28/11/18

Il Senso degli Eventi - aggiornato


La vicenda terrena di Charles Manson e della cosiddetta 'the family', la setta di sbandati che gli gravitava attorno in stato catatonico, è assai interessante per comprendere meglio il senso ultimo degli eventi, la loro dinamica e le motivazione sottese; occulte ai più e tenacemente ignorate dai media di regime oltre che dagli inquirenti. Nelle strage della famiglia Polansky, possiamo rinvenire con facilità, le tracce di un rituale satanico, con esecutori male assortiti (membri della family probabilmente) e mandanti insospettabili (di giorno) ed invece assolutamente sospetti (di notte). 

Nella simbologia occulta di Manson e dei suoi mandanti, i Beatles (gli scarafaggi) sono i quattro angeli oscuri dell'Apocalisse (i fab four), coloro i quali '...avevano volto di uomo ma capelli come quelli delle donne ...'. In onore infatti alla loro nota canzone 'Helter Skelter' si celebra il massacro della famiglia Polansky. Occorre ricordare come nella genesi e nel successo dei Beatles ci sia stato lo zampino dei servizi segreti inglesi e che molta parte della loro fama fu quindi immeritata. Interessanti quindi sono i contatti esistenti tra Manson, il mondo del cinema e quello della musica di massa. Si passa con sospetta facilità tra satanismo da parata, alla musica Pop, alla regia cinematografica, alla simulazione dell'omicidio sino alla sua realizzazione materiale. Si comprende cioè come il pensiero della piramide di potere occulta formi un'eggregora insopprimibile che diviene poi realtà.


Si intravvede il confine di questa piramide disumana la cui base sembra indistinta e nebulosa ma che prende chiarezza man  mano che ci si avvicina ai suoi vertici. La guerra etnica auspicata da Manson tra bianchi ricchi e negri poveri sembra oggi un'oscura profezia dei nostri tempi, basti pensare al massacro di afrikaneers in Sud Africa per rendersene conto. Un intreccio pestifero, quello che emerge tra servizi segreti, sette sataniche, mondo dell'intrattenimento, manipolazione mentale di massa ed individuale. A farne le spese, come al solito, sono i gradini più bassi della piramide, quelli più plagiabili ed inconsapevoli. Lo stesso schema possiamo rilevarlo nei delitti a motivazione satanica delle nostre parti: quelli del cosiddetto mostro di Firenze oppure i tanti omicidi brutali strombazzati dai media di regime (sempre presenti con funzione di megafono, un anello essenziale della ritualità nera).  


Per concludere suggerirei la lettura degli articoli di Paolo Franceschetti sul tema e delle pagine del libro di Enrica Perucchietti 'I Maestri invisibili del Nuovo Ordine Mondiale' (24 e seguenti). Il quadro che emerge aiuta a comprendere le vere motivazioni degli eventi. Non pensiate che il crollo delle torri del World Trade Center oppure il collasso del ponte Morandi siano stati realizzati al di fuori di queste dinamiche in cui la simbologia occulta occupa un ruolo predominante.

La simbologia (il pensiero magico) è la firma di un pensiero alternativo a quello pseudo razionale delle masse. Dietro infatti alle dinamiche degli eventi emerge imperioso il linguaggio antico, fatto di sacrifici rituali, omelie angoscianti, omaggi ad entità oscure, etc. etc. ... quel linguaggio oscuro che accompagna l'uomo da quando è stato irretito in strutture inconoscibili, verticistiche e lontane, basate sulla seduzione e sulla sopraffazione mistificata e mistificante, proprio come accade nella nostra amatissima Comunità europea, l'attuale recinto magico che ci contiene.

27/11/18

La Grande Onda dei Gilet Gialli (infiltrata)


Macron ha infiltrato agenti spaccatutto nella manifestazione dei Gilet Gialli

Maurizio Blondet -  “E’ la peste bruna quella che ha manifestato” sugli Champs Elysées, ha dichiarato un ministro di Macron, Gérald Darmanin. “Due-trecento militanti ultradestra” hanno istigato i danneggiamenti, ha rincarato Laurent Nunez, sottosegretario degli Interni. Detto fatto, i media si sono lanciati: sono neri, sono fascisti. Anzi, nazi. La BFMTV ha mostrato un maturo giubbetto giallo che alza il braccio: “Saluti nazisti!”. “Parigi 1940? No, Parigi 2018”, ha twittato la deputata macronista Naima Moutchou, che fra l’altro è relatrice del progetto di legge contro la manipolazione dell’informazione. È stata subito sbugiarda da FranceInfo: il manifestante alza il braccio sì, ma sta dicendo “Ave Macron!”. 

Spaccatutto, casseurs? Black Bloc? In uno strano video, si vede un tizio di questi spaccatutto, capelli corti nero-vestito e gilet giallo, che viene placcato  sugli Champs Elysées da due guardie antisommossa (CRS) e dice: “No ragazzi, io sono con voi!”. I due agenti  replicano: “Non ci frega niente”  (rien à foutre) e lo caricano a forza su un furgone.  Ma un loro superiore gerarchico si avvicina e ordina loro di rilasciare il tizio.
  

Se i media grandi rimestano e diffondono la versione ufficiale ricevuta, “Gilet Gialli sono coi fascisti spacca tutto”, la stampa locale coi suoi cronisti sul posto dice altro. Come Vosges Matin, dà voce a un gilet giallo, Claude, pensionato pubblico: “All’inizio era tutto calmo. Abbiamo anche contattato dei CRS per discutere. Ma a poco a poco abbiamo visto arrivare gruppetti di 3 - 4 persone vestite di nero e coi passamontagna. Si vedeva che erano spacca tutto, Perché non li hanno fermati prima che entrassero nei Champs?”. Una giornalista di Valeurs Actuelles, interpellata da BFMTV, dice di aver visto “coi suoi occhi” le forze dell’ordine lasciar passare tipi chiaramente identificabili come spacca tutto. Seguono testimonianze identiche di portavoce dei Gilet Gialli.  Priscilla Ludovsky: “Le forze dell’ordine hanno fatta passare i teppisti e mi hanno fatto capire chiaramente che le decisioni venivano dall’alto”. 

Come a Genova ai tempi del G8:

Inutile accumulare prove. Il vostro cronista (lavorava ad Avvenire) ha visto coi suoi occhi, durante il G8 di Genova nel 2001, organizzatissimi Black Bloc scatenarsi e distruggere, perfettamente organizzati. Molti erano stranieri: come mai erano entrati a Genova, città nella quale si entra al massimo per due strade, facilmente controllabili da un posto di blocco? Nelle vie laterali, poi, appena dietro gli scontri,  strani giovanotti in motorino che giravano, apparentemente a dare indicazioni ai Black Bloc. Alcuni di questi, poi, li ho visti parlare tranquillamente con funzionari di polizia in borghese. Solo 15 anni dopo  un giornalista dell’agenzia di stampa Ap.Biscom (oggi TMNews)  pubblica, sul sito  www.mafia-capitale.it., racconta che la sera prima  del 22 luglio  ha sentito un poliziotto  dire a un altro: “Fatti trovare a mezzogiorno all’angolo tra corso Buenos Aires e piazza Paolo da Novi. Arriveranno dei Black Bloc e distruggeranno la banca. Due-tre minuti al massimo. È quello il segnale dell’inizio del macello”. http://www.affaritaliani.it/cronache/g8-genova-testimonianza-choc-black-bloc.html - Altri due anni, e il Guardian raccoglie  la testimonianza di un poliziotto inglese che quel giorno fu a Genova a “fare il Black Bloc”.

Il vostro cronista ricorda che i più sembravano  tedeschi, e non sembravano affatto  normali teppisti saccheggiatori e sfasciavetrine, ma squadre di commandos addestrati, organizzati, passi elastico, capelli corti,  passamontagna o maschera antigas. A dirla tutta, sembravano poliziotti anche loro. Come sono prevedibili. Com’è prevedibile il potere quando può contare sulla complicità di media, di magistrati, dei vertici polizieschi (che a Genova sicuramente mandarono uomini “speciali” da Roma, per il famoso pestaggio alla scuola Diaz e provocare la caduta del primo governo Berlusconi).

In Italia il potere vero, quello inamovibile, può sempre contare su questi apparati per difendersi da sorprese della democrazia votante. Vedremo se in Francia sarà lo stesso. Qui, poliziotti si fanno fotografare su Facebook mentre indossano i gilet gialli; di schiena per non farsi identificare, ma anche per “dare le spalle al governo”.

Michel Onfray, filosofo e saggista di sinistra, si unisce ad altri intellettuali che hanno appoggiato i Gilet Gialli, e denuncia le falsificazioni dei media e, appunto, l’appoggio governativo che hanno ricevuto gli spaccatutto in nero.  In Francia è più difficile ai media mainstream rendere un intellettuale una “non persona” o un personaggio da ridicolizzare come in Italia alla Rai. Lui stesso si stupisce di un fatto che vale la pena di riportare: quanti erano i Gilet Gialli riusciti ad entrare nei Champs Elysées forzando i blocchi di polizia? Cinque-seimila, secondo il ministro degli interni Castaner. “Effettivamente vedendo le cose in tv, ho visto una folla sparsa, niente di troppo impressionante. Quale è stata la mia sorpresa nello scoprire le foto scattate quel 24 novembre da le photographe Olivier Coret! Come altri, ho creduto a un fotomontaggio, tanto sono diverse dalle immagini tv! Lì una folla immensa. Possibile? Interrogata, AFP, Agence FrancePresse, conferma: “Questa foto è vera”.  La AFP è l’agenzia ufficiale, come l’ANSA in Italia.

26/11/18

Fusione Fredda a Caserta!

Migranti o Operatori VooDoo?


TUTTO CIO’ CHE DOVRESTE SAPERE SULLA MAFIA NIGERIANA: SPACCIO, RITI VOODOO (lo spirito del serpente), CANNIBALISMO, TRAFFICO DI PERSONE, LA RETE DI MENDICANTI DAVANTI AI SUPERMERCATI, LEGAMI CON I TERRORISTI AFRICANI. ALESSANDRO MELUZZI: “SE IMPORTI 700 MILA MASCHI SOLI, TRA LE TANTE MINE CHE HAI INNESCATO, C’È PURE UNA MINA SESSUALE…

La vera motivazione della deportazione di massa di africani e medio orientali verso i lidi europei è quella di importare le ritualità pagane ed ostacolare il più possibile il risveglio coscienziale sia individuale che collettivo. In quei bei barconi sovraffollati scodellati dalle mafie a poche miglia dalle coste libiche per poi essere ripescati dalle solerti quanto sataniche navi Ong (con i denari di Soros) transitano ben nascosti degli stalker pagani con il compito occulto di interagire direttamente od indirettamente con le anime più sveglie per impedire o comunque ostacolare il loro cammino virtuoso verso il risveglio.

Queste informazioni sono ciò che emerge da alcune ipnosi indagative sul fenomeno migrazione/deportazione che sta colpendo tutto l’emisfero boreale. Ovviamente anche le altre motivazioni più terrene sono sempre valide: seminare discordia, creare problemi economici e logistici, fomentare la divisione sociale sul fenomeno, apportare mano d’opera a bassissimo prezzo (e valore) al capitale. Eppure è la motivazione occulta ed eterica quella più importante, come spesso possiamo rilevare osservando, con occhio attento e libero, gli eventi che interessano la nostra società, abilmente diffusi all’attenzione pubblica dai media di regime, che li camuffa sempre da moti naturali oppure esigenze materiali.

25/11/18

La rete 5G uccide


humansarefree - Centinaia di uccelli sono morti durante un esperimento di attivazione della nuova rete 5G a L'Aia, nei Paesi Bassi, circa una settimana fa. Gli uccelli sono caduti al suolo senza causa apparente in un parco pubblico. La stampa di regime non ne ha dato risalto perché ‘mantenere la calma’ sembra sia stato il piano da seguire. Tuttavia, quando le vittime animali aumentarono di altre 150 unità circa - portando il bilancio totale delle vittime a 297 - alcuni iniziarono a prenderne atto.

Se si osserva meglio, nello stesso parco, è possibile notare cosa c'è nell'angolo di un tetto dall'altra parte della strada dove sono morti i volatili: un nuovo ‘albero’ per la rete 5G dove, nello stesso tempo, avevano fatto un test di connessione con la stazione ferroviaria olandese, per vedere quanto era efficiente la connessione e se non si verificassero eventualità negative per le apparecchiature intorno alla stazione.


E il danno è seguito davvero: poco dopo, gli uccelli sono caduti stecchiti dagli alberi sui quali dimoravano. Anche le anatre vicine che nuotavano in un laghetto sembravano reagire in modo molto strano: stavano simultaneamente mettendo le loro teste sott'acqua per sfuggire alle radiazioni mentre altre volavano via, atterrando sulla strada o nel canale.

"Nessun volatile aveva problemi cardiaci, malformazioni, nessun segno di alcun virus, nessuna infezione batterica, sangue sano, nessun veleno trovato ecc. ecc. … l'unica spiegazione ragionevole è che il nuovo sistema a microonde chiamato 5G  ha avuto (ed avrà!) un enorme effetto sui cuori degli uccelli! Alcune microonde ‘ERRATIC PULSED’ (milioni di pulsazioni al secondo) possono avere effetti biologici devastanti sugli organi interni!


Alcune persone presumono che le microonde a basso voltaggio "non possano far male perché non ti cucinano" ... quella logica è molto imperfetta ed è ciò che vogliono che tu ripeta più e più volte! Cerca invece in un qualsiasi sito di ricerca scientifico, anche su Google: ‘effetti biologici delle microonde non ionizzanti’ e siate pronti a rimanere scioccati di quanto stupidi sono i più stupidi a credere ciecamente ai cosiddetti "esperti" ed alle sedicenti "autorità" della propaganda FCC, Telecom e della Wireless Industry! "- John Kuhles

Persuasione verso l'Innaturale




Ci hanno persuaso a considerare auspicabile lavorare a 120 metri d'altezza, sospesi su di un traliccio di metallo e vetro ad osservare il formicaio sottostante. Ci hanno persuaso a considerare normale percorrere decine di chilometri in una scatola di latta per raggiungere l'agognato nido artificiale. Siamo stati adescati ad interpretare ruoli assai distanti dalla nostra vera natura per rendere omaggio alle piramidi di potere, abili sobillatrici e profonde conoscitrici dell'animo umano.
 



E' normale pensare alle ferie? E' altrettanto normale distruggere un luogo delicato e prezioso come Venezia per consumarle? Dal cielo appaiono sulla superficie terrestre i segni inequivocabili del nostro irretimento. Lunghe linee rette, spaventose involuzioni curve, frutto di fredde geometrie. Sigilli a grande scala di un asservimento di massa inarrestabile.

24/11/18

Manuale di autodifesa teologica

 
La lettura di 'Difendiamoci dagli dei' di Salvador Freixedo è piana ed avvincente. Alla data odierna le rivelazioni dell'ex filosofo gesuita sulla vera natura degli dei sono state acquisite dalla maggior parte dei pensanti, le conclusioni della sua opera e le indicazioni di autodifesa teologica invece sono sempre valide ed originali. Freixedo dapprima spaventa il lettore indicando i tanti modi di sfruttamento energetico e materiale che gli dei utilizzano per nutrimento, diletto, necessità. Nella seconda parte del libro offre una serie di consigli su come liberarsi dallo sfruttamento, sulle possibilità di riscatto del genere umano nei confronti dei falsi dei, dei vampiri energetici che infestano il genere umano ed il pianeta Terra da sempre.
 
 
Una lettura necessaria per riflettere sul ruolo dell'essere umano su questa crosta terrestre, sulla dimensione spietata eppure al contempo potenzialmente limpida e felice che si trova ad incarnare. Una dimensione già espressa dagli autori gnostici, consapevoli osservatori di questa dinamica disumana e motore dei peggiori istinti oscuri e profondi della nostra interiorità.
 
 
L'adorazione non contempla solo gli dei od il dio unico ma il vertice in generale di autorità. E' il senso stesso di autorità ad essere sinonimo di sfruttamento, devozione, punizione. Ancora oggi, i veri vertici del potere temporale terreno, si adoperano in modi esecrandi per mantenere lo stato di sfruttamento ai danni del genere umano in corso da sempre. Un distacco psichico e fisico è oggi necessario più che mai. Un ascolto interiore personale ed attentissimo è la chiave di lettura preferenziale per individuare prima ed evitare poi larve, sigilli, parassiti, che portano poi con se gli abissi desolanti della condizione umana più buia e tetra. Grazie Freixedo.

23/11/18

Vaccini: un pozzo senza fondo


tratto da: ‘Vaccini: scoperchiato il vaso diPandora…’ di Marcello Pamio

L’associazione Corvelva mette a segno l’ennesimo colpo. La lente è stata puntata (sempre a pagamento mediante il sistema di elaborazione dati SANIT) sulla composizione chimica di due lotti del vaccino tetravalente Priorix Tetra della GSK. I risultati, anche se sono preliminari, squarciano uno scenario agghiacciante (come già anticipato dalle ricerche del dott. Stefano Montanari – ndr).

Oltre alla chimica che vedremo a breve, in entrambi i lotti sono stati rilevati frammenti peptidici associati a proteine potenzialmente provenienti dal processo di purificazione: «Sarcoplasmic calcium-binding protein», «Actina» e «Vimentina». La prima è notoriamente allergenica, mentre le altre due sono sostanze di origine animale: pollo la vimentina e bovino l’actina. La cosa che è balzata subito agli occhi è che i due lotti (del medesimo vaccino) presentano diversità importanti: i «segnali», cioè i «composti» contenuti in un caso sono 115 e nell’altro 173. È normale che due vaccini identici, prodotti dalla medesima azienda, presentino al loro interno una così alta differenza?
 
Ma il punto nodale è che queste «contaminazioni» NON dovrebbero essere presenti all’interno di un vaccino che verrà inoculato nel corpicino in crescita di un neonato. Se verranno confermate dalle ulteriori analisi in atto, queste sostanze sono associabili ad antibiotici, farmaci, diserbanti, erbicidi, acaricidi, metaboliti della morfina…stiamo parlando di «robetta» chimica come: Morfamquat un erbicida, Cyflumetofen acaricida, Amoxicillina antibiotico, 3-ethyleneoxindole un antivirale, metaboliti batterici, umani e di piante. Ma poi risulterebbero farmaci come Tamsulosin un alfabloccante, Sildenafil meglio noto come Viagra della Pfizer, Gabapentin un antiepilettico, Atovaquone farmaco per la malaria, l’AMD-070, farmaco sperimentale per l’HIV; Fluchloralin un erbicida a base del pericolosissimo Fluoro; Vigabatrin, un antiepilettico della Sanofi-Pasteur, il Viagra della Pfizer.

Non è più possibile dire che non lo si sapeva, non è più ammissibile per le agenzie di controllo fare finta di niente, o mostrare le classiche orecchie da mercante girandosi dall’altra parte. Ora tra le mani avete una bomba pronta a deflagrare, per cui sta a voi gestirla nel miglior modo possibile: continuare a spalleggiare e aiutare coloro che vi finanziano, cioè le lobbies della chimica e farmaceutica, col rischio però che vi esploda in faccia, oppure portare avanti quella che dovrebbe essere la vostra unica missione: salvaguardare la salute di milioni di persone, bambini soprattutto in primis...

21/11/18

Fabio Mini: il Clima come Arma


Fabio Mini, generale di corpo d’armata dell’esercito italiano, è stato capo di Stato maggiore del comando Nato del Sud Europa e comandante della missione internazionale in Kosovo, scrittore e conferenziere. Ecco alcune sue dichiarazioni di qualche anno fa: “La guerra ambientale non è più solo una ipotesi: è già in atto. Ma guai a dirlo, si passa per pazzi. (a proposito Renzi, perché non sottoponi il generale al TSO da te invocato a chi parla di scie chimiche? ndr) Negare l’informazione è già un atto di guerra. Non c’è solo la disinformazione ma c’è una pratica militare che si chiama ‘denial of service’ ovvero si stabilisce che è necessario non solo negare la realtà o l’evidenza, ma negare l’informazione. La bomba climatica è la nuova arma di distruzione di massa a cui si sta lavorando in gran segreto per acquisire vantaggi inimmaginabili su scala planetaria. Alluvioni, terremoti, tsunami, siccità, cataclismi. Uno scenario che purtroppo non è più fantascienza. I militari hanno già la capacità di condizionare l’ambiente: tornado, uragani, terremoti e tsunami alterati o addirittura provocati dall’uomo sono una possibilità concreta.” 


Con l’articolo su Limes, il Generale aveva già divulgato il progetto dell’Aereonautica Militare Statunitense del 1995. In “Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025” si delineavano i piani non “di possedere il clima”, ma di controllare il meteo, lo spazio atmosferico e condurre operazioni belliche in sicurezza, dice sempre il Generale. “Per esempio, irrorando le nubi con ioduro di argento, altre sostanze chimiche o polimeri, per dissolverle o spostarle. Oggi siamo piuttosto vicini al traguardo del 2025.” 

Nino Galloni: il ricatto perpetuo all'Italia

20/11/18

L'Orrore delle Gang islamiche nel Regno Unito


Mentre nei media di regime si parla del Regno Unito solo in funzione di quel problema irrilevante che è la brexit, si tace dell'islamizzazione del paese. Sono oltre 600 i centri islamici attivi nel Regno unito, decine i sindaci di religione islamica. Di questo passo, dato l'alto tasso di natalità tra gli immigrati islamici, l'islam diverrà la prima fede professata nel Regno Unito nei prossimi 30 anni. Nel frattempo viene sottaciuto colpevolmente il fenomeno orripilante delle gang islamiche che rapiscono e torturano giovanissime ragazze bianche. È tutto il Regno Unito a subirne l'orrore: Rotherham, Oxford, Rochdale, Newcastle, Keighley, Halifax, Bristol, Aylesbury, Peterborough, Telford, Banbury, Derby ... e certamente molte altre città. Dal 2005 ad oggi, circa 300 uomini sono stati condannati per stupro, traffico di minori e sequestro di persona. Di questi, il 99% fa parte della comunità musulmana locale.  In particolare si tratta nell’84% dei casi di persone di origini pachistane. Questa forma di silenzio è il vero razzismo che sta dilagando in Europa. QUI l'articolo e QUI il link diretto al video inchiesta.

New Order

 
Tutto è più chiaro se guardiamo questo video:
 

Il Complotto contro l'Italia


Seguire il ragionamento e la testimonianza di Nino Galloni, ben riassunta in questo articolo, chiarisce in cosa consista il complotto contro il nostro paese e chi siano i mandanti. L’Italia fa paura perché è un paese anarcoide e creativo, da sempre. Un paese potenzialmente ricco ed entusiasmante, tenuto per secoli, se non millenni, sotto un giogo disperante e mortificante, ben rappresentato dai vertici politici attuali.

Un paese dalla popolazione attiva e genialoide in mano a mezze cartucce sterili ed imbelli. Questo è il nostro destino. Con grande metodicità i complottisti sono riusciti a far deragliare tutti i treni produttivi italiani. La creatività, la fantasia, la tenacia, lo spirito di sacrificio della popolazione italiana non ha pari al mondo. Le cosiddette potenze internazionali lo sanno bene e per questo sabotano il più pericoloso degli avversari, alla faccia dell’Europa unita.


Per sabotare un paese, ogni mezzo è lecito: mezzi eterici, energetici, materiali, finanziari. Ogni arma è lecita, purché sia ben dissimulata e camuffata da perentorie esigenze di sicurezza, sanità, ordine, trasparenza, estetica, accoglienza, fratellanza. Si tratta soltanto di inganni che hanno un solo obiettivo: mortificare un paese potenzialmente ricco e libero.

19/11/18

Olocausto California


olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», comp. di ὅλος «tutto, intero» e καίω «bruciare»]. – 1. s. m. a. Forma di sacrificio praticata nell’antichità, spec. nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata: offrire un o. alla divinità, e offrire un agnello in o.; celebrare un o.; Per estensione, sacrificio totale, distruzione di gruppi etnici o religiosi, di popolazioni, città (spesso come sinonimo di massacro, martirio, genocidio).


La California brucia perché è una terra che da decenni viene mantenuta in uno stato di siccità artificiale, con le note armi a disposizione dei geo-ingegneri e quelle meno note a disposizione dei militari. Evidentemente la California, così come l’Italia ed il Giappone, sono stati sui quali si possono compiere esperimenti disumani contro l’ambiente e la popolazione locale. Una sorta di Sodoma e Gomorra contemporanea, perché il risultato è sempre lo stesso: annichilimento, distruzione, olocausto. L’olocausto, ricordiamolo, è il sacrificio umano preferito dagli dei. In California si parla addirittura di 1.200 dispersi! Una strage di cui ormai tutti noi conosciamo mandanti ed esecutori.

Per ulteriori dettagli, si legga QUI