. Le prospettive future di questo incubo urbano sono ancora più inquietanti. Basterà dare un’occhiata alle immagini che seguono (tratte da secretsun) per rendersi conto di come Dubai rappresenti l’agognato luogo futuro in cui pascolare il gregge umano (ridotto in numero ed alterato quanto basta) ad uso e consumo dei manipolatori celesti. Una vera Nuova Babilonia, la città ove nacquero le classi sociali, le strutture piramidali, lo schiavismo e l’inquisizione. Buona visione: