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25/03/20

Intervista al Virologo Giulio Tarro

Tarro e Sabin nel 1973

Intervista al Dott. Giulio Tarro, il Virologo che nel 1973 isolò il vibrione del colera a Napoli. Oggi presidente della Fondazione Teresa e Luigi De Beaumont Bonelli Onlus per Le Ricerche sul Cancro, candidato di recente al premio Nobel per la Medicina.

Che pericolosità può avere la pandemia provocata dal coronavirus?
Chiamarla pandemia è ormai una questione semantica: poteva essere già definita tale, avendo coinvolto da tempo tutti i continenti, se si esclude l’Antartide. Il tasso reale di letalità è decisamente più basso di quanto può sembrare. Questo perché non vengono conteggiati moltissimi casi lievi o asintomatici, considerando i quali la percentuale si attesta al di sotto dell’1%, simile a quella di altre influenze stagionali. Il dato è relativo a uno studio fatto su un migliaio di pazienti ricoverati in 552 diversi ospedali cinesi, pubblicato da Anthony Fauci, direttore dell’Istituto statunitense per le malattie infettive, in un editoriale del New England Journal of Medicine.

Per quando prevede il picco dei casi in Italia?
Osserviamo quanto successo a Wuhan: la prima segnalazione ufficiale all’Oms è del 31 dicembre 2019, ma il virus circolava da ottobre. Se consideriamo che l’ultimo paziente è stato dimesso dall’ospedale cittadino solo pochi giorni fa, sono passati 5 mesi. Un decorso simile alla Sars, sviluppatasi tra novembre 2002 e aprile 2003. In Italia la situazione potrebbe risolversi entro il mese di maggio, con un picco alla fine di marzo.

Su cibi e vestiario quali sono le precauzioni da prendere?
Bisogna tenere in considerazione che si tratta di un virus respiratorio che si diffonde in maniera diretta. Per oggetti e superfici dunque basta seguire le norme igieniche di base: escludo che il coronavirus si possa prendere con il cibo.

Quali potrebbero essere secondo lei le cause della diffusione del virus?
I primi casi dello Spallanzani hanno dimostrato la provenienza del virus dalla Cina e in particolare dai pipistrelli che hanno nell’intestino circa 50 coronavirus diversi. Nella Pianura Padana il Covid-19 ha trovato terreno fertile a causa dell’elevato tasso di polveri sottili (PM10), particelle inquinanti la cui presenza accomuna tale zona a Wuhan (e alla presenza inaudita della ferale rete 5G - ndr). Saranno gli esperimenti in laboratorio a stabilire se c’è stata una variante italiana del virus, ma intanto escluderei un’origine artificiale dello stesso.

Potrebbe ricomparire in futuro?
Potrebbe ripresentarsi il prossimo anno con la stessa probabilità con cui potrebbe tornare la Sars o esserci una nuova influenza stagionale, ma per allora spero sia pronto anche il vaccino. Certo, chi guarisce dal Covid-19 e ha un buono stato immunitario non potrà prenderlo di nuovo. 

18/03/20

Controllo mentale: la vera pandemia


Questa pseudo-Pandemia da coronavirus, è generata in realtà da un insieme di concause, tra le quali il massiccio inquinamento ambientale multilivello* presente nelle provincie lombarde. La mortalità di questa affezione è comunque bassissima e colpisce soprattutto maschi molto anziani e con serie patologie pregresse. I tagli al sistema sanitario nazionale hanno creato negli ultimi anni il solito collasso delle strutture ospedaliere proprio in questo periodo dell’anno, caratterizzato dai picchi delle affezioni respiratorie, influenza stagionale in primis. Una volta ricoverati in gravi condizioni è assai facile venire contagiati da virus e batteri che insistono da sempre negli ospedali.

Data la sostanziale innocuità del coronavirus, le domande che tutti dovremmo porci sono: cosa sta accadendo? Perché i media di regime stanno spingendo verso questo allarme ingiustificato? Dove vogliono arrivare le autorità mondiali? Che ruolo hanno in questo orrido gioco gli abbattimenti delle grandi alberature nei centri popolosi e l’instaurazione della ferale rete 5G? Che apporto danno e hanno dato nel tempo le ferali irrorazioni clandestine comunemente conosciute come ‘scie chimiche’? Perché assistiamo in un momento di emergenza come questo allo svolgersi di massicce esercitazioni militari congiunte? Dove è finito il morbillo dal quale dovevamo, solo un anno fa, difenderci manco fosse la peste? Avete capito che ci prendono in giro oppure no?

Siamo di fronte ad un’operazione di controllo mentale di massa, purtroppo ben riuscita. La potenza di fuoco dei media di regime, che da decenni (se non da sempre) manipolano i fatti e danno una percezione artefatta della realtà, ha impresso nella popolazione un indottrinamento ipnotico grazie anche alla persuasione del dominio delle immagini: un essere umano intubato (magari di repertorio) vale più di mille sagge parole.

Ricordiamoci che il mondo della politica e quello dello spettacolo (assolutamente coincidenti) sono totalmente controllati in tutto e per tutto. Abbiamo imparato a non fidarci di loro, non facciamolo ora. Avete visto le raccomandazioni dei media di regime? Cito: 'l'emergenza da coronavirus è una cosa seria.' ... avete capito? E' l'emergenza ad essere seria non l'affezione o la malattia! Svegliamoci.

* vaccinazioni forzate, radiazioni della rete 5G, inquinamento da polveri e nanopolveri.

13/03/20

Clamoroso: il Virus italiano non è quello cinese!


Ulteriore prova della sostanziale artificiosità di questa emergenza mediatica è l'assoluta indipendenza delle presunte epidemie in Cina e Italia. Così scrive il Sole 24 ore: Coronavirus, studio Iss: il contagio è avvenuto in Italia - Chiarita la natura sostanzialmente “autoctona” dell'infezione da coronavirus in Italia smentendo le ipotesi di una sua “importazione” da un altro Paese Ue. 

Di cosa stiamo parlando? Di un allarme mondiale basato su emergenze locali! Di una truffa bella e buona di cui qualcuno, un giorno non lontano, dovrà rispondere di fronte a tutta l'umanità. L'articolo di Nogeoingegneria: Dunque, il braccio operativo del Ministero della Salute, l’ISS – l’Istituto Superiore di Sanità (ossia in rappresentanza dei massimi esperti italiani in materia sanitaria, ndr), ha divulgato ieri il seguente studio, che giunge a conclusioni veramente clamorose. 

Lo studio lo trovate al LINK. In primo luogo si conclude che il contagio avvenuto in Italia NON ha a che fare con la Cina, ossia è autoctono. Questo conferma anche le anticipazioni di Vincenzo D’Anna, presidente dell’ordine dei biologi italiano, il quale aveva affermato alcune settimane fa che esistono due virus: uno certamente pericoloso, cinese, ed uno quasi innocuo italiano, autoctono, cresciuto nella pianura padana dai fanghi industriali (!!!) o da altro (LINK)(LINK) - Tale assunto era stato per altro indirettamemte confermato in alcune sue estensioni da eminenti studi scientifici che avevano concluso che esisteva un virus S diverso da un virus L con pericolosità differenti (uno pericoloso ed uno quasi innocuo, ndr) con effetti di fatto variabili sui pazienti (LINK). - Già questo aspetto è impressionate. Se uniamo tale considerazione a quanto affermato dalla dott.ssa Gismondi, responsabile della virologia dell’ospedale Sacco, secondo cui il contagio in Italia è avvenuto a Novembre dello scorso anno e non a gennaio/febbraio 2020 come precedentemente indicato, ossia contemporaneamente al contagio Cinese – sebbene con effetti, là, molto più devastanti – ovvero a 5.000 chiilometri di distanza, la faccenda si fa addirittura sconcertante: come è possibile che esistano due virus in circolazione? E come è possibile che abbiano iniziato a contagiare gli umani nello stesso momento ma a 5.000 km di distanza? - Già questo sarebbe abbastanza per porre seri interrogativi su quanto accaduto.

12/03/20

Riflessioni condivise ai tempi del contagio


Solo un anno fa, eravamo bombardati mediaticamente da pseudo notizie come questa: da inizio anno c’è una vera e propria emergenza legata al morbillo, una malattia infettiva esentemica altamente contagiosa causata da un virus che, nei casi più gravi, può portare anche alla morte. Nei primi mesi del 2017, infatti, si sono registrati oltre 700 casi quando in tutto il 2016 erano stati 844: in sostanza, confrontando lo stesso periodo dell’anno, l’aumento dei casi di morbillo è stato di oltre il 230%. La maggior parte dei casi è stata registrata tra Lombardia, Piemonte, Lazio e Toscana.

Ebbene, era tutto falso, una palese menzogna per imporre inutili e dannose vaccinazioni pediatriche forzate nazistoidi contro una malattia del tutto innocua che provoca direttamente da 1 a 5 vittime l'anno in Italia. E noi oggi dovremmo fidarci di questi qui? Ciò premesso, consideriamo cosa abbiamo di fronte:

1) questo virus corona 2019 è bio-ingegnerizzato. Oltre a numerosi voci scientifiche in proposito, la coincidenza che la sua fuoriuscita sia avvenuta nella città cinese con il più grande laboratorio di bio-sicurezza di quel paese è probatoria. Che sia avvenuto per una negligenza o per intenzione non è dato saperlo per il momento.

2) I governi locali e mondiali e le istituzioni sovranazionali di dominio e controllo, stanno spingendo in modo evidente verso l'instaurazione di un regime paramilitare mondiale. Allo stesso modo spingeranno per una improbabile vaccinazione forzata di massa, dimenticando di dire che un vaccino per un coronavirus è inutile e potenzialmente dannoso. La gente, purtroppo, correrà a farselo iniettare comunque.

3) Oltre al crollo della borsa e dell'economia italiana tutta, stiamo assistendo a movimentazioni militari di uomini e mezzi davvero sospetta soprattutto per la tempistica. Trattandosi di un'esercitazione non era forse meglio rimandarla tra qualche settimana? Vediamo militari ammassati senza mascherine né guanti, stringere le mani ai loro ospiti, com'è mai? Non sono esseri umani anche loro?


4) Il consiglio d'emergenza dell'italietta alla deriva si riunisce a porte chiuse con decine di funzionari ammassati a pochi centimetri l'uno dall'altro, senza indossare mascherine, senza guanti, parlando e bofonchiando, com'è mai? Non sono esseri umani anche loro?

Inutile ricordare gli appelli di Bill Gates e Signora, verso il rischio pandemico, vero? Il famigerato vaccinatore compulsivo seriale di bambini così si esprimeva pochi mesi orsono:

 

Occorre aggiungere altro per comprendere come questa epidemia sia stata progettata per scopi sinistri? Non sappiamo se sarà letale per migliaia o milioni di esseri umani, non sappiamo se servirà solo per imporre pesanti restrizioni delle libertà individuali (che stiamo già subendo), per mettere la mordacchia a internet o per eliminare il dissenso. Ciò che possiamo dire è stiamo calmi e sereni.

Aiutiamo il prossimo, soprattutto se solo e indigente. Non facciamoci prendere dalla rabbia perché quelli la non vedono l'ora di reprimere con la violenza tumulti popolari. L'Italia è ormai saltata, siamo una provincia povera nordafricana di Francia e Cina. L'orgoglio nazionale è ormai solo aria fritta per i militari a cui va rivolta la nostra commiserazione, necessaria per chi, come loro, lavora per i traditori del popolo e dell'umanità. Non ci resta che basarci su noi stessi e sul vero senso di umanità, su quella calma serenissima e profondissima che alberga in ognuno di noi, sempre.

08/03/20

Mantenere la calma e andare avanti


Marcello Pamio - “Keep calm and carry on” (“mantenete la calma e andate avanti”) era lo slogan ufficiale del governo britannico nel 1939 agli albori della Seconda Guerra Mondiale. Lo scopo era quello di invogliare la popolazione a mantenere l'ottimismo e soprattutto a non farsi prendere dal panico. Oggi questo motto è ancor più attuale: quindi stiamo calmi, respiriamo....e andiamo avanti! Allontaniamoci per un attimo dal quadro e cerchiamo di vederlo nel suo insieme ma con occhi scevri da paura e condizionamenti...

Respirare - Ci dicono che il problema principale di questa influenza interessa i polmoni e quindi diventa prioritario, per non dire vitale, migliorare l'efficienza del nostro apparato polmonare, potenziando e nutrendo quell'albero respiratorio che la Natura ha funzionalmente concepito proprio per questo. A tal proposito è utile ridurre la paura, anche perché una persona inpanicata non respira correttamente!

Paura - Quanto appena detto sulla respirazione è assolutamente perfetto perché il senso biologico degli alveoli polmonari è permettere lo scambio tra ossigeno e anidride carbonica. La massa polmonare va in conflitto quando viviamo la sensazione che ci manchi pericolosamente l'aria, non a caso si attiva per qualsiasi cosa noi riteniamo possa ucciderci! Con l'attuale livello di terrorismo mediatico è così tanto strano avere paura di morire dopo un tampone positivo al coronavirus? Se è vero che uccide più la lingua della spada, possiamo negare che diagnosticare una banale influenza ad una persona che tossisce, abbia lo stesso impatto nel dirle che il suo corpo è invaso da un virus letale? Che sia per questo che i bambini piccoli non avendo paura della morte sembrano immuni al problema?

Sistema immunitario - Fin da piccini ci hanno detto che per essere in buona salute è necessario avere un sistema immunitario forte e sano. Si sono però dimenticati di avvisarci che paura e stress liberano dalle ghiandole surrenali un ormone chiamato cortisolo, il quale non solo diminuisce la potenza del sistema immunitario, ma è di per sé immunodepressivo! Quanto più viviamo nella paura e nello stress tanto più riduciamo il funzionamento del nostro esercito privato, con tutti i rischi annessi e connessi...

Movimento corporeo - Nel sistema immunitario gioca un ruolo importante anche il midollo osseo. Sollecitare in maniera intensa i muscoli delle ossa lunghe e piatte facilita la produzione del midollo stesso, potenziando indirettamente l'apparato osteo-articolare e immunitario.

Conclusione: se quanto appena detto è vero, allora i consigli degli esperti vanno, come avrebbe detto Fabrizio De Andrè, in “direzione ostinata e contraria” al buon senso.
 
  • Invece di stare sigillati dentro le mura domestiche con guantini in lattice e fodero carico di amuchina, sarebbe molto più utile uscire all'aperto - non per assaltare al market le ultime pennette raffinate - ma per inspirare a pieni polmoni più aria possibile. Il verde della Natura è terapia allo stato puro a differenza del grigio topo-morto dei centri commerciali. L'aria della montagna e del mare curano ogni malanno, d'altronde quanti ammalati ci sono in queste zone?
  • Invece di stare seduti sul divano davanti alla televisione a guardare ipnotizzati i bollettini di guerra dei telegiornali, sarebbe molto più congeniale uscire e muoversi, camminando per mobilitare l'apparato circolatorio, osteo-articolare e midollare.
  • Da millenni le culture orientali insegnano la potenza della meditazione e delle tecniche respiratorie, strumenti che sappiamo oggi abbassare il livello di stress e cortisolo.
  • Infine vocalizzare suoni come mantra e/o canzoni, incrementa non solo le capacità polmonari e ossigenative ma rappresenta anche una importantissima valvola di sfogo...
Detto questo, ricordo che nel cosiddetto libero arbritrio possiamo decidere di vivere questo momento epocale come fa la maggior parte delle persone, con panico e terrore, trasudando angoscia da ogni alveolo, ma così facendo, da una parte ci stiamo allontanando sempre più dalla Vita e dall'altra stiamo lucidando con le nostre mani il legno della bara. Un'alternativa a questa lenta morte potrebbe essere la distrazione, e questa passa per lo spegnimento totale dei media mainstream! Solo con un isolamento mediatico possiamo cogliere l'occasione e trasformare questa folle psicosi di massa in un momento florido per rinsaldare i legami familiari, iniziando a fare tutto quello che fin prima della comparsa di questo virus non facevamo: vivere la Vita per esempio!

Approfittiamo dell'occasione che questa epidemia ci sta portando incontro, vera o presunta che sia, per iniziare a vivere e godere le gioie della Vita. Potrebbe essere dal punto di vista evolutivo molto intrigante. Ricordo infine che esiste un'unica certezza: prima o poi tutti moriremo, sta a noi però decidere se vogliamo schiattare tremanti e impauriti con l'amuchina in mano, oppure tranquilli e felici con gli affetti più cari...questa semplice riflessione ha preso spunto da un interessante messaggio di Boris Bazzani, maestro yoga e formatore.

27/02/20

Cronache da un Virus mediatico


Questo è il primo virus che si avvale della potenza di fuoco di tutti i media di regime e della propulsione mediatica congiunta di tutte le autorità internazionali. Solo vent'anni fa questa blanda epidemia sarebbe passata inosservata. Ci sono stati i casi prova precedenti delle aviarie, suine e bovine ma in questo caso si è voluto esagerare. Le domande quindi che dovremmo porci è perchè questo inaudito battage mediatico? Com'è mai che le autorità di mezzo mondo (in primis quelle sempre solerti italiane) si stanno spendendo per pompare e far apparire pericolosissimo un virus vieppiù innocuo? Dove vogliono arrivare?


Abbiamo anche assistito alla fumettistica esibizione del vice ministro iraniano che, mentre tranquillizzava la popolazione in TV, si asciugava la fronte e tossiva accorgendosi poi di essere infetto dal COVI19! Ridicolo...

Le autorità hanno sempre da guadagnare dalle emergenze. I diritti individuali vengono sospesi, le mani si fanno libere per controllare, reprimere, colpire se necessario. Grazie alla complicità dei media inoltre, le autorità appaiono come il deus ex machina della situazione: prevengono, dispongono, salvano mentre è vero proprio il contrario. Conte riunisce il consiglio dei ministri col maglioncino di Marchionne come fosse un consiglio di guerra.


In questo scenario cogliamo notizie inquietanti, come le parole di Borrelli: "Penso che in Italia, in Europa e nel mondo si dovrà convivere con questa malattia finché il nostro organismo non avrà prodotto gli anticorpi o finché non si sarà trovato il vaccino. Il sistema di protezione è un sistema rodato. Non è la prima emergenza. È un modo di lavorare di assoluta condivisione. Bisogna seguire le indicazioni del commissario e del “tavolo centrale” nel quale si prendono le decisioni importanti e si detta la linea“.

Vaccinazioni forzate, limitazioni degli spostamenti, negazione del diritto alla condivisione e alle assemblee sociali, negazione del diritto di sciopero, trattamenti sanitari obbligatori. Questi sono gli aspetti della presunta pandemia che devono destare in noi preoccupazione. Questi sono i sogni di ogni caporione, burosauro, dittatorucolo, kapò. Dato che le sedicenti autorità premono in questa direzione, è necessario resistere e disobbedire, in tutto e per tutto. Siamo dentro un'epidemia mediatica, una prova generale di un controllo mentale di massa che sta, purtroppo, dando i suoi frutti.


L'Italia è un paese bersaglio. In Italia sono cominciate le vaccinazioni forzate pediatriche e la popolazione è stata messa alla fame da crisi finanziarie indotte. L'Italia è un paese tendezialmente anarcoide in cui la popolazione è naturalmente poco fiduciosa delle autorità. Forse è questo il motivo per cui si accaniscono contro di noi con particolare sadismo. Se riescono a far accettare le vaccinazioni forzate agli italiani sarà facilissimo farle accettare a popoli ben più irregimentati di noi.

Ultima notazione e riflessione. Dato che il cielo è infestato dalle irrorazioni aeree clandestine alias 'scie chimiche', cosa ci stanno spruzzando sul capo negli ultimi mesi? Abbiamo notato un incremento delle attività criminali di aviodispersione bio-chimica. Che ruolo hanno avuto e avranno le scie chimiche nella conduzione di questa epidemia mediatica? Vi rendete conto in che contesto artificiale viviamo? C'è ancora chi parla di natura...  

21/02/20

Coronavirus e Diritti umani


Proviamo a fissare alcuni punti sulla presunta pandemia di coronavirus: 1) il virus non è pericoloso in se per se. Ha un tasso di letalità basso, meno di quello della normale influenza stagionale, ma ha un alto indice di contagiosità. 2) il virus è bioingegnerizzato, probabilmente proprio nel laboratorio di massima sicurezza di Wuhan, la città cinese in cui è stato rilevato per la prima volta. 3) il pericolo principale deriva dalle misure restrittive delle libertà individuali che le autorità mondiali e locali decideranno di mettere in atto. 4) Ad oggi la situazione è ancora in bilico.

Il pericolo di questa epidemia presunta o reale che sia, deriva dalle misure di contenimento che le autorità mondiali e locali metteranno in atto per impedire o limitare il contagio, quelle e solo quelle dobbiamo temere: quarantene, vaccinazioni forzate, limitazioni delle libertà dell'individuo, coprifuoco, controlli intimi e intrusivi, detenzioni immotivate, limitazioni alla libertà di espressione. A tal proposito, riporto un interessante articolo di Amnesty International (associazione sostanzialmente innocua per il potere occulto) sui pericoli sociali e umani di queste misure di polizia prossime venture. L'articolo:

La diffusione del coronavirus, iniziata nella città cinese di Wuhan alla fine del 2019 è stata dichiarata emergenza sanitaria globale dall’OMS. All’inizio di febbraio l’epidemia ha contagiato oltre 28.000 persone nel mondo, quasi tutte in Cina. Le autorità cinesi hanno dichiarato 563 morti, per lo più nello Hubei. L’epidemia ha raggiunto 25 altri paesi e territori nel mondo. La risposta a un’epidemia può avere un impatto potenziale sui diritti umani di milioni di persone. Al centro di tutto c’è il diritto alla salute, garantito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, che contempla il diritto di accedere alle cure mediche e alle informazioni, il divieto di discriminazione nella fornitura di servizi sanitari, la libertà dalle cure mediche prive di consenso e altre importanti garanzie.

Censura, discriminazione, arresti arbitrari e violazioni dei diritti umani non devono trovare posto nella lotta contro l’epidemia da coronavirus“, ha dichiarato Nicholas Bequelin, direttore di Amnesty International per l’Asia. “Le violazioni dei diritti umani ostacolano, anziché facilitare, la risposta alle emergenze sanitarie e riducono la loro efficacia“, ha aggiunto Bequelin. Durante un’epidemia sono a rischio altri diritti umani: la libertà dagli arresti arbitrari, la libertà di movimento e di espressione e altri diritti socio-economici. Questi diritti possono essere limitati ma solo se le restrizioni corrispondono ai principi di necessità, proporzionalità e legalità. La censura iniziale - Il governo cinese si è strenuamente impegnato a sopprimere informazioni sul coronavirus e sui rischi per la salute pubblica. Alla fine del dicembre 2019, medici di Wuhan hanno condiviso coi loro colleghi i timori riguardo a pazienti che presentavano sintomi simili alla sindrome respiratoria acuta grave, diffusasi nella Cina meridionale nel 2002. Sono stati immediatamente ridotti al silenzio e puniti dalle autorità locali per “diffusione di voci prive di fondamento”.



"I medici cinesi hanno cercato di lanciare l’allarme sul virus. Se il governo non avesse minimizzato il pericolo, il mondo avrebbe potuto rispondere in modo più tempestivo“, ha commentato Bequelin. In un post pubblicato un mese dopo, la Corte suprema del popolo ha contestato i provvedimenti presi dalle autorità di Wuhan nei confronti del personale medico: questa pronuncia è stata da molti interpretata come un riconoscimento delle preoccupazioni espresse dai medici. Nondimeno, i tentativi di minimizzare la gravità dell’epidemia sono stati condivisi ai livelli più alti del governo cinese, come si è visto in occasione dei tentativi aggressivi della Cina, rivelatisi poi privi di successo, di non far dichiarare l’emergenza sanitaria globale da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità. Il diritto alla salute - Il sistema sanitario di Wuhan è stato travolto dagli eventi. Il personale medico e le strutture sanitarie stanno lottando per gestire gli enormi numeri dell’epidemia.

Molti pazienti vengono respinti dagli ospedali dopo ore di attesa, le strutture mediche non hanno accesso ai fondamentali test diagnostici. “La Cina deve assicurare che tutte le persone contagiate dal coronavirus abbiano accesso a cure mediche adeguate, a Wuhan e altrove. Contenere l’epidemia è importante ma lo sono anche la prevenzione e i trattamenti sanitari: ciò significa che il diritto alla salute dev’essere parte integrante della risposta all’epidemia“, ha sottolineato Bequelin. “Sebbene l’Organizzazione mondiale della sanità stia incessantemente lodando la Cina, la realtà è che la risposta del governo di Pechino è stata e rimane altamente problematica“, ha aggiunto Bequelin.


18/02/20

VIP, cloni e malfunzionamenti


Chi controlla l'umanità, ha bisogno di personaggi carismatici che svolgano il ruolo del pastore e dei suoi cani nei confronti del gregge umano. Dato che oggi siamo invischiati nell'era della comunicazione e dello spettacolo, i nostri kapò vengono scelti in base alle loro doti comunicative, espressive e seduttive. Non è un caso che i settori della politica e dello spettacolo siano ormai da considerare completamente coincidenti.

I controllori però sanno che un loro investimento potrebbe essere inficiato da problemi di salute del loro controllato ed ecco che procedono a produrre dei cloni di riserva, in modo da garantire la necessaria sicurezza d'utilizzo e la possibilità di ridurre il peso psico/fisico di un surlavoro mediatico sul loro pupazzo di carne.

Come tutte le produzioni seriali però, anche i cloni sono soggetti a malfunzionamenti, tarature poco precise, modalità di controllo intermittenti...ed ecco che può accadere che i cloni mostrino evidenti segnali di malfunzionamento come tremolii, espressioni inattese, movimenti oculari involontari e spaventosi, etc. etc. ... (celebre a proposito il caso della Clinton).

Nel video sotto si può osservare il clone della Merkel tremolare in modo sorprendente. Inutili sono le ridicole scuse del suo staff (aveva bevuto poca acqua!) per giustificare un palese difetto di clonazione. Il video:


Anche in Italy abbiamo personaggi clonati? Ma, chi lo sa?

14/02/20

Il Bio-laboratorio di Wuhan inaugurato nel 2015


Global Times nel Gennaio 2015, annuncia al mondo l'apertura del bio-laboratorio cinese di Wuhan. Ecco l'articolo: I ricercatori prendono parte a un'esercitazione presso il laboratorio appena completato a Wuhan, capitale della provincia cinese di Hubei, il 30 gennaio 2015. La Cina ha completato il suo primo laboratorio di biosicurezza di alto livello con sede a Wuhan dopo oltre un decennio di costruzione. Il laboratorio sarà utilizzato per studiare i patogeni di classe quattro (P4), che si riferiscono ai virus più virulenti che presentano un alto rischio di infezioni da persona a persona trasmesse da aerosol.


Ora, ignorare tale dato, cioè che il coronavirus sia 'esploso' proprio a Wuhan, mi sembra ridicolo. Questo virus tutto sommato innocuo ha un alto grado di infettività dovuto alle caratteristiche complementari dei virus in bilico tra letalità e contagiosità. Al crescere dell'una, decresce forzosamente l'altra e viceversa. Questo virus è stato quindi ingegnerizzato per essere molto contagioso ma poco pericoloso. Forse serve solo a sfoltire la popolazione mondiale in chiave eugenetica oppure viene utilizzato come opportunità per serrare i recinti di contenzione e controllo della popolazione mondiale. Oppure tutte e due le ipotesi o altre velleità disumane che per il momento ci sfuggono.

06/02/20

Chi ha costruito la Luna?


Potrebbe sembrare ozioso interrogarsi sulla natura del nostro enorme satellite in un periodo storico come questo, funestato da ripetuti tentativi di restringimento dei nostri già esigui gradi di libertà, eppure riflettere sulle evidenze astronomiche e fisiche della Luna può portarci a scenari del pensiero inattesi e utili per riconsiderare il nostro ruolo nell'universo e le potenti energie manipolatorie che hanno creato questa matrix, energie che continuano anche oggi a lavorare nell'ombra per piegarla sempre più ai loro desideri.

Il libro di Knight e Butler mette in risalto le corrispondenze numeriche e astronomiche della Luna oltre a considerarne le numerose anomalie. Questo ottimo lavoro di ricerca approda all'unica soluzione possibile, che la Luna sia un satellite artificiale. Dalla presentazione su Amazon, traggo e traduco questa introduzione al loro libro:

Gli autori di Civilization One tornano in libreria,  portando nuove prove sulla Luna che sconvolgeranno il nostro modo di pensare. Christopher Knight e Alan Butler hanno capito che l'antico sistema di corrispondenze geometriche presentato nel loro precedente lavoro rivoluzionario funziona perfettamente per la Luna così come per la Terra. Hanno trovato una sequenza coerente di numeri interi che si possono applicare a tutti gli aspetti principali della Luna; tale schema non emerge per nessun altro pianeta o satellite del sistema solare.  

Inoltre, Knight e Butler hanno scoperto che la Luna non possiede nessun metallo pesante e non ha un nucleo, cosa che non potrebbe essere possibile. La loro conclusione persuasiva: se la vita superiore si è sviluppata sulla Terra è solo perché la Luna è esattamente quello che è e dove si trova, diventa quindi irragionevole aggrapparsi all'idea che la Luna sia un oggetto naturale, un'idea con implicazioni profonde. 

29/01/20

Il 5G ci salverà dal Coronavirus?


Curiosa ed inquietante la notizia riportata dal corrierecomunicazioni: Coronavirus, diagnosi da remoto grazie al 5G di Zte e China Telecom

È stata effettuata in Cina la prima diagnosi dell’infezione da coronavirus in modalità remota con il supporto della tecnologia 5G. L’operazione, condotta ieri da Zte e la filiale della provincia di Sichuan di China Telecom, ha coinvolto l’Ospedale della Cina occidentale e il Centro clinico di salute pubblica di Chengdu dell’Università del Sichuan, ed è frutto di un progetto che ha marciato rapidamente e a tappe forzate: il 25 gennaio sono state costruite e interconnesse le stazioni base interne 5G e la sala conferenze per la diagnosi e il trattamento a distanza nell’ospedale della Cina occidentale.

freeskies - Che la rete 5G non abbia nulla a che vedere con un rimedio per una pandemia è ovvio, meno ovvio l'aver connesso l'installazione della perniciosa rete 5G con l'altrettanto perniciosa diffusione di un virus artificiale. Due facce della stessa medaglia. Un recinto elettronico stimolato da un'operazione congiunta di confinamento degli esseri umani, indotta da una pandemia, reale o presunta che sia.

notizie - A causa dell’allarme coronavirus, la compagnia inglese British Airways ha deciso di sospendere tutti i voli per la Cina, bloccati con effetto immediato. Anche oltreoceano si valuta la possibilità di interrompere il traffico aereo verso il Paese. I media americani, infatti, riferiscono che la Casa Bianca starebbe valutando un possibile blocco di tutti i collegamenti aerei dalla Cina agli Usa.

freeskies - Questi dettagli farebbero pensare all'utilizzo dell'attuale pandemia da coronavirus come ad un possibile evento definitivo per l'instaurazione totale del nuovo ordine mondiale. Se il contagio dovesse riprendere vigore, magari con un andamento a singhiozzo, potrebbero essere promulgate leggi speciali e pesanti restrizioni dei movimenti con ricadute pesantissime sulle economie mondiali. In uno stato d'emergenza tutto è permesso alle autorità che, dotate di potenti mezzi ad alta tecnologia, potrebbero imporre un controllo sistematico e capillare di ampie porzioni del pianeta.

28/01/20

L'epidemia da Corona Virus è l'evento definitivo?


Siamo al corrente di come le elite occulte si adoperino da decenni per imporre al pianeta Terra il nuovo ordine mondiale, una feroce tirannia feudale spacciata per liberismo democratico. Conosciamo bene lo stato dell'arte: tutto è pronto per chiudere definitivamente il recinto di contenimento del genere umano, non un recinto propriamente o solo fisico ma soprattutto eterico ed energetico. Ai manipolatori occulti serve solo un evento drammatico definitivo che possa innescare il processo di restringimento drastico delle liberta individuali. Cosa meglio di una bella pandemia artificiale con il suo corredo di leggi speciali, controlli intimi, divieti di spostamento? Un arresto domiciliare sanitario di massa permetterà finalmente di imporre il nuovo ordine mondiale tanto auspicato dalle elite occulte?
   

Il Corona virus, agente patogeno sviluppato in laboratori olandesi e tedeschi pochi anni orsono e poi diffuso ad arte in Cina, porterà la popolazione del pianeta Terra verso un nuovo paradigma sociale in cui il controllo dei vertici sulla popolazione sarà esaustivo ed intimo? Il mondo vivrà un regime restrittivo simile a quello in vigore nella Germania est durante la guerra fredda? Ci sarà anche l'atroce trionfo delle vaccinazioni forzate neurotossiche e dei microchip sottocutanei? La popolazione verrà discriminata in base all'adesione o meno agli infidi e rigidi protocolli sanitari?


Probabilmente, tutta la popolazione mondiale sarà costretta ad operare delle scelte esistenziali difficilissime: integrarsi ed accettare il controllo totale delle autorità sulla propria vita (anche mentale), oppure rifiutare il giogo fisico ed eterico e pagarne le conseguenze. Non sappiamo come andrà a finire l'epidemia, sappiamo comunque quale sia l'obiettivo finale delle elite occulte: ridurre l'essere umano ad un automa ebetoide, controllato da stimoli cibernetici.


E' quanto emerge da un'ipnosi condotta da Lucio Carsi. L'evento pandemico potrebbe rappresentare l'avvio della procedura di chiusura totale dei recinti attorno all'essere umano di cui fanno parte integrante l'installazione della perniciosa rete 5G, la sparizione del contante, le scie chimiche, i veleni ogm, le vaccinazioni forzate. L'ipnosi è visibile QUI.

23/01/20

Verso un'era glaciale - la tendenza climatica bimillenaria indica l'andamento verso il freddo


VERSO UN'ERA GLACIALE - astronomia.com

Un’accurata e omogenea ricostruzione dell’andamento climatico degli ultimi duemila anni (pubblicata su Nature) mostra che i periodi caldi e freddi (di ampiezza più o meno comparabile) si sono ripetuti ciclicamente e il trend generale va verso un deciso raffreddamento. Tutti i programmi di previsione futura vanno ovviamente riscritti. Il gruppo del prof. Esper ha utilizzato per la ricerca pini sub-fossili della Lapponia finnica, riuscendo ad avere una visione precisa e accurata fino al 138 a.C. Per la prima volta è stato dimostrato, senza ombra di dubbio, che il trend climatico durante gli ultimi due millenni indica un lento ma continuo raffreddamento.

Il gruppo ha scoperto che i valori stimati per i periodi “caldi” del periodo romano e del medioevo erano, in realtà, troppo bassi. Questi risultati sono di grande importanza per i modelli che tentano di prevedere l’andamento del clima futuro, fondandosi solo su modelli matematici e ben poco su dati reali ed effettivi. Furono i periodi romano e medievale più caldi di oggi? Perché questi valori sono importanti per lo studio odierno del clima? A queste domande cerca di rispondere la paleoclimatologia. Gli scienziati analizzano le evidenze indirette della variabilità climatica, come le carote di ghiaccio e i sedimenti oceanici. Tuttavia, la crescita annuale degli anelli degli alberi è il metodo più preciso per ottenere risultati di grande accuratezza.

I ricercatori tedeschi, finnici, scozzesi e svizzeri hanno esaminato il profilo di densità degli anelli di alberi presenti nella Lapponia finlandese. In questo ambiente freddo, gli alberi spesso collassano all’interno di uno dei numerosi laghi, dove rimangono ottimamente preservati per migliaia di anni. Le misure di densità sono strettamente correlate con le temperature estive di quest’area ai confine della taiga nordica e quindi riescono a creare una ricostruzione delle temperature di qualità mai raggiunta in precedenza. In particolare, si riconoscono perfettamente i periodi caldi dell’impero romano e del medioevo, oltre che quelli freddi del “periodo di migrazione” e della piccola era glaciale.

In aggiunta a queste fasi ricorrenti di aumento e diminuzione di temperatura (a breve periodo), la nuova curva climatica mostra un fenomeno che non ci si aspettava essere così evidente: un raffreddamento continuo e indiscutibile. Per la prima volta i ricercatori hanno misurato con precisione un andamento a lungo termine che indica un abbassamento di 0.3 °C per millennio, probabilmente dovuto ai cambiamenti graduali della posizione del Sole e all’aumento della distanza della Terra dalla sua stella.  

I risultati della ricerca dimostrano che la ricostruzione sul lungo periodo mostrata frequentemente dall’IPCC (Intergovernmental Panel of Climate Change) ha sottostimato il continuo raffreddamento degli ultimi due millenni. Inoltre, non è riuscita a mettere in evidenza le effettive ampiezze  dei periodi caldi e freddi del passato. Si noti l’estrema somiglianza tra il periodo della piccola era glaciale e quello del recente riscaldamento globale, sia per ampiezza che per rapidità di variazione (anche se di senso contrario). Stessa analogia può notarsi anche con l’inizio del riscaldamento medievale.

Finalmente un lavoro serio, accurato, che usa dati omogenei. Ora la situazione climatica è decisamente più comprensibile e pone chiare basi di partenza per possibili estrapolazioni plausibili verso il futuro. Qualsiasi altro commento sulla labilità, le incertezze e la prosopopea pseudo-scientifica delle recenti previsioni a lungo termine è del tutto inutile…

18/01/20

La curvatura terrestre non è percepibile


Vecchio faro di Fiumicino (foto presa da google earth), foto (sotto) scattata da Marina di San Nicola sul bagnasciuga. Altezza osservatore dal livello del mare: 2 metri. Distanza dell'osservatore dal vecchio faro: 21,73 chilometri. Linea dell'orizzonte teorico: 5,048 chilometri. Affondamento del target: 22,5 metri. Ed invece il vecchio faro (di altezza totale non superiore ai 22 metri) è visibilissimo, assieme al volume edificato alla sua base, di altezza massima di 6 metri (2 piani).




Chiunque può svolgere queste osservazioni. Prima di criticare, fatele. La curvatura terrestre non è percepibile e sarebbe davvero bello scoprirne il perchè. Non tiratemi fuori la rifrazione della luce o, peggio, la sua curvatura perché a queste distanze ridotte tali spiegazioni si fanno ridicole. Dov'è la verità?